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4ª Mezza maratona di Ascoli Piceno (Ap) – Km 21,097 – Domenica 31 Ottobre 2021

Ascoli è una città molto bella e accogliente. L’ho trovata piena di vita, ristoranti, gente, movimento, monumenti, piazze. Un concentrato di Marche in purezza (molto diversi da noi, sembra più Abruzzo). Pane col mosto e fave dei morti però li condividiamo.
Gli ascolani molto ospitali e accoglienti quando abbiamo preso i pettorali ci hanno riconosciuto ‘Ah voi siete quelli di Urbania!’ e sono stati molto cordiali e ci hanno fatto vedere che apprezzavano la nostra presenza. E oggi a ogni passaggio mi facevano ‘forza Urbania!’.
La gara è stata molto ben organizzata. Abbiamo preso un pullman alle 7:30 che ci ha portato a Acquasanta Terme, un paese verso i Sibillini che mostra distintamente i segni del terremoto. Qui ci siamo cambiati in una palestra e abbiamo aspettato la partenza. Eravamo circa 240 atleti. La gara è tutta in discesa, questo permette di fare un buon tempo. Si è corso di fianco al fiume Tronto fino ad Ascoli. Il percorso è su strada, sulla vecchia Salaria, ma i passaggi di macchine sono stati contenuti, non ci sono mai state situazioni di pericolo o di confusione. Dove c’erano delle curve particolarmente strette, avevano messo transenne o coni stradali di sicurezza a proteggere il percorso dei podisti e c’era un buon servizio d’ordine. Alla partenza un fotografo quando ci ha visto ci ha fatto un sacco di festa perché ha detto che nel 2011 si era fatto male correndo la Collemarathon e qualcuno di Urbania l’aveva aiutato, addirittura lui ha detto ‘mi ha salvato’.
Insomma tutto bene. La consiglio a chi vuol fare un buon tempo perché soprattutto i primi 10 km sono tutti in discesa. La seconda parte è un po’ più impegnativa e non si arriva mai, comunque bilancio positivissimo e anche sul podio hanno scherzato con un ‘brava Urbania!’.
Il pacco gara è ricco di prodotti gastronomici, una bottiglia di vino, un formaggio, pasta, biscotti e snack vari, frutta. Sia la riconsegna borse, sia la consegna pacchi gara, svolti senza casini né assembramenti.
A domani con chi c’è!

Anna Angeli

I risultati dei nostri atleti alla 4ª Mezza maratona di Ascoli Piceno

Pos. Ass. Pos. Sex. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. RealTime Passo medio
161 29 2 55 ANGELI ANNA SF50 1:44:55 PB 4:58
200 160 25 56 MORETTI DANILO SM50 1:54:07 5:25

La classifica completa è disponibile qui

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34° Trofeo “Città di Senigallia”, Senigallia (An) – Km 10,150 – Lunedì 1 Aprile 2013

Ieri sera pioveva acqua a catinelle. Guardando quello scroscio pensavo, dopo tutti questi mesi che non gareggio, proprio così no, “no che non vorrei”. Eppure ho preparato tutto, sistemato le cose, organizzato i bambini e messo la sveglia. Dormito come un piombo il sonno dei guerrieri.

L’alba di questa mattina non era uno scherzo invece nonostante la data: perfetta, limpida, fresca, profumata, colorata, e chiassosa di uccellini allegri. Ho detto è un giorno buono per ricominciare, và.

Ritrovo gli amici di corsa, i compagni di avventure passate e future, la mia squadra. Sono contenta di correre a Senigallia, che trovo una città deliziosa, accogliente e ospitale come i suoi abitanti e miei compagni di squadra Fabrizio e Nicola. Condivido questa passione con loro, e con gli altri e di tutti ne conosco i tempi, i caratteri, le vicissitudini, gli infortuni, le manie. È normale essere lì alla partenza e anche se non ci si vede da un po’, ci si ritrova subito, ed è una piacevole compagnia. Allo start lì davanti penso e dico a Luigi, questa sì, è la mia vittoria: oggi, essere ancora qui, ancora andare. Mi rendo conto del grande privilegio che abbiamo, un’altra volta alive and kicking, ora e qui.

Parto nel gruppone, dopo un attimo, quelli forti sono già davanti che volano. La loro è tutta un’altra storia, rispetto alla mia. Di certo so che facciamo tutti la stessa fatica (anche se la mia dura di più), e che ognuno di noi lotterà la propria privata battaglia contro i propri limiti. Di certo so anche che sono bellissimi da guardare, potenza ed energia allo stato puro.

Mi sento bene, felice e leggera. Sento che la primavera mi sta svegliando, mi è tornata voglia di correre e di scrivere. I chilometri vanno veloci, non ricordo di avere sofferto come tante volte invece, ora che ci sto pensando ricordo il sole, il mare, il profumo dei ristoranti di pesce, il respiro affanoso di uno che mi ha martellato dietro un paio di chilometri ma poi mi è finito davanti, il piacere di essere di nuovo da sola e senza ansia, (“Odio coloro che mi tolgono la solitudine, senza fami compagnia” Nietzsche che dice? boh) l’aria fresca, una battuta simpatica di un passante che mi fa ridere.

Mentre corro mi chiedo se sono tutti uguali i chilometri, o se per ognuno di quelli che porti a termine ti è permesso di cogliere qualcosa che prima ti era sfuggito. Di arrivare a un punto. Mi chiedo quale sia il senso di questo gesto ritmico e sempre uguale, che sembra insensato a chi ti sta guardando da fuori e qualche volta anche a noi stessi. Mi accorgo che non ho più paura a mostrarmi nella fatica e nello sforzo, io che non ho mai amato farmi vedere debole. La mia debolezza è la mia forza. Sono qui nonostante tutto e per questo valgo, sono quello che sono, faccio quello che posso, ma sicuramente sono una persona onesta, che guarda gli altri sperando sempre il meglio per ciascuno, e che non inganna nessuno, prima di tutti se stessa. Poi ancora ricordo il sole all’arrivo, nella gioia di un tempo insperato, la voglia di esserci ancora, la prossima volta. Di godere il privilegio di una partenza da correre e di un arrivo da vincere.

Anna

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Il reportage completo ufficiale (530 foto) è qui e qui.


I risultati dei nostri atleti al 34° Trofeo “Città di Senigallia”

Pos. Ass. Pos. Sex. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
11 1 77 SANTINI STEFANO MM40 34:36 3:25
57 180 VESCHI FABRIZIO SM 39:13 PB 3:52
71 76 AMANTINI LUIGI MM40 39:57 3:56
83 161 ALESSANDRONI DAVIDE MM35 40:48 4:01
84 126 SERFILIPPI MAURO MM45 40:53 4:02
138 319 VALENTINI RAFFAELLA MF45 43:46 4:19
187 74 GIORGINI LORIS MM40 46:55 4:37
196 181 SALVATORI ADELE MF40 47:50 4:43
197 162 ROSSI ALESSIO MM35 47:50 4:43
213 179 BASSOTTI NICOLA SM 49:35 4:53
232 323 ANGELI ANNA MF40 51:13 5:03
269 15 VALDARCHI RENATO MM50 1:00:06 5:55
270 125 MORETTI DANILO MM45 1:00:07 5:55
NC NC NC NC -NC- ACERO FILIPPO NC 44:10 4:21
NC NC NC NC PIERINI VERONICA NC 46:10 PB 4:33

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Mezza Maratona D’Annunziana, Pescara (Pe) – Km 21,097 – Domenica 21 Ottobre 2012

Oggi ho corso la mezza di Pescara. La gara si correva insieme alla maratona e io mi chiedo che forza hanno avuto a tirare dritto ai 21 e a ricominciare da capo, ma si sa che se uno si prepara bene niente è impossibile.

I chilometri sono uno alla volta. Non si può pensarli tutti insieme, ma affrontarli man mano che arrivano. Alcuni li ami, alcuni li odi, altri durano anni, ma valgono tutti uguale. Così oggi ne ho fatti 21, e non è mai una passeggiata comunque.

Questo ottobre tiepido sul lungomare quasi estivo e il mare lì a fianco danno una bella sensazione. La partenza è dalla centralissima Piazza Salotto in mezzo alle vie del lusso, sono circondata da negozi chiccosissimi che mi attirano da morire. Aspetto insieme a un’amica che corre una mezza dopo vario tempo. La tensione, l’adrenalina, la voglia, la paura. Questa è la partenza, insieme a mille persone come oggi. Si corre compatti. Subito il ponte nuovo modernissimo, ripido. Alzo gli occhi.

Ecco la foto di oggi, un fiume di gente che lo riempie e lo colora di magliette vivaci e variopinte. Corro. Corro e basta. Si affollano i pensieri. Tengo a bada quelli negativi (sono stanca, non ho voglia, chi me lo fa fare, che fatica, non posso fare tutta questa strada) e mi concentro su quelli che mi fanno stare bene, punto qualcuno davanti che mi dà un buon ritmo e penso a chi m’aspetta, all’enorme sorpresa che sono ogni giorno i miei figli, a tutti i chilometri che ho alle spalle e che mi danno sicurezza.

Sento il caldo salire, benedico l’esperienza che mi ha fatto vestire al minimo nonostante i 12 gradi della partenza. Ai 12 km sento gridare il mio nome, è Dani che mi incita e mi fa una foto contro sole sono illuminata e luminosa. Mi sento bene, ho passato la metà ma inizia un momento difficile mentre si va verso nord la brezza di mare si fa più tesa e non aiuta. Verso i 16 c’è il giro di boa. Il chip bippa. Si torna a casa, ora l’obiettivo è arrivare ed è vicino. Limitare i danni del caldo. Cedere pochi secondi ogni km, ma ormai ne mancano pochi e riesco ad amministrare il tempo che resta.
L’arrivo è fantastico, vedo che ne ho e corro più che posso, così chi mi è davanti mi serve da lepre e non ho paura. Arrivo e rido e sono contenta, l’ultimo chilometro mi ha tolto il fiato e sono felice, sudata, stanca, finalmente seduta. Mi riprendo subito, aspetto la Sara che arriva poco dopo e le urlo di sorridere mentre taglia il traguardo. Questo è per me ogni nuovo traguardo: una vittoria e un sorriso. Ë andata anche oggi. Ho fatto tre belle gare nell’ultimo mese e mi sono ancora molto divertita a farle.
I won!

I risultati dei nostri atleti alla Mezza Maratona D’Annunziana

Pos. Ass. Pos. Sex. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
537 52 13 161 ANGELI ANNA MF40 1:54:48 5:26

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4° Trofeo Bagno di Romagna Terme, Bagno di R. (Fc) – Km 14,1 – Domenica 12 Agosto 2012

La gara a Bagno di Romagna l’ho voluta rifare perché la ricordavo bella.

È infatti lo è. Bella e imprevedibile, fatta di tanti aspetti e per questo affascinante. Si parte con un giro nella cittadina di Bagno di Romagna, tra i turisti seduti, tra le stradine piene di fiori, tra alberghi raccolti e lussuosi, di un’eleganza quieta ma non démodé.

Ho pensato che è certo un bel posto per passare qualche giorno di vacanza, e che mi piacerebbe tornarci in tutta tranquillità.

Dopo il giro di saluto alla città si va verso implacabile asfalto che morde le caviglie e regala calore e durezza. Ricordavo che questo era stato il pezzo che avevo sofferto di piu. Avere già fatto una gara ha se non altro questo vantaggio, di sapere contro chi stai combattendo, per poter vedere in faccia il tuo avversario: la strada di oggi. Passano i primi quasi 5, si arriva a San Piero in Bagno, da cui si sale per il Santuario di Corzano. La salita è serrata, quasi 4 chilometri costanti e implacabili.

Tornante dopo tornante mi guadagno ogni metro. Riesco a correre quasi sempre, mantengo un ritmo per me accettabile, di corsa blanda o di camminata veloce, fino alla cima dove gruppi di fedeli, turisti e famiglie in gita, mi osservano con benevola curiosità. È un po’ questo che suscitiamo quando ci vedono quelli che passano vicino alle corse per caso, loro tutti composti e profumati e noi accaldati, sudati e sofferenti.

Sono rimasta sola, in salita ho seguito qualcuno che ora non vedo più. Dopo la salita un nuovo cambio di scena e panorama: inizia la meraviglia del bosco che tanto mi ricorda le trotterellate allegre che faccio con la mia amica G. nelle nostre passeggiate di esplorazione delle colline intorno a casa mia. Così mi godo la magia del profumo di conifere, vedo anche qui come da noi i segni pesanti della neve che lo scorso febbraio ci ha ricoperto, annuso l’aria, ascolto il rumore dei sassi che i miei passi solitari muovono. Se penso di essermi persa ogni tanto il cartello del chilometro come a una moderna Pollicino mi ricorda che la strada è quella giusta. I chilometri ora passano veloci, ricordo l’ultimo strappo che arriva quando le gambe non ne vogliono più e che affronto con un certo piglio perchè sono contenta di come sta andando e non voglio mollare proprio ora. Come d’incanto dal monte sbuco sulla strada principale, la strada Fiorentina, passo in un istante dalla solitudine e dal silenzio al clamore della piazza. Arrivo. Sto bene. Sono soddisfatta ci ho messo tre minuti in meno dell’anno scorso, quindi ho battuto la mia eterna rivale. Me stessa.

Anna

I risultati dei nostri atleti al 4° Trofeo Bagno di Romagna Terme

Pos. Ass. Pos. Sex. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
140 48 112 MORETTI DANILO MM40 1:28:27 6:16
145 9 281 ANGELI ANNA MF40 1:33:24 6:37

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3ª Beach Run, Bellaria Igea Marina (Rn) – Km 11,65 – Sabato 4 Agosto 2012

Cari amici runners, vi voglio raccontare la gara di oggi, la Beach Run di Igea Marina.

Si tratta di una gara percorso misto tra asfalto e bagnasciuga; dovevano essere 13km, in realta sono stati 11,6.

Oggi è una giornata torrida al limite del sopportabile e questo mi preoccupa non poco, ma a voi che correte chevvelodicoaffa’, l’estate è una guerra da combattere ogni giorno. La partenza alle diciotto sull’asfalto del lungomare non aiuta certo a stare tranquilli. Comunque andiamo, sarà quel che sarà.

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12° Giro dei 4 Ponti, Urbania (Pu) – Km 10,3 – Domenica 24 Giugno 2012

La gara dei quattro ponti l’abbiamo corsa tra Scipione che è appena partito, e Caronte dagli occhi di brace che sta per arrivare, e che ci traghetterà nel cuore dell’estate. Questi giorni si passano con le tapparelle abbassate, al minimo dei giri. Si vive con il freno a mano tirato e anche stare fermi a volte è faticoso. Il caldo è un grande nemico di chi corre. Ti fa schiattare, ti taglia le gambe, ti fa sudare e soffrire. Ma nello stesso momento la natura esplode, le nostre colline diventano colorate, lussureggianti, cariche di profumi e di fascino. L’odore dei tigli e delle ginestre. Per cui questa gara mantiene un sapore speciale che me la fa amare tantissimo, anche in questo momento di condizioni meteo estreme.

Giovanni mi ha ascoltato quando gli raccontavo i miei dubbi. Poi io ho ascoltato l’Adele che mi raccontava i suoi. E Michele che ha una vita piena e so che non sempre è facile tenere insieme tutto. Il sorriso della Raffa che non manca mai, anche nei giorni più bui. Vedo Renato che si aggira indaffarato, ha tutto sotto controllo, ma so quanto impegno e dedizione ci vuole per fare funzionare tutto così perfettamente e lui ha un cuore che batte per fare correre gli altri. L’incontro con la Manu, dopo mesi di contatti fb. Il saluto a Stefano a fine gara che mi dice una grande verità che accomuna me a lui, il numero uno all’ultima della classifica: alla mia domanda se fosse contento mi ha risposto “sono sempre contento quando ho finito di correre”.

Ecco la corsa, per me è la stessa risposta. E per questa risposta corro quando non dovrei, quando non vorrei e quando non ne ho voglia. E oggi almeno un paio di questi “non” ci stavano. Per il bene che provo dopo. Che dopo un po’ che corri, lo sai che dopo starai bene, e così ti fidi di quel ricordo e continui a farlo. E inviti altra gente a farlo. E ti piace la gente che lo fa, per cui le persone che erano qui oggi, so che sono fuori dall’ordinario, non banali.

Una volta la Stefi mi ha detto correre non è per tutti. Oggi ho ripensato a questa grande verità. Ci vogliono cuore muscoli e cervello, costanza impegno e passione. Ci vuole allegria e divertimento, perchè senza non si vive. Ma ci vuole anche voglia di sopportare la fatica e oltrepassare ancora una volta i propri limiti, che nel mio caso sono tanti, ma forse no, perchè comunque non l’hanno mai vinta su di me.

Anna

La Classifica

Pos. Nominativo Nome Societa Tempo Media
1 D’ASARO VINCENZO ALESSIO ATL.IMOLA SACMI AVIS 0:34:35 03:21
2 LANZI SIMONE TIFERNO RUNNERS-CITTÀ DI CASTELLO 0:35:28 03:27
3 SQUADRANI LAURENT MAUR. OLIMPUS SAN MARINO ATLETICA 0:35:31 03:27
4 SERI DAVIDE S.E.F. STAMURA ANCONA ASD 0:35:35 03:27
5 QUATTRINI RICCARDO ASD. “COLLEMAR-ATHON” CLUB 0:35:45 03:28
6 BETTACCHINI ANTONELLO TIFERNO RUNNERS-CITTÀ DI CASTELLO 0:36:12 03:31
7 SANTINI STEFANO ASD ATLETICA URBANIA 0:36:19 03:32
8 LOCALZO GIUSEPPE ATL. POTENZA PICENA 0:36:31 03:33
9 D’ANDREA LUCA ATLETICA SENIGALLIA 0:36:43 03:34
10 SCOLA DANIELE ATL. BANCA PESARO-CENTRO STORICO 0:36:51 03:35

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Le foto della gara

Clicca sui nomi degli album per vedere le 1000 foto scattate durante la gara

  • Album completo
  • PreGara
  • Passaggio al Km 6 (Foto Federico Talozzi / Factory snc)
  • Arrivi
  • Premiazioni e post gara
  • Le foto della gara scattate da Enrico Contesso (Atletica Banca di Pesaro)
  • Il video della gara


    Per vedere il proprio arrivo, basta togliere circa 34′ al proprio tempo di gara.

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    33° Trofeo “Città di Senigallia”, Senigallia (An) – Km 10 – Lunedì 9 Aprile 2012

    Dopo una Pasqua sotto la pioggia e al freddo, questa mattina quando siamo partiti ho visto di nuovo il Nerone innevato.

    Ieri sera dal letto sentendo l’acqua e il vento ho pregato che la mattina portasse il sereno, e così è stato. Oggi splende il sole, accompagnato da freschi venti di maestrale, e la campagna è già tutta verde. Facciamo il viaggio con Mauro e Raffaella che sono una compagnia piacevole e piena di argomenti. La Raffa è una campionessa con l’umiltà della principiante e Mauro una persona allegra, solare, pratica, positiva che mette di buonumore chi sta con lui. Il bello è che con loro si parla di corsa e sono veramente persone piene di esperienza, ma anche di molto altro, vita, lavoro, famiglia, progetti, futuro, esperienze.

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    14ª Maratonina dei Fiori, San Benedetto del Tronto (Ap) – Km 21,097 – Domenica 1 Aprile 2012

    Così succede che ho fatto una gara oggi. In questi ultimi mesi ho riflettuto a lungo sul mio legame con la corsa, nelle tante ore passate inseguendo la strada delle mie colline.
    Ogni giorno che vado, caparbia e tenace, mi chiedo perché sto andando, e la risposta che mi do è che so che non potrei farne a meno. In questa parte della mia vita correre fa parte della stabilità e della sanità mentale che ho, uno spazio di gioia e di fatica che non conosce paure nè dubbi. C’è una frase che rende bene l’idea: “Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel vuoto. O viceversa, è anche possibile che io corra per raggiungere il vuoto. (Haruki Murakami)”. Corro e cerco il vuoto, cerco la libertà, ma nello stesso tempo il corpo e la mente sono portati a un livello di ricettività e di sensibilità che mi rendono consapevole di ogni mia sensazione e di ogni cosa che accade nel mio corpo e nelle gambe, del cambiamento del fiato, del crescere del respiro, delle gocce di sudore, di ogni buchetta della strada, dei passaggi di dislivello. I miei pensieri si dilatano e riesco ad avere una visione completa della mia vita, delle situazioni che vivo, dei problemi che ho. Corro, cerco il vuoto, trovo il pieno di pensieri e sensazioni.

    Il mio amore per la corsa è profondo, e ricambiato. Ormai so con certezza che non sarò mai una campionessa nè sarò mai io a scrivere la storia del podismo, ma la corsa fa parte della mia storia. Questa cosa mi rende libera di essere sempre e comunque contenta di quello che viene, senza troppe aspettative o attese o ansia.

    La sveglia alle cinque. Apro gli occhi un secondo prima, sensibile come una gatta (da quando sono nati i figli non ho mai più dormito come da ragazza), i movimenti subito pronti e coordinati, prima cosa il caffè, poi il rito della vestizione tutte le cose già pronte e pensate per non dovere sbagliare nulla. Esco fuori, ancora è piena notte, ancora il vento caldo spazza il parcheggio di fianco a casa mia, passa un gatto, sento i galli che cantano. Arriva rumoroso il pulmino, nel silenzio del paese ancora addormentato, i miei compagni sono assonnati e accoglienti, mi accomodo al mio posto e la guida arzilla di Renato mi sveglia definitivamente. Due ore di strada fra chiacchiere, musica, caffè e risate, arriviamo che pensavo peggio e invece no, non mi sento stanca. Anche se poco, ho dormito profondamente, il mio corpo ha capito che doveva riposare prima della battaglia e mi è venuto incontro.
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    La Corsa della Befana, Urbania (Pu) – Km 6 – Venerdì 6 Gennaio 2012

    Ogni volta che corro mi innamoro sempre di più di questo sport e di questa gente. Ed oggi è stato bello stare insieme a tante donne belle, vere, uniche, giovani, adulte, mature, forti, grintose piene di allegria di sorrisi di intensità. Piene di vita. Le mie amiche di corsa oggi erano bellissime. Perchè erano straordinarie e normalissime.

    Un vento gelido spazzava i vicoli questa mattina e noi ci stringevamo dentro i giubbotti pesanti, scambiando parole e impressioni. In questi anni passati di corsa ho conosciuto tante persone speciali a correre con me, ma più donne che uomini se devo essere onesta. Le donne che corrono sono speciali, non so trovare altre parole. Riescono a farlo nonostante tutto il mondo sia contro di loro. Gli impegni, la famiglia, il lavoro, le urla, le richieste, i bisogni dei bambini, le necessità della famiglia. Una donna mette sempre tutto il resto davanti a sè e di solito è a posto quando sono a posto i suoi cari. È una gimkana di obblighi e di doveri dentro la quale sembra impossibile riuscire a fare stare dentro tutto. Passando gli anni ho capito, per me personalmente e per le amiche che ho intorno, che invece mantenere un proprio spazio e vivere la propria passione con coraggio è importante, quando non fondamentale. Così siamo qui, guardo le mie compagne di strada e di avventure, che sento legata a me da tante esperienze vissute insieme, guardo le amiche conosciute da poco, le vedo forti, le vedo unite, le vedo insieme.

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    2° Trofeo “ESaleX” (ex NEFA), Rosciano di Fano (Pu) – Km 11 – Domenica 20 Novembre 2011

    Notte di sogni strani e agitati. Mi sveglio, vedo la nebbia e penso che le tre volte che ho fatto questa gara la nebbia c’era sempre. Probabilmente sempre ci sarà. Mi dico ma è novembre, a novembre c’è la nebbia, a novembre è più che normale. A Rosciano a novembre c’è una fiera che vendono cose buone da mangiare in un posto rotondo, ci siamo noi che corriamo e c’è la nebbia. Ci siamo noi che arriviamo a riempire il parcheggio, con i completini, i guanti, le tute varipinte. Questi due mondi (quello dei runner della gara della domenica con quello della fiera dei prodotti tipici) non si toccano. Prima di partire ho visto questi banconi lussureggianti di salami formaggi tartufi caldarroste mieli biscotti frutte pregiate prelibatezze varie, veramente ogni ben di Dio.
    L’altra mia metà, l’Anna che ama il buon cibo e la buona tavola, si fermerebbe volentieri per fare acquisti e organizzare le prossime cene. Ma sono mezza nuda, con un freddo che pela e ho un altro obiettivo. Portare a casa la mattina. Così abbandono il girone dei golosi e vado alla partenza. Qui ci sono i compagni di avventura, la mitica Stefi, molte ragazze che ho conosciuto su Facebook e che ho piacere ad abbracciare nel reale, non solo nel virtuale. Io e la Stefi ridiamo scherziamo e la partenza quasi ci coglie di sorpresa. Ricordo questa corsa, oh sì se la ricordo. Abbastanza per sapere che non la amo e non l’amerò mai.
    Non conoscevo Rosciano prima di avere partecipato due anni fa a questa gara e la mia presenza in questo luogo si limita a un giorno all’anno, cioè oggi, e mi sembra più che sufficiente.
    Si corre per le strade della periferia industriale di Fano tra varie curve a gomito e i campi, le macchine che due o tre volte mi sono venute addosso (anche se ne ero a corto, comunque, il fiato l’ho trovato per dirgli cosa pensavo di loro, ed erano cose non belle nè eleganti) incroci di rotonde con auto scalpitanti, un cimitero verso la fine. Non ricordo altro. Cani ad abbaiare. Pianura piatta. Corsa in solitaria, con un occhio ai chilometri, ritmo costante, nè gioia nè dolore. Ogni tanto qualcuno mi affianca e mi dice qualcosa. Uno mi fa i complimenti per la squadra, un altro mi fa i complimenti per Campana (a me?!?) un altro mi dice brava che sai soffrire. E già. Se so fare qualcosa è soffrire e comunque non mollare. Non sono una campionessa ma non mollo mai. Ma vale sempre. Quello a cui tengo è con me sempre.
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    26ª Venicemarathon, Venezia (Ve) – Km 42,195 – Domenica 23 Ottobre 2011

    Il ritorno in albergo è stato impegnativo. Arrivo che piango. Dani mi raccoglie, letteralmente. Sono un mucchio dolorante di fatica muscoli tritati e ossa rotte. Mi appoggio a lui per uscire dalla bolgia. Mi sembra impossibile muovere solo un passo adesso. Ma anche mantenere la posizione eretta. Ma anche provare a sedermi. Allora mi aggrappo a lui che mi porta alla lunghissima coda per il vaporetto. E lì mi arriva come uno schiaffo la notizia della morte di Marco Simoncelli. Un ragazzo che nel mio ricordo è giovane allegro sorridente festoso e pieno di talento. Tutto assume un altro contorno, un altro sapore. Anche l’impresa che con una gran fatica ho portato a termine mi sembra non valere niente, pensando a quella giovane vita distrutta e alla famiglia che starà piangendo ora tutte le lacrime possibili per un dolore che non ha neanche un nome.
    Ma ci provo lo stesso a raccontare questa strana mattina, partita con il sole e arrivata con le nuvole e il vento tirato, secco che arriva da oriente.
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    2ª Vallesina Marathon, Jesi (An) – Km 21,097 – Domenica 9 Ottobre 2011

    Una settimana fa si andava al mare. Oggi vediamo la neve ai bordi della strada. Mentre la notte non dormo per i tuoni e fulmini che scuotono la casa. Dentro il piumone metto la testa sotto il cuscino e come lo struzzo non voglio saperne niente.
    Ma alla mattina l’alba è fredda e trasparente, il cielo bellissimo. Un’aria gelida taglia i visi assonnati e le bocche che sanno di caffé. Dani nella sua infinita dolcezza vuole accompagnarci pur non correndo, ama le gare, l’ambiente, l’emozione che si respira.
    Arrivano Jump e la Stefi, passiamo a prendere la Veronica. Una bella macchina di compagni appassionati delle corse. Ho gusto ad essere con due amiche. La Stefi con cui ho diviso tanti momenti di sport, di vita e di fatica. La Veronica alla sua prima mezza e che vive l’emozione del debutto.
    A Jesi ci aspetta Lorenzo che si deve misurare anche lui con un chilometraggio che ancora conosce poco e che vuole vedere dove lo porteranno quelle gambe lunghe. Non ha pietre di paragone e parte in attesa di vedere com’è.
    Mentre Jump invece quelle distanze le conosce bene essendo un veterano, ma non finisce di stupirci con i suoi mega-tempi di ragazzo campione.
    Ci spogliamo che ci pela l’aria. Dentro un anfratto della piazza, dove batte meno. Ma la paura di avere freddo non mi fa commettere l’errore di vestirmi. So che dopo sarà bello avere il corpo esposto e libero. E resisto. Facciamo una piccola corsetta per scaldarci ma restiamo con le giacche a vento, e infatti sudo. Rimango ancora con la giacca per non perdere quell’umido tepore.
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    35ª Maratonina Porto Recanati, Porto Recanati (Mc) – Km 21,097 – Domenica 18 Settembre 2011

    Si comincia dalla fine. Siamo in tre, io Dani e Jump. Torniamo alla macchina e c’è la multa per il ticket scaduto. La gara iniziava alle 9, il permesso era fino alle 11, eravamo già a mezzogiorno, così i simpatici vigili di Porto Recanati hanno avuto modo di prendersi un po’ di accidenti, non tanto per i miseri 24 euro, quanto per la barbonitudine dimostrata. In una mattina come questa, in questo strano settembre che sembra luglio (senonchè a luglio sembrava ottobre) con un sole e un caldo a rendere ancora più pesante ogni affanno.
    C’è il sole, c’è la strada bianca e polverosa, non c’è un albero, solo campi e stoppie tutto intorno. Guardo davanti e dico benvenuti all’inferno, ed ecco i dannati, ansanti sudati fradici sfiniti. Pochi giorni fa avevo fatto gli stessi km per conto mio un mattino presto, con il freschino della notte che aveva appena lasciato le colline e ricordavo un piacere e un gusto che questa mattina non ho mai e dico mai rivissuto. Solo caldo, e fino a un certo punto il timore di non farcela. “Ok mi fermo, no ancora no, ancora un po’, vado avanti, arrivo al ristoro, un paio di chilometri devastanti tra i sette e i nove, poi va bene sono a metà, poi ancora me ne mancano meno di dieci, tornerò a casa anche questa volta”. Eccola la mia ambizione qual è, l’unica – portare a casa la pelle, senza farmi troppo male, if possible.
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    3° Trofeo Bagno di Romagna Terme, B. di Romagna (Fc) – Km 14,6 – Domenica 7 Agosto 2011

    Ieri ho conosciuto Lucia. Così inizia il racconto della mia gara a Bagno, perché Lucia fa interamente parte della gara di ieri ed è il bello di quello che ti succede a volte quando sei lì a schiattare di fatica e incontri un sorriso allegro e luminoso che ti rinfranca e ti accompagna fino alla fine. Ma partiamo con ordine.
    Bagno di Romagna è un paese delizioso arrampicato sulle colline dell’Appennino Romagnolo, famoso per le acque termali, gli alberghi di lusso e il buon cibo.
    Mi dice Dani che c’è una gara lì la domenica alle cinque. Si prevedono 35 gradi, ma per sfuggire alla spiaggia farei anche il salto triplo carpiato e dico va be’ non sarà poi peggio di Carpegna. Il guaio di quando fai certe gare è che poi ti senti forte e dici, se ho fatto quella posso fare pure questa, e insomma è una specie di cane che si mangia la coda e non se ne esce più.
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    11° Giro del Monte Carpegna, Carpegna (Pu) – Km 15,5 – Domenica 31 Luglio 2011

    L’unica volta che ho incontrato Pantani, io avrò avuto poco più di vent’anni, e anche lui, perché avevamo la stessa età. Lui passeggiava sulla spiaggia di Cesenatico con due suoi amici. Stava già cominciando ad essere famoso e la gente lo indicava. Lo ricordo minuto, un fascio di muscoli, con il segno bianconero dell’abbronzatura della maglietta e del pantaloncino. Sorrideva e camminava svelto. Quando si passava davanti alla sua villa, c’erano sempre fans affezionati ad aspettarlo. Non io, che all’epoca badavo poco alla sua figura. Ma per gli appassionati stava diventando leggenda, per quella capacità unica di soffrire e di essere il più forte, ma così vicino, così umano. Una vacanza in montagna,il pomeriggio davanti alla tele, il 1998 e lui che trionfava al Giro. Ed io che lo rispettavo come rispetto quelli forti, ma forti, di un´altra galassia.
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    7ª Scalata al Castello, Piagge (Pu) – Km 8,5 – Sabato 23 Luglio 2011

    Chi ha dei bambini in età scolare sa cosa significhi l’enorme buco dell’estate, più di tre mesi di vuoto e di galleggiamento su una stagione bella ed entusiasmante, ma tutta da riempire.

    Siamo in estare, le ore di luce e sole sono tantissime, ma per me la possibilità di allenarmi in queste settimane sono poche o nulle. Mare spiaggia asciugamani sabbia. Mi sfinisco di questo. Così quando mi è stata proposta questa serata ho acchiappato al volo l’occasione per scappare dalla mitica riviera romagnola, che oramai non la posso più vedere.

    Allora andiamo a Piagge, un paesino della splendida zona collinare che sovrasta Fano, che ho imparato a conoscere in questi mesi, in quanto sede di varie gare del circuito “correre per correre” a cui la mia squadra partecipa.

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    31ª Caccia alla Rana, Barchi (Pu) – Km 11,800 – Sabato 25 Giugno 2011


    È mezzanotte, canta l’orologio in cucina un trillo sommesso, come conviene di notte ma non riesco a dormire: quando corro la sera succede così, sono stanca fisicamente ma sveglia e all’erta.
    Rane non ce n’erano alla caccia alla rana, le avranno finite tutte che sono trentun’anni che le cacciano, povere. Sì invece le lucciole, tante, a migliaia: c’erano solo loro a illuminare la strada verso la fine e hanno reso questa serata ancora più magica di quanto già non fosse.
    Una gara bellissima, in un posto che sembra di essere sul set di un film medioevale, con il castello e i merli, la piazza del castello che ti aspetti che escano le cortigiane dal portone, le mura, i torrioni. Guardo questo paese che sembra finto, che sembra uno scherzo da quanto è perfetto, mi incanto.
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    11° Giro dei 4 Ponti – Il diario di Anna

    300 persone si sono svegliate presto una mattina di giugno di quasi estate, per ritrovarsi insieme in una bella piazza di vento, piazza di paese, e per fare un giro in uno dei più suggestivi scorci delle nostre colline ora bionde di grano che trabocca.

    La concitazione della partenza, un apparente caos che è frutto del lavoro di molti che spendono intere giornate del loro tempo ad organizzare e a preparare ogni minimo dettaglio. So che niente è lasciato al caso e che tutto andrà dove deve andare. La macchina è in moto e i 364 giorni che sono passati non hanno cambiato di una virgola l’entusiasmo e l’impegno di chi, come Renato, cerca di fare in modo che tutto vada bene e che tutti siano contenti.

    Partiamo un attimo prima, siamo troppo avanti! Prima dei coriandoli, che se li gusta il pubblico. Strettoia, discesa, primo ponte, il semaforo, fino lì è uno scherzo, poi a destra e so che quella salitella è infernale, è lì il punto che taglia il fiato, l’ho fatta troppe volte per non saperlo. Non ho l’orologio, vivo le mie sensazioni, corro, caldo, i km passano, incrocio i primi, i più bravi ci mettono la metà di me, sono curiosa, li guardo, qualcuno soffre tanto, altri sono più rilassati, Jump e Robyguidi addirittura mi salutano, mi incoraggiano. La strada è un ombrello di sole e cielo azzurro sopra di noi, i cicilisti mi salutano vaibiondavai (a me, bionda?), si gira al quinto verso la casa dove incontro i bimbi della Stefi, prima della chiesa di San Giorgio, mi danno le spugne fresche, sono giocosi e ridenti. L’arsura e il caldo sono difficili da gestire, ma riesco a sorridere alle loro faccine aperte. So che da lì si ritorna verso casa. Si passa in mezzo al campo e poi di nuovo a Urbania.

    Passando ricordo che quando abbiamo fatto il video c’era l’erba alta, ora c’è solo sole. Però mi piace lì, se devo pensare alla corsa di oggi mi viene in mente quel posto e quel momento preciso, e Fede dietro il cespuglio che fa le foto. È quell’istante mi resterà, grazie ad un bellissimo scatto di Federico, in una foto che mi rappresenta nella fatica e nel coraggio, nella voglia e nella paura, nello sconforto e nella passione. Come spiegare tutto questo a chi pensa che la corsa sia solo un risultato?

    La strada è un nastro sinuoso che diventa galleria di alberi rinfrescanti, vedo i miei compagni di strada di oggi, le schiene fradicie, i passi incerti, tra volontà e fatica. Si scende, vento, le prime case, la strada, l’incoraggiamento di Mara che da Gubbio è venuta fino qui pur non potendo correre, per respirare un po’ di quest’aria insieme allegra e sofferta.

    Sento che Dani è al mio fianco mancano pochi metri. Oggi è il suo compleanno, arriviamo insieme, è un bel modo di festeggiare un arrivo, che per noi è anche un ritorno. Un giro di un anno. In piazza c’è la mia piccola sirena (lei sì bionda!) ad aspettarmi e a fare il tifo per me, la vedo allegra e felice, e tant’è, a me basta questo per sentirmi vincente, la numero uno.

    In piazza tutti, una grande festa, sudati allegri a mangiare il melone, si parla della gara, chi è contento chi no, chi ha vinto, chi ha perso, ci sono un sacco di campioni, gente fortissima. Una bella gara, una gara dura, che merita di diventare grande, come il cuore di chi la prepara.

    Non esiste nulla di più democratico della corsa. Nella squadra c’è posto per tutti: ci stanno i top, come Stefano (oggi ci ha portato il suo piccolo bellissimo bambino) e Raffaella che esprime leggerezza ed eleganza in ogni suo gesto. Ci stanno i forti e nella mia squadra sono veramente tanti. Ci stanno le donne bellissime e super toste. Ci sto io, che sono chi sono e il mio posto ce l’ho, come ce l’ha chiunque è sincero e leale, soprattutto con se stesso. Ci stanno tutti, sempre pronti e disposti a dare un mano a incoraggiare a spronare a guardare al positivo e a non guardare indietro mai.

    Anna

    I tempi dei nostri atleti all’11° Giro dei 4 Ponti

    Pos. Ass. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
    7 2 2 SANTINI STEFANO MM40 35:47 3:28
    24 3 232 IONI GIAMPAOLO MM45 38:49 3:46
    37 8 236 MANENTI MARCO MM35 39:54 3:52
    50 17 240 SPADONI RAFFAELE TM 41:04 3:59
    56 9 234 LUCCIARINI CORRADO MM45 41:18 4:01
    64 11 239 SERFILIPPI MAURO MM45 41:41 4:03
    65 14 222 ALESSANDRONI DAVIDE MM35 41:49 4:04
    66 12 223 AMANTINI LUIGI MM40 41:52 4:04
    73 16 228 CATANI GIOVANNI MM35 42:41 4:09
    92 22 235 MAGRINI GIUSEPPE MM35 43:50 4:15
    93 17 227 CAMPANA MICHELE MM40 43:55 4:16
    120 26 231 GIORGINI LORIS MM40 45:27 4:25
    121 4 452 VALENTINI RAFFAELLA MF45 45:27 4:25
    141 29 238 POLIDORI FILIPPO MM35 46:45 PB 4:32
    151 29 225 BIAGETTI CARLO TM 47:05 4:34
    190 4 454 PIERINI VERONICA MF35 49:37 PB 4:49
    194 5 453 SALVATORI ADELE MF35 49:50 4:50
    215 7 456 DINI STEFANIA MF40 50:51 4:56
    234 10 226 BOLOGNINI ERMETE MM60 52:06 5:03
    236 38 229 DI LENA LORENZO TM 52:19 PB 5:05
    238 27 233 LANI CLAUDIO MM50 52:39 5:07
    269 10 457 ANGELI ANNA MF40 58:25 5:40
    270 46 237 MORETTI DANILO MM40 58:25 5:40
    285 11 455 DORMI STEFANIA MF40 1:01:38 5:59
    288 24 241 TALOZZI GIAMPAOLO MM55 1:07:46 PB 6:35

    24ª Pod. Notturna dei Vicoli e delle Mura, Urbino (Pu) – Km 8,6 – Mercoledì 1 Giugno 2011

    Sapevo cosa mi aspettava questa sera.
    Lo sapevo perchè, a differenza dei tanti chilometri inutili a girare attrono ai capannoni delle operose periferie industriali delle nostre ridenti cittadine, questi mattoncini che lastricano le antiche vie della meravigliosa Urbino, me li ricordavo bene. Mi sono rimasti in testa per un anno. Una corsa difficile per me, l’unica di tutte quelle che ho fatto che ho pensato veramente di mollare.
    Perché ci vado? Sono stata tutto il giorno che a chiedermelo. Perché ci sei venuta? Mi ha chiesto Robert all’ultimo giro, quando lui che aveva finito e mi ha incontrato e ha fatto un pezzetto con me, per me. Lui defatigava, e io dovevo ancora arrivare.
    Ho maturato una certa sicurezza in me stessa. Continuo a divertirmi facendo cose che mi costano molta fatica. Riesco ad andare avanti quando tutto di me mi dice che non posso farcela, o anche chi te lo fa fare. Non cedo alla mia debolezza che mi direbbe di smetterla, farla finita. Così ho urlato a Robert con gli ultimi rantoli di voce e a momenti morivo “Sono venuta perchè sono tostissima”.

    Arriviamo in Piazza del Duomo e sembra di essere a un rave party, mi dicono che c’è il mercatino dei freaks. Vedo giovani vestiti di nero con abiti larghi e cadenti non troppo puliti e lunghi capelli arrotolati su se stessi, fumano molto di ogni cosa e bevono birra, vendono le loro collanine orecchini candele. Come ogni volta che vedo giovani così abbigliati prego Dio che i miei figli volessero evitare questa fase della crescita, perchè gli taglio i dread di notte, io. Mentre arriva il popolo dei runners: si mescolano le folle, pettorali e tatuaggi, odore di vaselina e di olio di canfora, insieme all’incenso. Raccolgono le loro cose e se ne vanno. Il gonfiabile si gonfia.
    Facciamo un bel riscaldamento. Vedo molti volti noti, amici, oltre a Robert dal mare ci sono un sacco della squadra, i nuovi amici Veronica e Filippo, e tutti mi chiedono di Dani, ostaggio dei bimbi alla festa per la fine della scuola, con tanto di campeggio. Ci sono Alfio e Renato all’organizzazione. Intravvedo Fede che mi dice che sta male a un ginocchio e non corre, fa le foto. Quando ho visto dove si era posizionato con la macchina fotografica tutte le volte che passavo ho sempre riso di gioia, pensando che dietro l’obiettivo c’era lui. Era un punto di riferimento più della piazza. All’ultimo giro quando mi mancavano poche decine di metri l’ho visto che rimetteva a posto la sedia, oramai stavano smontavano il gonfiabile e transenne, e anche io ero arrivata.
    Mi riscaldo un po’ nel gruppo mi sento carica mi sento bene. Sento che oramai non ho niente da dimostrare neanche a me stessa. Ringrazio il mio Dio che mi dà le gambe buone per essere qui anche quest’anno, vuole dire che sono in salute e che la voglia di andare ancora non mi molla, vuol dire che sono ancora viva e vegeta, come diceva qualcuno alive and kicking. Prima di partire ci fanno fare una strana melina di avanti e indietro. L’adrenalina sale. I miei amici scalpitano come cavalli al palo. Questa parte di ogni gara è fenomenale, si respira un sentimento di attesa e di aspettativa, attenzione e tensione.

    Si parte. Quando inizia so che vada come vada alla fine ci arriverò, ad ogni costo, anche camminando. Fatico, soffro, è veramente dura. Il primo giro è come riaprire una ferita. In qualche angolo del mio cervello si riapre il cassetto di quella sera di un anno fa, e ricapisco tutto.
    La gara come al solito sono impressione che fuggono. Non mi ricordo molto. Veloci, rapide idee.
    Le gambe di quelli che mi doppiano, che trottano veloci e bellissime da vedere.
    I sassi da evitare, qualche pozzanghera.
    Un tornante bestiale sotto i torricini, che taglia le gambe e il fiato.
    Il brivido dell’abbraccio della piazza dopo la discesa di fronte al duomo e passare in mezzo alla gente provando a sorridere.
    La sedia di Federico.
    Ma sopratutto il saluto degli amici che mi hanno sostenuto con una parola, con un grido, con un sorriso, con un dai dai dai. Tutti si sono fatti sentire. Alla fine poco dopo che mi aveva lasciato Robert, Giovanni mi è venuto a cercare, si preoccupava per me, che dolce, ti prendo l’acqua? No, sennò vomito, gli ho risposto. Senti che versi che faccio gli ho detto per respirare, lui mi aiutava a respirare, tra poco aiuterai tua moglie quando nascerà il vostro bambino, gli ho detto, sarai bravo.
    Si accodano a noi Mauro e Raffaella, loro tre mi hanno portato fino in fondo e lasciato alla piazza, mi sembrava di avere tre angeli, i miei personali body guards mi sono sentita veramente sostenuta e amata per quello che sono, la più debole, ma anche la più forte, perchè non ho paura della mia debolezza e ci provo tutte le volte (e comunque vinco io, perchè non mollo mai). Ho sentito affetto e rispetto per quello che sono, nella mia fatica e nella mia debolezza non mi sono sentita nè stanca nè debole, perché non ero sola.
    La gioia di essere arrivata è veramente tanta. Mi viene voglia di ringraziare tutti quanti mi hanno accompagnato in questa magica serata e in qualche modo permesso di arrivare in fondo. Sperando di essere ancora lì tra un anno, con la stessa voglia con la stessa grinta di adesso.

    Anna

    Clicca sulle immagini per vedere tutte le foto scattate da Valentina e Marco (quelle pubblicate in questa pagina sono solo alcune). Il servizio fotografico fatto da Federico è disponibile qui.

    I tempi dei nostri atleti alla 24ª Pod. Notturna dei Vicoli e delle Mura

    Pos. Ass. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
    3 1 5 SANTINI STEFANO MM40 30:15 3:31
    21 4 69 IONI GIAMPAOLO MM45 32:26 3:46
    52 10 62 ALESSANDRONI DAVIDE MM35 34:28 4:00
    53 12 71 SERFILIPPI MAURO MM45 34:29 4:01
    60 18 72 SPADONI RAFFAELE TM 34:37 4:02
    62 13 66 CATANI GIOVANNI MM35 34:58 4:04
    64 16 70 LUCCIARINI CORRADO MM45 35:06 4:05
    72 11 63 AMANTINI LUIGI MM40 35:24 4:07
    83 13 67 GIORGINI LORIS MM40 36:24 4:14
    85 15 65 CAMPANA MICHELE MM40 36:28 4:14
    90 1 333 VALENTINI RAFFAELLA MF45 36:50 4:17
    150 29 64 BASSOTTI NICOLA TM 39:59 4:39
    185 8 76 BOLOGNINI ERMETE MM60 42:25 4:56
    188 22 75 LANI CLAUDIO MM50 42:30 4:57
    225 7 332 ANGELI ANNA MF40 48:09 5:36

    I tempi sono stati forniti dagli atleti stessi

    Cliccare qui per vedere la classifica completa sul sito Uisp.

    Il percorso GPX del 2010, scaricabile su Garmin:


    In caso di problemi di visualizzazione del percorso, cliccare sul tasto “details”

    31ª Corsa Podistica del Foglia, Montecchio (Pu) – Km 10 – Domenica 29 Maggio 2011

    Che giornata ragazzi!

    Le emozioni che ho vissuto, la polvere che ho respirato, l’asfalto che ho battuto. Alla fine sono scappata dalla piana della zona industriale, sole, gente sudata come me, capannoni, bicchieroni pieni di thè, dovevo andare e mi aspettavano altri amici per un pomeriggio super festivo, festoso e ad alto tasso alcolico. Da runner a festaiola, ma mi piace essere così, mai solo una.

    In questi ultimi giorni mi è tornata una qualche voglia di misurarmi con me stessa, dopo mesi passati così, un po’ sospesa, priva di stimoli e reali motivazioni alla gara. Amo correre, è qualcosa che mi appartiene, fa parte di me, ma non amo la competizione, se non con me stessa, e anche quella non sempre. A volte dico, chi me lo fa fare di faticare, che tanto se fatico faccio invece che penultima, terzultima, allora tanto vale che vado tranquilla e rilassata a cercare farfalle, a pensare ai pensieri miei.

    Perchè uno ride, ma non è facile trovare le motivazioni, dentro sè, ogni giorno, un qualche stimolo, una qualche spinta, per essere migliore, per spingere, per andare forte, per dare il massimo di quello che sono io. La fatica che io faccio per essere appena decente, qualcuno lo è per natura, e senza sforzo o senza nemmeno impegnarsi troppo. Così si capisce che a volte è frustrante. Ma c’è il grande cuore di Renato che oggi mi ha fatto veramente riflettere.

    È venuto con me e mi ha portato fino al traguardo, fino a casa, faticavo, ero stanca non respiravo più, si è messo di fianco a me e mi ha tirato. Lui non pensa mai a se stesso, pensa sempre a noi, affinché possiamo stare bene e provare belle sensazioni.

    Arrivo a Montecchio. Il solito pre-gara che conosco, volti, facce, amici, sorrisi, abbracci. Incontro persone, molte le stringo con affetto e con voglia di reincontrarle. Alcune mi sorridono, altre iniziano a parlare dei propri fatti, dei propri tempi, delle proprie prestazioni. Ho imparato a riconoscere nel tempo il “runner egocentrico” colui per cui esiste solo lui ed esiste solo la corsa. Non c’è altro che non la corsa, non si parla se non di quello.

    Ecco oramai li annuso e devo dire “basta!”, io sono piena di cose tra cui la corsa, se volete parliamo un po’ raccontami quello che fai con chi stai dove vai come sei…

    E invece la meraviglia sono le donne, che alcune sono eccezionali, bellissime e sicure, vere protagoniste del momento. Le mie amiche Ale Stefi Stefi Adele Raffa. Ecco loro le considero tutte delle persone vere e belle, e sono onorate di vestire gli stessi loro colori. Le sento vicine perchè so che l’affetto che nutriamo l’una per l’altra è pieno di solidarietà e non di competizione. Finalmente delle femmine vicine, sarà possibile? Lo è, lo sento. Fantastiche tutte.

    Sono partita, come potevo sono arrivata. So come sono messa ora e comunque sono migliorata, il lavoro di questi ultimi giorni mi è stato d’aiuto. Mi sento bene.

    All’ottavo ho pensato, non ci sarà più un altro ottavo, non passerò ancora di qui. Alla fine ho pensato chi è che mi corre dietro per passarmi. Non ci pensare e ho tirato fuori gli ultimi centesimi di fatica dalla tasca. Ma non sapevo che era Dani che aveva fatto un lungo inseguimento, e come sempre, come da tutta una vita, è riuscito a prendermi ma non a superarmi.

    Anna

    P.S.: questo post è dedicato ad Ermete che, come Alessandra, Stefania, Davide e Carlo, oggi ha migliorato il proprio Personal Best.


    Per vedere tutte le foto scattate nel pregara, cliccare su una delle foto

    I tempi dei nostri atleti alla 31ª Corsa Podistica del Foglia

    Pos. Ass. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
    16 2 162 SANTINI STEFANO A 34:30 3:27
    82 14 88 ALESSANDRONI DAVIDE B 38:57 PB 3:54
    87 13 215 SERFILIPPI MAURO D 39:05 3:55
    92 18 402 SPADONI RAFFAELE A 39:12 3:55
    117 22 216 LUCCIARINI CORRADO D 40:16 4:02
    119 21 87 CATANI GIOVANNI B 40:21 4:02
    125 26 422 AMANTINI LUIGI C 40:32 4:03
    155 34 430 GIORGINI LORIS C 42:22 4:14
    156 35 421 CAMPANA MICHELE C 42:22 4:14
    175 2 388 VALENTINI RAFFAELLA L 43:10 4:19
    193 28 401 BIAGETTI CARLO A 44:11 PB 4:25
    255 6 362 SALVATORI ADELE H 46:42 4:40
    278 4 377 DINI STEFANIA I 48:12 4:49
    301 22 346 BOLOGNINI ERMETE G 49:49 PB 4:59
    335 42 269 LANI CLAUDIO E 53:22 5:20
    347 7 376 ANGELI ANNA I 54:33 5:27
    348 65 150 MORETTI DANILO C 54:34 5:27
    349 45 268 VALDARCHI RENATO E 54:35 5:28
    356 13 363 DORMI ALESSANDRA H 55:41 PB 5:34
    364 8 378 DORMI STEFANIA I 57:46 PB 5:47

    La classifica completa è disponibile qui.

    Per maggiori informazioni sulla gara, cliccare qui.

    Il percorso GPX del 2010, scaricabile su Garmin:

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    13° Vivicittà, Urbino (Pu) – Km 11,5 – Domenica 3 Aprile 2011

    Urbino

    Alla gara di oggi era caldo, e non pensavo che una mattina a un passo appena dall’inverno (fino a ieri, ieri l’altro al massimo) ti ritrovavi lì con la lingua gonfia come un serpente dentro la bocca a pulsare arida e secca. Ho rivisto persone, alcune da conoscere, alcune da scoprire, altre da volerne ancora.
    Ho ritrovato la strada, quella strada cattiva e dolce che ti prende e ti porta, ti rinfresca e ti strema di fatica. Era molto tempo che non facevo fatica, non ne sento il bisogno, ora, in questo momento della mia vita, come adesso, di fare fatica. Così corro, certo che corro. E’ come respirare, come bere un bicchiere di acqua fresca o come mangiare un pezzo di pane. Corro e guardo le violette e le primule, corro e annuso l’aria e mi diverto e penso e ascolto. Non fatico. Non ne ho voglia.

    Arrivo lì, è Urbino, indolente e magnifica. Pigra e bellissima. Tutto un su e giù, ad ammazzare le gambe e le intenzioni. E certo che lo so, che non la conosco Urbino? Conosco ogni taglio e scorciatoia. Invece no! Oggi dovevo farla tutta. Beh oggi ho faticato e non potevo farne a meno, dovevo arrivare in fondo a quella strada, l’unico mezzo era cercare un po’ di grinta e non fermarsi.
    Mi ha accompagnata la voglia di sorridere e pensare al perchè facessi tutta quella fatica, un anno dopo, molto più scarsa, più scadente, più ferma. Perchè ho voglia di essere lì a misurarmi con me stessa? Dovevo essere lì per scoprire che ogni partenza è una vittoria, perchè comunque hai accettato di esserci e di partire.
    Non solo io. Insieme a me altri che fanno parte del mio vivere e che mi fanno essere felice di avere passato una mattina in compagnia. Ricordo Veronica che è una forza e una potenza e Carla che ha un sorriso travolgente.
    Una grande angoscia quando Claudio si è sentito male, e gli occhi preoccupati di Renato, e poi respirare di sollievo quando ho saputo che era stato solo un malore dovuto al caldo.
    L’Adele la Stefy la Raffa, tre donne diverse, da ognuna delle quali ho qualcosa da imparare, a ciascuna di loro mi sento legata.

    Luigi che è forte anche se sta male, perchè è forte e basta. Michele e la sua famiglia deliziosa. Stefano che è un campione, lo vedi che ha gli occhi della tigre, gli occhi del falco, rapaci e veloci, come le sue gambe fatte di puro slancio.
    Giovanni, Corrado, Mauro, Ermete, Giampaolo, Dani e tutti gli amici che ritrovo, che incontro che saluto, con cui divido un attimo ma che fanno parte di me e del mio essere lì, anche oggi. Come gli amici delle altre squadre che mi incontrano e mi chiedono, allora, eccoti qui, finalmente, che bello essere qui, ancora noi.
    Quesa mattina quando sono andata, dopo tutto questo tempo, mi sono chiesta, chissà se mi piacerà essere ancora lì. Fare tutto questo. Ancora. Ci sono stata. E ancora ha senso esserci per me.

    Anna

    Foto di Stefano Longhi – Clicca sulle immagini per vedere la galleria completa

    I tempi dei nostri atleti alla 13ª Edizione del “Vivicittà”

    Pos. Ass. Pos. Cat. Pett. Atleta Cat. Tempo Passo medio
    3 1 1 SANTINI STEFANO MM40 40:24 3:31
    9 2 2 IONI GIAMPAOLO MM45 44:46 3:54
    20 2 113 SPADONI RAFFAELE TM 46:19 4:02
    32 8 107 CATANI GIOVANNI MM35 47:40 4:09
    36 9 112 SERFILIPPI MAURO MM45 48:06 4:11
    43 11 110 LUCCIARINI CORRADO MM45 49:14 4:17
    50 8 106 CAMPANA MICHELE MM40 50:10 4:22
    53 9 103 AMANTINI LUIGI MM40 50:34 4:24
    62 1 300 VALENTINI RAFFAELLA MF45 51:56 4:31
    102 1 282 SALVATORI ADELE MF35 57:00 4:57
    108 4 283 DINI STEFANIA MF40 57:31 5:00
    128 8 105 BOLOGNINI ERMETE MM60 1:00:50 5:17
    143 13 114 VALDARCHI RENATO MM50 1:03:22 5:31
          PIERINI VERONICA Non Comp. 1:03:22 5:31
    151 7 284 ANGELI ANNA MF40 1:06:12 5:45
    152 28 111 MORETTI DANILO MM40 1:06:14 5:46
          SPINETO CARLA Non Comp. 1:15:00 6:31
          LANI CLAUDIO MM50 Infortunato N/A

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    27ª FIRENZE MARATHON – Km 42,195 – Domenica 28 Novembre 2010

    Risultati Maratona Firenze
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    C’è una sottile linea verde acido che segna come un nastro il percorso, il gomitolo di strade che bisogna fare. Correndo ci mettevo i piedi sopra e pensavo che ogni passo che facevo, era un passo che mi portava al traguardo.

    La mia maratona è cominciata per scherzo. A una cena della squadra alcuni veterani, grandi maratoneti di esperienza e di risultati, la proposero a tutti, dicendo: è possibile! Potete farcela! Mentre loro parlavano persuasivi, io pensavo, “ma va’, non posso farcela, non sono un’atleta, sono una persona normalissima io, una mamma e non una ragazzina, non ho doti sportive eccezionali nè chissà che fisico adatto per la corsa di resistenza”.

    Ma un tarlo è entrato in me. Perchè non accettare questa sfida? Perchè non mettermi alla prova ancora, per l’ennesima volta nella mia vita, e affrontare un’impresa all’apparenza impossibile. Così mi sono guardata allo specchio, ho visto una quarantenne pienamente dentro i suoi anni, ho detto “valà valà che non hai ancora dato tutto, puoi ancora stupire te stessa e gli altri intorno a te”. Così ho deciso di farlo.

    E se decido di farlo, io lo faccio, cascasse il mondo, ma lo faccio, quello che a volte è un difetto, la caparbietà può essere un pregio, la volontà.

    Ci sono riuscita grazie al fatto che Dani si è messo al mio fianco e ha deciso di stare con me in questa cosa. Senza di lui sarebbe stato molto più difficile. È stato il mio partner, il mio compagno, il mio amico, il mio avversario, il mio trainer, il mio motivatore, il mio aiuto, sempre. Prima era un po’ titubante, un giorno gli ho detto “Non mi mollare adesso, lo facciamo insieme, io e te, è una cosa nostra” lui ha risposto “Ok, ti accompagno, lo facciamo insieme”.

    Arriviamo infine a Firenze, dopo quattro mesi di preparazione. Il sabato partiamo, ci fermiamo a mangiare in un ristorante delizioso ad Anghiari, decidiamo la strategia: la gara è un’incognita per noi, la maratona merita rispetto e suscita timore: noi non sappiamo se possiamo farcela, così decidiamo di stare insieme nella prima metà e macinare un po’ di chilometri, e poi che ognuno corresse la sua corsa.

    Dani ha tagliato il traguardo poco dopo di me, e quei pochi minuti che l’ho aspettato all’arrivo sono stati brutti, senza di lui non riuscivo a essere contenta, infatti l’emozione è salita solo quando mi ha abbracciato e ci siamo stretti uno all’altra.

    Ero infreddolita, bagnata fradicia, stanca, dovevamo toglierci da lì, continuava a diluviare e ora che ci eravamo fermati il freddo era devastante. Ma tutto il mio corpo si rifiutava di fare un altro passo. Ho avuto dieci minuti di distruzione totale, talmente provata da non sentire neanche gioia, solo male. Era arrivato IL MIO MURO, ma per fortuna la gara era finita. Sono stata programmata per 42.195 metri e non potevo fare uno di più.

    L’altro momento terribile è stato alla partenza. Ricordo questo piazzale pieno all’inverosimile di gente: sembriamo tutti dei fantasmi, la pioggia è implacabile, non smette mai, anzi viene giù sempre più violenta, il vento è tagliente e gelido. Tra un mantello e l’altro incontriamo Jump un abbraccio una stretta, ci fa coraggio. Ricordo una coda interminabile per il bagno, e quei pochi istanti che ci passo dentro dove non piove: penso resto qui, non voglio tornare in quell’inferno. Dico a Dani questo è l’inferno e noi siamo i dannati.

    Entriamo in griglia nella gabbia dei polli, di chi non ha il tempo, quindi tutta gente come noi, novellini e spaesati. Tutti incappucciati in questi sacchi verdi di plastica e con look anti-pioggia improbabili. Io mi sento disperata, letteralmente, senza speranza. Mi dico, già per me è una cosa difficile correre per quarantadue chilometri in una giornata fatta apposta per correre, oggi non ce la farò mai. Dopo i più di mille km fatti per la preparazione, dopo le due paia di scarpe che ho consumato, dopo che i miei bambini mi aspettano che ritorni a casa con la medaglia, dopo che ho preso l’antibiotico fino a ieri, dopo tutto quello che ho fatto per essere qui, devo affrontare ancora un imprevisto a un passo dalla fine. Per altro io non amo correre al freddo o con la pioggia, lo faccio se devo, ma ne soffro.

    La preparazione della maratona è stata un filo verde lungo e sottile che è iniziato molto prima di Piazzale Michelangelo. È iniziato su e giù per le nostre meravigliose colline, è proseguito per buona parte dell’estate sulle spiaggie della riviera romagnola, si è srotolato fino a Berlino, a Pescara, e ovunque io fossi e ci fosse un po’ di strada, mi sono messa le scarpe e ci sono passata sopra di corsa. E adesso arriva una maledetta perturbazione atlantica tra due giorni bellissimi a buttare giù più acqua di quanto non ne sia venuta nell’ultimo mese. Allora dillo, Dio dei runners, che non ci vuoi bene a noi, dillo che ci vuoi mettere alla prova fino all’ultimo e vedere di che pasta siamo fatti.

    Tengo gli occhi bassi per non avere l’acqua in faccia, ogni tanto li tiro sù per vedere lo sguardo rassegnato e incoraggiante di Dani che cerca di mandare vie le mie paure. Nel vuoto nel deserto totale di quel momento aprono le griglie e dico proviamo ad andare avanti, prendiamo il palloncino delle quattro ore e un quarto, so che Serena (con lei e altri amici abbiamo cenato la sera prima) è lì e vorrei trovarla. Ci facciamo strada in mezzo alla folla fino a che mi fermo, è impossibile in quel momento proseguire. Mi volto. Di fianco a me, esattamente di fianco a me, in mezzo a diecimila persone, spuntano da sotto una specie di turbante di plastica gli occhi ironici e sorridenti di Claudio (l’amico medico e maratoneta che con i suoi preziosi consigli e con la sua preparazione scientifica ci ha sostenuto in questi mesi, il nostro coach) che mi guardano furbi e tranquilli, come se mi aspettasero. Lui nessuno stupore. Ok, penso, “Dio hai ascoltato la mia preghiera, non vuoi che perda la speranza e sei venuto a darmi una mano e mi guardi da questo paio di occhi neri”. Dico se accade anche questo, tutto può accadere. Dico “questo è un buon segno, allora ce la posso fare”. Dico “chi ci aiuta e protegge trova sempre il modo di darci una mano, se gliela chiediamo forte”.

    Poi partiamo piano piano sento uno che urla “siamo una massa di esauriti siamo da ricovero” e mi viene da ridere. Così inizio ridendo.

    La corsa la ricordo bella. Un sacco di gente sempre. Un truppone di gente con cui correre insieme sempre. I primi dieci km fuggono, volano via in un lampo, siamo gasati dopo tutta quell’attesa, le gambe scalpitano, siamo dei cavalli che vogliono andare, la gente ci sostiene e ci applaude, io applaudo loro. Arriviamo alle Cascine, devo fare la pipì mi infratto nel parco dietro un cespuglio e vedo il serpentone immenso dietro di noi che mi passa tutto di fronte, li guardo e dico, al diavolo la privacy, me ne frego. Mi sento viva. Raggiungo Dani, sto bene, corro al mio ritmo, riesco a tenerlo. Mi fanno male i piedi, e mi dico non pensare che i piedi fanno male. Mi fermo, allento le scarpe. Mi fa male la caviglia, mi dico non pensare che la caviglia fa male. Ripeto come un mantra non fa male non fa male. Piove pioggia gelata e c’è vento, posso vincere la pioggia, posso vincere il vento, basta fare il prossimo passo e quello dopo ancora, ogni passo mi porta a casa, ogni passo mi porta dentro me stessa. Sono concentrata, non guardo i km, non voglio pensare a quanto ho fatto e a quanto mi manca (cosa che per esempio nei lunghi e nel lunghissimo mi è stato indispensabile per finire) evito le buche se posso, evito i marciapiedi, evito le pozzanghere, ma non sempre riesco, e quando metto il piede sento acqua gelata fino alle caviglie, piedi pesanti. Mi fermo ai ristori, mangio qualcosa, prendo i sali, ripartire è durissima, e solo dopo qualche centinaio di metri sento il beneficio della sosta. Si attraversa la città per andare allo stadio, una zona non bella, la gente ci guarda perplessa, non ci sono supporter che ci incitano ma fiorentini incavolati che vogliono prendere la macchina e non possono farlo: il punto estremo della gara, intorno al 30km.

    Siamo al ritorno, si torna in città, la mia sorpresa di vedere Alfio e Renato con le loro belle mogli ad aspettarci e ad urlare in piazza, sotto quel diluvio, hanno fatto tutta quella strada per darci coraggio e applaudire, non ci posso credere, mi spuntano le ali ai piedi e gli ultimi chilometri li ho tirati anche per loro, e per la loro grande prova d’amicizia. L’arrivo è incosciente, non aspettavo che fosse subito, dopo la curva entra la piazza, l’abbraccio della gente che applaude, che mi sostiene per gli ultimi metri. La linea del traguardo. Non riesco a respirare per l’emozione, mi manca il fiato, la gola si chiude, ho passato trenta secondi pensando “che ridere, ora che è finita vado dalla Crocerossa a farmi dare ossigeno”.

    Mi calmo, respiro, posso farcela, respiro, ce l’ho fatta, riesco a respirare e penso ho desiderato tanto una cosa che l’ho realizzata. Sono fiera di me. Non sono nessuno. Ho fatto un’impresa, sono un’eroina. Non sono forte. Sono fortissima. Ho seguito la linea verde. Galleggio sulla Piazza. Sono lì e contemporaneamente sono in tutta la strada che ho fatto. Aspetto Dani, mi abbraccia, piangiamo abbracciati.

    Anna

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    8° TROFEO NEFA, Rosciano di Fano (Pu) – Km 11,300 – Domenica 14 Novembre 2010

    Mi chiedo cosa rimanga delle corse che facciamo.
    Dentro tutti quei chilometri, a girare intorno a periferie di campagne o di capannoni, con certe curve a gomito, pestando l’asfalto sempre uguale, passando dritto davanti a case con i cani che perennemente abbaiano, i panni stesi delle domeniche di sole, gli anziani che ti guardano sbalorditi volontariamente faticare, loro che di fatica ne han fatta tanta e ora cercano di scansarla dove possono.

    L’anno scorso avevo fatto questa corsa, e ora so che cosa mi era rimasto, molto più di quello che pensavo. L’anno scorso rientravo dall’infortunio, era la prima corsa con la squadra, avevo un’ansia di misurarmi e di fare bene, che mi aveva tolto il fiato e fatto correre strozzata. Questo lo ricordo, pensavo che sarei morta a fare un altro passo, anzi perchè non muoio, o almeno mi addormento, così al risveglio sarà solo un brutto sogno.

    Quest’anno ho corso libera e senza orologio nella speranza di stare bene e divertirmi. Con il fiato a dettare il ritmo e le gambe tranquille ad inseguire. Passato un anno mi chiedo cosa ci spinga a rimetterci ogni volta in gioco e in discussione. La gioia di correre prima di tutto, la voglia di migliorare, il sentimento di libertà implicito nell’atto di correre… che a pensarci bene correre è fuggire si assomigliano… (c’è un proverbio di queste parti che dice: “tra il curra e il fuggia…”, tra correre e fuggire…).

    Quando vedo quelli forti, non me che trotterello piano, ma certi cavalli di razza che vanno al galoppo, mi appare chiaro questo senso della fuga. Ma fuggire da cosa? Mi domando. Dagli obblighi, dal dovere fare, dal dover essere, dal dovere essere per forza quello che la tua vita pretende che tu sia. Così si corre per vivere qualcosa di diverso da quello che a ognuno tocca.

    Dove nasce l’equivoco? Non riuscire a reggere la libertà del gesto, e diventare prigioneri dell’esito, che non sempre è quello che vorremmo che fosse. Ma se si trova un equilibrio adulto tra gioia, sfida, slancio, competizione, gioco, lealtà, passione, sportività, allora una mattina come quella di oggi non me la dimenticherò di sicuro, e sarà un altro mattoncino con cui costruire la mia casa di signora runner delle retrovie delle corse, fiera e orgogliosa di esserlo.

    Partiti da casa con un bel sole freddo, verso il mare l’aria diventava nebbiosa e umida, di una nebbia latte che impediva quasi di vedere la strada e dava un senso di irrealtà e di sogno. Volevo restare nel tepore della macchina dentro le mie giacche a girare in tondo senza arrivare. Le persone erano tante in un grande spazio commerciale che sembrava una giostra, un circo, un teatro. Non distinguevo i contorni, i tratti, le figure. Ma come è prepotente la vita: arriviamo e vedo un sacco di amici tutti sorridenti e allegri e pieni di speranze e aspettative, così mi sveglio, mi carico, mi preparo.

    Che gusto vedere la presenza femminile che cresce, oggi la nostra squadra brilla per l’arrivo di due luminose atlete, con cui sarà bello e piacevole dividere preparazione e gare: Alessandra e Stefania, non mollate!

    Scambio qualche parola con qualcuno, mi chiedono tutti come va la preparazione per la maratona. Quello che mi sento di condividere più o meno con chi ha la pazienza di ascoltare nei vari lunghi che ho fatto è il concetto di “altro mondo” che ho sperimentato dopo i 30km. Ho fatto tutto quello che dovevo fare, ho fatto tutto giusto, soldato Jane della tabella, più di 1000km in poco più di tre mesi, ma quando supero certe distanze quello che accade resta un mistero in cui entrano in discussione molte variabili, oltre al cuore e alle gambe, principalmente entra in gioco la testa. Mi consolo pensando a quanto è dura la mia, non mi mollerà proprio alla fine.

    La gara è andata bene, non ho tirato troppo, non ho sofferto troppo, non ho tirato poco, non ho sofferto poco. Non ho dato tutto, questo è strano per me, ma non era oggi il giorno. Aspetto il mio, quando sarà il momento.

    All’arrivo divertente vedere i miei compagni che mi incitavano e il gonfiabile che non arrivava mai, io che chiedevo a chiunque ma quanto manca? E poi aspettare le ragazze per incitare pure loro.
    Ma la cosa più bella che ho visto a Rosciano di Fano questa mattina di novembre sono stati i tre bimbi della Stefania, che con il loro dolce sorriso mi hanno illuminato nella strada del ritorno a casa.

    Anna Angeli

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    I tempi dei nostri atleti

    NOME E COGNOME TEMPO ARRIVO REAL TIME MEDIA KM POSIZIONE ASS. POSIZIONE CAT.
    Raffaele Spadoni 00:42:46 00:42:45 03:47 51 14 – A
    Mauro Serfilippi 00:44:42 00:44:39 03:57 79 16 – C
    Davide Alessandroni 00:45:38 00:45:21 04:02 91 22 – B
    Giampaolo Ioni 00:46:06 00:46:01 04:04 95 19 – C
    Valter Olivieri 00:46:07 00:46:02 04:04 96 20 – C
    Michele Campana 00:46:11 00:45:59 04:05 98 24 – B
    Loris Giorgini 00:47:12 00:47:10 04:10 117 26 – B
    Raffaella Valentini 00:47:41 00:47:38 04:13 131 2 – M
    Adele Salvatori 00:51:16 00:51:02 04:32 191 6 – M
    Luigi Amantini 00:51:17 00:51:00 04:32 192 36 – C
    Stefania Dini 00:52:44 00:52:28 04:40 214 11 – M
    Danilo Moretti 00:52:58 00:52:42 04:41 219 39 – C
    Nicola Bassotti 00:55:11 00:54:57 04:53 243 41 – A
    Claudio Lani 00:56:43 00:56:22 05:01 254 34 – E
    Ermete Bolognini 00:56:44 00:56:21 05:01 255 7 – G
    Anna Angeli 00:57:29 00:57:12 05:05 264 17 – M
    Alessandra Dormi 01:04:12 01:03:53 05:40 Non Comp. Non Comp.
    Renato Valdarchi 01:04:12 01:03:53 05:40 295 43 – D
    Stefania Dormi 01:07:44 01:07:23 05:59 301 20 – M
    Matteo Serfilippi 00:29:00 6Km n/d 04:50 Non Comp 6Km 2 – Alievi

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    28ª CORRISMIRRA, Smirra di Cagli (Pu) – Km 10 – Domenica 1/11/2010

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    Mi piace l’autunno, soprattutto mi piace questo periodo in cui gli aceri, i tigli, le betulle, i pioppi cambiano colore. Per andare alla Smirra guardavo gli alberi e vedevo un trionfo di rosso, arancio, giallo, ruggine, ocra che rendevano meno grigio un cielo in realtà quasi plumbeo.
    Questa mattina verso l’alba pioveva forte, e ho chiesto a qualche dio dei runners che fosse buono con noi e che ci graziasse quell’oretta. Lo so, lo so che correre sotto la pioggia ha il suo fascino e che fortifica, ma in questo momento essendo tirata la coperta della fatica e dell’impegno, bisogna semplificare dove si può.
    Arrivo al campo e mi trovo subito dentro il bell’ambiente della corsa, gente in tuta che chiacchiera, chi fa le iscrizioni, saluti e discorsi, visi noti e meno noti ma che ogni volta diventano più familiari, e poi un sacco di gente… la mia squadra! Oggi uno squadrone, dato che eravamo ben 16, in una gara vicino casa dove tutti volevano e potevano fare bene.

    Riesco a fare due chiacchiere con le mie colleghe Adele, Stefania e Raffaella, i tre sorrisi più belli che girano lì intorno. Ritrovo Luigi, che è ai box da qualche settimana per dei fastidiosi dolori alla schiena, parlo con Valter riguardo alla preparazione della maratona. Renato è sempre sorridente e accogliente, un vero innamorato dello sport e anche grande sportivo, sempre pronto a sostenere e incoraggiare tutti, saluto Claudio ed Ermete che dimostrano come ci si possa sempre migliorare andando avanti con passione e costanza, Raffaele mi chiede del mio “volo d’angelo” dell’ultimo volta e io mi complimento per il tempone di Carpi 1,21 sulla mezza, suo PB. Mauro è sempre scherzoso e sorridente, una persona di grande affabilità, Davide mi racconta che ieri ha fatto le sue gare di motocross, Giovanni corre da poco ma sta ottenendo risultati di tutto rispetto, Michele in un anno sullo stesso percorso è cresciuto tantissimo. Intanto il grande campione Stefano si prepara: prima della gara è sempre estremamente concentrato.
    Mi avevano detto che era un percorso pianeggiante, ma forse bisogna capirsi su cosa vuole realmente dire la parola pianeggiante! E non era oggi, e non era qui. Dislivello 60 metri totali per la maggior parte distributi in una salita centrale lunga 500 metri con dislivello di 40 metri, che tagliano le gambe e il fiato. Da Smirra e Cagli e ritorno, con il giro di boa nella piazza del paese.

    Profilo Altimetrico CorriSmirra 2010

    Ho corso tranquilla e piuttosto rilassata, ad un ritmo per me piuttosto veloce, ma senza morire (tranne nell’ultimo chilometro quando la Raffaella mi è venuta a prendere e si è fatta in souplesse quello che per me era un finale all’ultimo respiro) correre qualche minuti con lei al fianco è stata una gioia e un supplizio, avrei voluto rallentare per faticare meno ma anche chiudere gli occhi e come un cieco farmi portare dal suo passo al mio fianco.
    I campioni della squadra sono arrivati bene come sempre, il livello è sempre alto: tra gli uomini Stefano Santini è arrivato 7° assoluto e tra le donne Raffaella Valentini è 3° assoluta. Danilo è contentissimo perchè ha fatto il suo personale sui 10 km, in una gara non facile nè poco impegnativa.

    Non ho dati in mano, ma questa mattina mi è sembrato vedere molti ragazzi giovanissimi gareggiare, sia maschi sia femmine. Sarebbe bello sperare che queste competizioni possano attrarre a sè un numero sempre crescente di giovani, e che nasca e si diffonda una cultura maggiore che parli di corsa. Ho riflettuto perchè ho visto un runner con la sua giovanissima e deliziosa figlia, non avrà avuto più di 14 anni, che con nessuna fatica, a un buon passo, mi hanno superato. Ho pensato che questo potrà essere forse il modo in cui la corsa arriverà ai giovani. Padri innamorati dello sport che coinvolgono i loro figli adolescenti verso obiettivi impegnativi ma realizzabili. Vedere correre un padre e una figlia è qualcosa che mi è piaciuto moltissimo, e credo che dentro ci sia qualcosa di importante.
    L’arrivo è stato una goduria, sono arrivata sfinita ma euforica di avere concluso bene e senza troppo sentire il peso dei 270Km fatti ad ottobre, piena di stimoli e di voglia di correre ancora.

    Anna Angeli

    I tempi dei nostri atleti

    NOME E COGNOME TEMPO MEDIA NOTE
    Stefano Santini 33:50 3:23 7° assoluto uomini
    Valter Olivieri 38:10 3:49
    Raffaele Spadoni 38:10 3:49
    Davide Alessandroni 40:02 4:00 New Personal Best
    Giovanni Catani 40:04 4:00 New Personal Best
    Mauro Serfilippi 40:10 4:01
    Raffaella Valentini 41:26 4:09 3a assoluta donne
    Michele Campana 41:36 4:10 New Personal Best
    Luigi Amantini 43:00 4:18
    Adele Salvatori 46:10 4:37 New Personal Best
    Stefania Dini 48:35 4:52
    Danilo Moretti 48:35 4:52 New Personal Best
    Ermete Bolognini 50:10 5:01 New Personal Best
    Renato Valdarchi 50:10 5:01 New Personal Best
    Anna Angeli 50:53 5:05
    Claudio Lani 50:57 5:06 New Personal Best

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    8° Trofeo “GROTTE FRASASSI”, San Vittore delle Chiuse, Genga (An) – 12Km – 05/09/2010

    Genga

    Giornata, anzi settimana al limite dell’assurdo.
    I traslochi a giugno“casa-mare” e a fine agosto “mare-casa” rappresentano per la mia povera mente malata di ordine, due eventi di massimo stress.
    Ordine è un concetto astratto, è qualcosa impossibile da realizzare, è una chimera, è un pio desiderio, dato che vivo insieme a tre minori di 11 anni e un maggiore di 40 i quali pensano tutti e quattro in coro che l’ordine sia semplicemente inutile.
    Le pile di valigie da disfare e ogni genere di mercanzia da sistemare hanno succhiato da me ogni forza vitale.
    Gli ultimi giorni sono passati cercando di riportare la situazione a un livello accettabile. Prosciugata.
    Così da non pensare al fatto che oggi dopo più di due mesi avrei di nuovo gareggiato, che i miei dolori e doloretti non sono affatto risolti ma che sto tergiversando sperando che si aggiustino, che ho imparato a fare più chilometri ma piano piano e dunque ho le gambe come due tronchi che scendono da un fiume alpino e che quella poca brillantezza che avevo raggiunto a giugno, è completamente persa, smarrita, perduta nei meandri di una preparazione comunque lunga e impegnativa, verso qualcosa che al momento non mi sento assolutamente in grado di fare (42? ma quando? ma come? ma dove?).
    Ieri ho fatto mente locale e ho detto, no! Perchè? Ma dove vado? Ma cosa vado a fare?
    Le domande aumentavano.
    Avevo ragione a dire così, oggi mi sono passate davanti molte facce che di solito arrivano dopo di me, e non è bello, ma non per loro, che ognuno faccia la propria gara, per loro sono contenta, ma per me che ora sono un po’ depressa e demotivata, alla ricerca di risposte alle domande di cui sopra, risposte che faccio fatica a trovare.
    La cosa bella, ma bella per davvero è stata la compagnia della squadra. Alcuni amici e amiche che non vedevo da tanto e che mi ha fatto una grande piacere rincontrare, come anche Robert e Claudio.
    La corsa meravigliosa, panorami e squarci d’incanto della nostra bellissima terra marchigiana, dirupi, verde, gole scoscese, odore di terra umida. Il ricordo di mio padre che in quei posti ha lavorato.
    Però è inutile dire, non me la sono goduta tanto, per tutti gli accidenti che ho tirato ai miei piedi massacrati e a un dolore fisso alla caviglia che non mi faceva spingere da sotto, per paura di farmi male per davvero.
    Fine gara, arrivo con quelli che raccolgono i bicchieri usati, i miei compagni stavano mandando una troupe di “Chi l’ha visto?” alla mia ricerca.
    Agguanto un salame al volo (sic!) e partiamo di volata per il matrimonio di cari amici a cui non si poteva non essere. Strada, macchina, veloce, arrivo, messaggi a che punto sta la Messa, doccia trucco parrucco tacchi abitino tutto in 15 minuti, arrivo in volata davanti al sagrato con gli sposi che uscivano dalla Chiesa felici e sorridenti.
    Sorrido pensando alle due me che si sono incrociate questa mattina, la sportiva e la donna elegante, io sono un po’ di tutte e due, non solo una di queste.
    Sorrido pensando che qualche risposta arriverà, come al solito, con il tempo, e allora io sarò pronta ad ascoltare.
    Di sicuro non è questo non sapere che mi fermerà.

    Anna Angeli

    Genga

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    I tempi dei nostri atleti
    Pos. COGNOME NOME Cat. SOCIETA’ Tempo Media
    5° M Santini Stefano Sm35 Atletica Urbania 0.41.04 3,25
    36° M Ioni Giampaolo Sm40 Atletica Urbania 0.45.06 3,46
    52° M Spadoni Raffaele Amat Atletica Urbania 0.45.57 3,50
    55° M Amantini Luigi Sm40 Atletica Urbania 0.46.03 3,50
    77° M Olivieri Valter Sm40 Atletica Urbania 0.47.31 3,58
    82° M Alessandroni Davide Sm35 Atletica Urbania 0.47.46 3,59
    87° M Serfilippi Mauro Sm40 Atletica Urbania 0.48.05 4,00
    115° M Catani Giovanni Sm35 Atletica Urbania 0.49.59 4,10
    120° M Campana Michele Sm35 Atletica Urbania 0.50.27 4,12
    239° M Bassotti Nicola Amat Atletica Urbania 0.58.07 4,51
    265° M Bolognoni Ermete Sm60 Atletica Urbania 1.00.53 5,04
    273° M Moretti Danilo Sm40 Atletica Urbania 1.01.41 5,08
    274° M Valdarchi Renato Sm45 Atletica Urbania 1.01.45 5,09
    283° M Lani Claudio Sm50 Atletica Urbania 1.03.46 5,19
    12^ F Valentini Raffaella 1966 Atletica Urbania 0.51.56 4,20
    22^ F Salvatori Adele 1973 Atletica Urbania 0.55.04 4,35
    32^ F Dini Stefania 1971 Atletica Urbania 0.58.28 4,52
    45^ F Angeli Anna 1970 Atletica Urbania 1.04.56 5,25
    Ioni Mattia 0-7 anni Atletica Urbania 0.58.28 4,52
    Campana Giammarco 8-9 anni Atletica Urbania 1.04.56 5,25

    Genga 

    Ordine d’arrivo generale maschile
    Pos. COGNOME NOME Cat. SOCIETA’ Tempo Media
    Benhamdane Rachid Amat Uisp Forlì 0.37.57 3,10
    Gravante Antonio Amat Atletica Potenza Picena 0.38.05 3,10
    Campetti Marco Amat Atletica Recanati 0.40.49 3,24
    Lanzi Simone Sm35 Tiferno Runners 0.40.57 3,25
    Santini Stefano Sm35 Atletica Urbania 0.41.04 3,25
    Braganti Mauro Sm35 Olympic Runners
    Lama
    0.41.39 3,28
    Seri Davide Sm35 Pol. Montecchio
    2000
    0.41.42 3,28
    Quattrini Riccardo Sm35 Collemar-Athon
    Barchi
    0.41.48 3,29
    Bettacchini Antonello Sm35 Tiferno Runners 0.41.56 3,30
    10° Torregiani Manuele Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.42.01 3,30
    11° Scola Daniele Sm40 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.42.21 3,32
    12° Burzicchi Luca Sm35 Marathon C. di
    Castello
    0.42.39 3,33
    13° Franchimi Mattia Amat Atletica Amatori
    Osimo
    0.42.43 3,34
    14° Mead Robert Lian Sm35 Atletica
    Senigallia An
    0.42.47 3,34
    15° Strappato Massimiliano Amat Esercito Sport
    & Giovani
    0.42.52 3,34
    16° Falessi Marco Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.43.03 3,35
    17° Santarelli Mattia Amat G.p. Fano Corre 0.43.12 3,36
    18° Mingarelli Francesco Sm40 Pod. Dribling
    Valtenna
    0.43.15 3,36
    19° Mingarelli Giuseppe Sm40 Pod. Dribling
    Valtenna
    0.43.16 3,36
    20° Pasquini Emanuele Sm35 S.E.F. Stamura 0.43.17 3,36
    21° Procacci Mario Sm40 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.43.41 3,38
    22° Materazzi Marco Sm40 C.u.s. Camerino 0.43.42 3,38
    23° Recanatesi Cristiano Sm35 G.s. Dinamis
    Falconara
    0.43.46 3,38
    24° Tornati Francesco Amat Atletica Banca di
    Pesaro
    0.43.58 3,40
    25° De Angelis Carlo Amat Avis Aido Urbino 0.44.08 3,41
    26° Paternesi Meloni Vincenzo Sm50 Atletica
    Monturanese
    0.44.13 3,41
    27° Mattioni Luca Amat Mezz. Recanati
    Grottini
    0.44.18 3,42
    28° Spurio Giuseppetti Fabio Sm35 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.44.23 3,42
    29° Bazzucchi Mauro Sm45 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    0.44.33 3,43
    30° Pierotti Igor Amat Sport Calcinelli 0.44.36 3,43
    31° Pescatori Marco Sm35 Pod. Dribling
    Valtenna
    0.44.38 3,43
    32° Pirani Enzo Sm50 Atletica
    Falconara An
    0.44.41 3,43
    33° Albanesi Massimo Sm40 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.44.42 3,44
    34° Costantini Fabio Sm50 Pol. Montecchio
    2000
    0.44.45 3,44
    35° Battistoni Paolo Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.44.51 3,44
    36° Ioni Giampaolo Sm40 Atletica Urbania 0.45.06 3,46
    37° Bolettieri Tommaso Sm45 Nuova Atl. Panda
    Ps
    0.45.09 3,46
    38° D’Asio Raffaele Sm50 Atleta Libero 0.45.13 3,46
    39° Crescimbeni Roberto Sm45 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.45.22 3,47
    40° D’Amico Giovanni Sm50 Atletica Cingoli
    Mc
    0.45.28 3,47
    41° Plebani Gianfranco Sm40 Atletica Cingoli
    Mc
    0.45.30 3,48
    42° Barcelli Andrea Amat Collemar-Athon
    Barchi
    0.45.33 3,48
    43° Malerba Ascar Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    0.45.34 3,48
    44° Perini Fausto Sm45 Atletica
    Senigallia An
    0.45.36 3,48
    45° Bacchiani Enrico Amat Atletica Banca di
    Pesaro
    0.45.38 3,48
    46° Antifora Antonio Sm50 Ass. Pod. Casette
    D’Ete
    0.45.42 3,49
    47° Barattini Luca Amat Collemar-Athon
    Barchi
    0.45.44 3,49
    48° Biagioni Massimo Sm35 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.45.47 3,49
    49° Sopranzetti Fabio Amat Atl. Trodica
    Morrovalle
    0.45.48 3,49
    50° Primavera Angelo Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    0.45.49 3,49
    51° Giacometti Marco Amat Atletica Fermo 0.45.50 3,49
    52° Spadoni Raffaele Amat Atletica Urbania 0.45.57 3,50
    53° Costa Carlo Sm40 Team 2000
    Vercelli
    0.45.58 3,50
    54° Berettoni Claudio Sm40 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.45.59 3,50
    55° Amantini Luigi Sm40 Atletica Urbania 0.46.03 3,50
    56° Frattini Andrea Sm35 Pol. Montecchio
    2000
    0.46.04 3,50
    57° Tonelli Stefano Sm50 Nuova Atl. Panda
    Ps
    0.46.07 3,51
    58° Ercoli Fabio Amat Pol. Montecchio
    2000
    0.46.10 3,51
    59° Ronchini Pierluigi Sm40 Atletica Amatori
    Osimo
    0.46.11 3,51
    60° Scassellati Valerio Amat Atletica Taino
    G.Tadino
    0.46.17 3,51
    61° Giacometti Aldo Sm50 Collemar-Athon
    Barchi
    0.46.21 3,52
    62° Boccalini Enrico Sm45 Atletica 75
    Cattolica
    0.46.22 3,52
    63° Cruciani Mirko Amat Avis
    Castelraimondo Mc
    0.46.23 3,52
    64° Lazzari Claudio Sm55 Avis Aido Urbino 0.46.27 3,52
    65° Ingrosso Alessandro Amat Atletica Taino
    G.Tadino
    0.46.40 3,53
    66° Giacometti Alberto Sm55 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.46.46 3,53
    67° Belardinelli Mauro Sm35 Collemar-Athon
    Barchi
    0.46.52 3,54
    68° Mariotti Cristian Sm35 Atl. Trodica
    Morrovalle
    0.46.59 3,55
    69° Baldassarretti Angelo Amat Nuova Atl. Panda
    Ps
    0.47.03 3,55
    70° Gervasi Marco Amat Avis Aido Urbino 0.47.06 3,56
    71° Renni Leonardo Sm55 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.47.11 3,56
    72° Fratini Daniele Amat Atletica Taino
    G.Tadino
    0.47.14 3,56
    73° Urbinati Simone Sm35 Nuova Atl. Panda
    Ps
    0.47.18 3,56
    74° Guerra Maurizio Sm35 Pol. Montecchio
    2000
    0.47.20 3,57
    75° Cambiotti Mauro Sm55 Atletica Avis
    Perugia
    0.47.23 3,57
    76° Piras Pasqualino Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.47.30 3,58
    77° Olivieri Valter Sm40 Atletica Urbania 0.47.31 3,58
    78° Montanari Gianluca Sm35 Atletica
    Senigallia An
    0.47.34 3,58
    79° Cesari Graziano Sm45 Atletica Amatori
    Osimo
    0.47.38 3,58
    80° Venerandi Michele Sm35 Atletica 75
    Cattolica
    0.47.39 3,58
    81° Antonietti Enea Sm35 Podistica Valmisa
    An
    0.47.41 3,58
    82° Alessandroni Davide Sm35 Atletica Urbania 0.47.46 3,59
    83° Salari Pecica Michele Sm35 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.47.47 3,59
    84° Facchini Davide Sm40 Atletica 75
    Cattolica
    0.47.54 4,00
    85° Puerini Alberto Sm40 Collemar-Athon
    Barchi
    0.47.58 4,00
    86° D’Amato Raimondo Sm55 Atletica
    Senigallia An
    0.48.01 4,00
    87° Serfilippi Mauro Sm40 Atletica Urbania 0.48.05 4,00
    88° Carciani Silvano Sm45 Pol. Tifernum 0.48.06 4,00
    89° Angelini Giancarlo Sm45 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.48.08 4,01
    90° Capponi Simone Amat Atletica
    Falconara An
    0.48.09 4,01
    91° Ronconi Robertino Sm45 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.48.13 4,01
    92° Guglielmo Attilio Sm35 Pol. Montecchio
    2000
    0.48.16 4,01
    93° Antonini Gianluca Sm35 Assisi Runners 0.48.18 4,02
    94° Damignani Paolo Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.48.31 4,03
    95° Fazi Mauro Sm35 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.48.34 4,03
    96° Giovanetti Manolo Sm45 Atletica
    Senigallia An
    0.48.35 4,03
    97° Gasperini Dino Sm55 Pol. Montecchio
    2000
    0.48.37 4,03
    98° Sgrilli Giuliano Sm55 Atl. Elpidiense
    Avis Aido
    0.48.42 4,04
    99° Brandi Vanes Amat Sport Calcinelli 0.48.48 4,04
    100° Bilancioni Mirko Sm40 Collemar-Athon
    Barchi
    0.48.54 4,04
    101° Pesaresi Gianfranco Sm50 Atletica Amatori
    Osimo
    0.48.55 4,05
    102° Barchiesi Giuliano Sm55 Pod. Dribling
    Valtenna
    0.48.57 4,05
    103° Carletti Mirco Sm35 Nuova Atl. Panda
    Ps
    0.49.00 4,05
    104° Profili Paolo Sm50 G.s. Dinamis
    Falconara
    0.49.03 4,05
    105° Baldani Antonio Sm55 Pol. Montecchio
    2000
    0.49.14 4,06
    106° Stefanetti Stefano Sm50 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.49.16 4,06
    107° Bartolini Luigi Sm55 Mezz. Recanati
    Grottini
    0.49.27 4,07
    108° Cecati Giovanni Sm35 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.49.30 4,08
    109° Rossi Davide Sm45 Atletica
    Senigallia An
    0.49.32 4,08
    110° Ceccarelli Adriano Sm50 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.49.33 4,08
    111° Carfagno Felice Sm50 Atletica
    Monturanese
    0.49.37 4,08
    112° Paciarotti Giuliano Sm55 Ass. Pod. Casette
    D’Ete
    0.49.42 4,08
    113° Carletti Fabrizio Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    0.49.46 4,09
    114° Giacometti Michele Sm35 Atletica Palzola
    Novara
    0.49.55 4,10
    115° Catani Giovanni Sm35 Atletica Urbania 0.49.59 4,10
    116° Crucianelli Mauro Sm45 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.50.01 4,10
    117° Cerqueti Mattia Amat Avis
    Castelraimondo Mc
    0.50.02 4,10
    118° Capponi Mariano Sm65 Atletica
    Falconara An
    0.50.10 4,11
    119° Romani Claudio Amat Collemar-Athon
    Barchi
    0.50.14 4,11
    120° Campana Michele Sm35 Atletica Urbania 0.50.27 4,12
    121° Mariotti Mirco Sm35 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.50.33 4,13
    122° Cursi Dorando Sm50 Podistica Valmisa
    An
    0.50.35 4,13
    123° Perugini Michele Sm40 Olympic Runners
    Lama
    0.50.41 4,13
    124° Pierfederici Luca Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.50.43 4,14
    125° Titti Alfredo Sm45 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.50.45 4,14
    126° Martini Massimo Sm40 Pol. Montecchio
    2000
    0.50.50 4,14
    127° Santori Mario Sm50 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.50.53 4,14
    128° Sabatini Luca Amat Collemar-Athon
    Barchi
    0.50.54 4,14
    129° Servizi Antonio Sm40 Collemar-Athon
    Barchi
    0.50.57 4,15
    130° Seraghiti Piergiorgio Sm55 Avis Aido Urbino 0.50.58 4,15
    131° Scuriatti Fabio Sm45 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.51.01 4,15
    132° Bucchi Amedeo Sm50 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.51.17 4,16
    133° Torreggiani Luciano Sm45 Collemar-Athon
    Barchi
    0.51.27 4,17
    134° Strappato Sergio Sm45 Atletica Amatori
    Osimo
    0.51.33 4,18
    135° Bovetti Luciano Sm60 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.51.34 4,18
    136° Maceratesi Bruno Sm65 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.51.38 4,18
    137° Canapari Francesco Sm50 Atletica Avis
    Perugia
    0.51.40 4,18
    138° Pradarelli Daniele Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.51.43 4,19
    139° Canestrari Secondo Sm50 Pol. Montecchio
    2000
    0.51.46 4,19
    140° Romani Massimiliano Sm35 Pol. Montecchio
    2000
    0.51.48 4,19
    141° Bresciani Simone Sm35 Running C.
    Fossombrone
    0.51.50 4,19
    142° Sanna Leonardo Sm35 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.51.52 4,19
    143° Melani Umberto Sm65 Misericordia
    Aglianese
    0.51.55 4,20
    144° Santini Orlando Sm60 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.51.59 4,20
    145° Leonardi Lorenzo Sm50 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.52.07 4,21
    146° Di Lorenzi Vittorio Sm55 Pol. Montecchio
    2000
    0.52.09 4,21
    147° Scansani Ariano Sm50 Atletica Avis
    Castelfidardo
    0.52.13 4,21
    148° Simoni Gino Sm55 Atletica
    Senigallia An
    0.52.35 4,23
    149° Deriu Maurizio Sm35 Avis Aido Urbino 0.52.43 4,24
    150° Bastianelli Andrea Sm35 Brombo Runners 0.52.44 4,24
    151° Belli Antonio Sm40 Atletica
    Falconara An
    0.52.51 4,24
    152° Antognoli Andrea Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.53.11 4,26
    153° Aguzzi Fabrizio Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.53.13 4,26
    154° Sbaffi Luigino Sm50 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.53.15 4,26
    155° Guidi Giorgio Amat G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.53.21 4,27
    156° Cesanelli Paolo Sm45 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.53.26 4,27
    157° Canestrari Remo Sm40 Collemar-Athon
    Barchi
    0.53.28 4,27
    158° Foci Maurizio Sm40 Pol. Tifernum 0.53.29 4,27
    159° Lupi Andrea Sm45 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.53.32 4,28
    160° Trappolini Gilberto Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.53.35 4,28
    161° Sarti Gabriele Sm50 Atletica 75
    Cattolica
    0.53.37 4,28
    162° Fiorelli Stefano Sm50 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.53.41 4,28
    163° Lucchetti Patrizio Sm45 Olympic Runners
    Lama
    0.53.43 4,29
    164° Conti Domenico Sm45 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.53.44 4,29
    165° Fiscaletti Daniele Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.53.47 4,29
    166° Moscetti Roberto Sm40 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.53.48 4,29
    167° Anastasi Massimo Sm35 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.53.51 4,29
    168° Virgili Gerri Sm35 Sport Calcinelli 0.53.59 4,30
    169° Donatini Andrea Sm40 Atletica Mameli
    Ravenna
    0.54.01 4,30
    170° Solustri Remo Sm50 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.54.03 4,30
    171° Belli Massimo Sm50 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.54.06 4,30
    172° Cioppi Claudio Sm50 Pol. Montecchio
    2000
    0.54.09 4,31
    173° Carbonari Valentino Sm60 Atletica Amatori
    Osimo
    0.54.14 4,31
    174° Ciaramicoli Paolo Sm55 Collemar-Athon
    Barchi
    0.54.16 4,31
    175° Ortolani Celso Sm45 C.u.s. Camerino 0.54.18 4,32
    176° Santonici Alessandro Sm45 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.54.20 4,32
    177° Ferri Mirko Sm40 Pol. Montecchio
    2000
    0.54.24 4,32
    178° Marocchi Claudio Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.54.26 4,32
    179° Capretti Gino Sm45 Avis San
    Benedetto
    0.54.35 4,33
    180° Consorti Luciano Sm50 Pod. Dribling
    Valtenna
    0.54.36 4,33
    181° Ghiselli Lorenzo Sm40 Avis Aido Urbino 0.54.37 4,33
    182° Columbaria Daniele Sm45 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.54.41 4,33
    183° Franconi Sergio Sm60 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.54.43 4,34
    184° Falcinelli Luca Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.54.44 4,34
    185° Pierini Sergio Sm55 Pol. Montecchio
    2000
    0.54.47 4,34
    186° Gustinicchi Maurizio Sm40 Marathon C. di
    Castello
    0.54.50 4,34
    187° Cerqueti Alberto Sm50 Avis
    Castelraimondo Mc
    0.54.53 4,34
    188° Parenti Giuseppe Sm65 C.u.s. Urbino 0.54.55 4,35
    189° Pacifero Giuliano Sm50 G.s. Gabbi
    Bologna
    0.55.00 4,35
    190° Sperandio Carlo Sm60 Pol. Candia
    Baraccola An
    0.55.01 4,35
    191° Barberi Massimo Sm40 Olympic Runners
    Lama
    0.55.12 4,36
    192° Rossi Roberto Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    0.55.14 4,36
    193° Macchniz Enrico Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    0.55.15 4,36
    194° Massacci Carlo Sm60 Atletica
    Senigallia An
    0.55.17 4,36
    195° Balestra Valeriano Sm55 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.55.18 4,36
    196° Soverchia Simone Sm35 Uisp Ancona 0.55.35 4,38
    197° Pazzaglia Flavio Sm55 Pol. Montecchio
    2000
    0.55.41 4,38
    198° Sollevanti Marco Sm35 Gubbio Runners 0.55.43 4,39
    199° Raponi Giuseppe Sm55 Atletica Dlf
    Ancona
    0.55.45 4,39
    200° Sciriscioli Marco Sm45 Running C.
    Fossombrone
    0.55.47 4,39
    201° Vesperini Luigi Sm55 Avis San
    Benedetto
    0.55.50 4,39
    202° Fiorucci Alessandro Sm40 Olympic Runners
    Lama
    0.55.52 4,39
    203° Capannelli Antonello Sm35 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    0.55.55 4,40
    204° Bruschi Stefano Sm35 Olympic Runners
    Lama
    0.56.03 4,40
    205° Gualandri Francesco Sm40 Sport Calcinelli 0.56.09 4,41
    206° De Angelis Nando Sm55 Collemar-Athon
    Barchi
    0.56.10 4,41
    207° Lori Giorgio Sm45 Atleta Libero 0.56.11 4,41
    208° Mattioli Tiziano Sm35 Collemar-Athon
    Barchi
    0.56.16 4,41
    209° Franceschetti Michele Sm35 Pod. Dribling
    Valtenna
    0.56.17 4,41
    210° Donatini Enzo Sm65 Endas Ravenna 0.56.21 4,42
    211° Rossignoli Mirko Sm35 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.56.25 4,42
    212° Lippera Paolo Sm50 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.56.28 4,42
    213° Mariani Otello Sm45 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.56.29 4,42
    214° Garbugli Mario Sm50 Brombo Runners 0.56.34 4,43
    215° Chiappa Roberto Sm45 Podistica Valmisa
    An
    0.56.38 4,43
    216° Venturi Sauro Sm50 Podistica Valmisa
    An
    0.56.41 4,43
    217° Guiducci Massimo Sm40 Olympic Runners
    Lama
    0.56.46 4,44
    218° Federico Marcello Sm40 Pol. Montecchio
    2000
    0.56.48 4,44
    219° Balicchia Claudio Sm50 Atletica
    Senigallia An
    0.56.54 4,44
    220° Fiorini Andrea Sm35 Atletica
    Falconara An
    0.56.55 4,45
    221° Silvestrucci Fiorino Sm45 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.57.01 4,45
    222° Marinelli Giorgio Sm60 Collemar-Athon
    Barchi
    0.57.03 4,45
    223° Solfanelli Andrea Amat Atletica
    Falconara An
    0.57.05 4,45
    224° Toccacelli Bruno Sm50 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.57.06 4,46
    225° Olivi Maurizio Sm55 Running C.
    Fossombrone
    0.57.07 4,46
    226° Nataloni Roberto Sm60 Pol. Candia
    Baraccola An
    0.57.10 4,46
    227° Ughetto Ferruccio Sm55 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.57.11 4,46
    228° Rocchetti Roberto Sm40 Atletica
    Senigallia An
    0.57.12 4,46
    229° Polasco Luca Sm40 Atletica Amatori
    Osimo
    0.57.13 4,46
    230° Bonifazzi Daniele Sm60 Collemar-Athon
    Barchi
    0.57.18 4,46
    231° Ciaffi Marco Sm45 Atletica
    Falconara An
    0.57.20 4,47
    232° Frioli Pasquale Sm40 G.p. Fano Corre 0.57.30 4,48
    233° Faggioni Alfio Sm65 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.57.40 4,48
    234° Cecchini Roberto Sm40 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    0.57.51 4,49
    235° Del Moro Paolo Sm60 Collemar-Athon
    Barchi
    0.57.52 4,49
    236° Di Martino Dino Sm45 Collemar-Athon
    Barchi
    0.57.53 4,49
    237° Racchini Roberto Sm40 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.57.57 4,50
    238° Traiani Mattia Amat Sport Calcinelli 0.58.05 4,50
    239° Bassotti Nicola Amat Atletica Urbania 0.58.07 4,51
    240° Pierelli Vinicio Sm50 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.58.10 4,51
    241° Aluigi Emo Sm60 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.58.13 4,51
    242° Antonozzi Andrea Amat Avis
    Castelraimondo Mc
    0.58.17 4,51
    243° Boni Giuliano Sm65 Atletica
    Falconara An
    0.58.22 4,52
    244° Pieroni Fabio Sm35 Atleta Libero 0.58.24 4,52
    245° Copparoni Novello Sm55 Collemar-Athon
    Barchi
    0.58.50 4,54
    246° Gargamelli Giorgio Sm50 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.58.51 4,54
    247° Donnini Omar Amat G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.58.52 4,54
    248° Sguazza Alessandro Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    0.58.53 4,54
    249° Ambrosini Jacopo Sm40 Atletica Dlf
    Ancona
    0.59.26 4,57
    250° Forace Giovanni Sm55 Atletica
    Senigallia An
    0.59.40 4,58
    251° Ghiselli Luciano Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    0.59.44 4,59
    252° Bruni Simone Sm35 Atleta Libero 0.59.54 5,00
    253° Ferretti Ruggero Sm40 Gubbio Runners 1.00.04 5,00
    254° Quarteroni Alberto Sm50 Olympia Macerata
    Feltria
    1.00.09 5,01
    255° Cioppi Stefano Sm40 Atletica Banca di
    Pesaro
    1.00.10 5,01
    256° Rabinelli Enrico Sm45 Atleta Libero 1.00.12 5,01
    257° Latini Roberto Sm45 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.00.18 5,02
    258° Battistini Dario Sm55 Atletica
    Falconara An
    1.00.23 5,02
    259° Rossi Francesco Sm50 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.00.32 5,03
    260° Bocci Giovanni Sm55 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.00.33 5,03
    261° Andricciola Giovanni Sm50 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.00.42 5,04
    262° Biagioni Andrea Sm35 G.p. Fano Corre 1.00.43 5,04
    263° Vampelli Italo Sm50 Pol. Candia
    Baraccola An
    1.00.44 5,04
    264° Bordichini Massimo Sm50 Atletica Taino
    G.Tadino
    1.00.51 5,04
    265° Bolognoni Ermete Sm60 Atletica Urbania 1.00.53 5,04
    266° Eclitti Nazzareno Sm50 Atletica
    Monturanese
    1.01.02 5,05
    267° Massanelli Luigi Sm45 Pol. Montecchio
    2000
    1.01.03 5,05
    268° Galli Stefano Sm40 Brombo Runners 1.01.05 5,05
    269° Quagliani Luigi Sm55 Podistica Valmisa
    An
    1.01.15 5,06
    270° Piatti Sergio Sm50 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.01.35 5,08
    271° Mencarelli Emanuele Sm40 Podistica Valmisa
    An
    1.01.38 5,08
    272° Baldarelli Silvano Sm55 Podistica Valmisa
    An
    1.01.40 5,08
    273° Moretti Danilo Sm40 Atletica Urbania 1.01.41 5,08
    274° Valdarchi Renato Sm45 Atletica Urbania 1.01.45 5,09
    275° Stecconi Renato Sm60 Atletica
    Falconara An
    1.01.55 5,10
    276° Jacono Antonino Sm55 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.02.21 5,12
    277° Curzi Massimo Sm45 Collemar-Athon
    Barchi
    1.02.28 5,12
    278° Lucci Roberto Sm50 Atletica
    Falconara An
    1.02.38 5,13
    279° Capulli Gianni Sm65 Atletica
    Falconara An
    1.03.07 5,16
    280° Vignoni Luigi Sm45 Atletica Dlf
    Ancona
    1.03.31 5,18
    281° Campelli Silverio Sm60 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.03.38 5,18
    282° Serfilippi Mirco Sm35 Collemar-Athon
    Barchi
    1.03.44 5,19
    283° Lani Claudio Sm50 Atletica Urbania 1.03.46 5,19
    284° Mantovani Nazzareno Sm55 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.04.02 5,20
    285° Perini Stefano Sm45 Podistica Valmisa
    An
    1.04.05 5,20
    286° Narcisi Maurizio Sm40 Pod. Dribling
    Valtenna
    1.04.17 5,21
    287° Romano Stefano Amat Atleta Libero 1.04.33 5,23
    288° Renzi Luciano Sm40 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.04.38 5,23
    289° Zavagnini Luigi Sm60 Atletica 75
    Cattolica
    1.04.42 5,24
    290° Binni Paolo Sm60 Podistica
    Carsulae Tr
    1.04.51 5,24
    291° Carpino Luca Sm45 Atletica
    Monturanese
    1.05.13 5,26
    292° Capecci Adriano Sm60 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.05.16 5,26
    293° Sebastianelli Giorgio Sm35 Atletica
    Senigallia An
    1.05.50 5,29
    294° Mazzucchini Marco Sm40 Atletica Amatori
    Osimo
    1.06.03 5,30
    295° Bianchini Bruno Sm50 Podistica
    Carsulae Tr
    1.07.14 5,36
    296° Gargamelli Mario Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.07.20 5,37
    297° Serafini Ivano Sm45 Atletica Modena 1.07.38 5,38
    298° Pucciarini Renato Sm60 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.07.43 5,39
    299° Rognini Massimo Sm40 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.09.03 5,45
    300° Natali Novello Sm65 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.09.20 5,47
    301° Rossetti Tito Sm65 Avis
    Castelraimondo Mc
    1.11.09 5,56
    302° Letterini Augusto Sm40 Avis
    Castelraimondo Mc
    1.13.02 6,05
    303° Bruzzesi Danilo Sm55 Atletica Dlf
    Ancona
    1.13.09 6,06
    304° Canestrari Oreste Sm65 Collemar-Athon
    Barchi
    1.13.37 6,08
    305° Allegrucci Federico Sm45 Gubbio Runners 1.13.51 6,09
    306° Sguazza Giancarlo Sm50 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.14.39 6,13
    307° Cecchini Rubens Sm45 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.15.19 6,17
    308° Ricci C.Alberto Sm50 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.18.14 6,31
    309° Rosignoli Amedeo Sm60 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.20.09 6,41
    310° Raffaeli Armando Sm65 G.s. Pieralisi
    Jesi  An
    1.23.00 6,55
    311° Morelli Giuseppe Sm60 Running C.
    Fossombrone
    1.24.18 7,02
    Ordine d’arrivo generale femminile
    Pos. COGNOME NOME Cat. SOCIETA’ Tempo Media
    1^ Santini Simona 1980 Atletica Brescia
    1950
    0.43.40 3,39
    2^ Seraghiti Monica 1987 Atletica Brescia
    1950
    0.45.48 3,49
    3^ Pistilli Alessia 1991 Atletica Macerata 0.46.13 3,51
    4^ Cesari Elisa 1991 Esercito Sport
    & Giovani
    0.46.37 3,53
    5^ Cimmarusti Barbara 1971 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.48.20 4,02
    6^ Enriquez Irene 1977 Atletica Avis
    Perugia
    0.49.21 4,07
    7^ Scarselli Francesca 1973 Olympic Runners
    Lama
    0.50.31 4,13
    8^ Corsini Cristina 1973 Olympic Runners
    Lama
    0.50.40 4,13
    9^ Berardi Emanuela 1963 G.s. Gabbi
    Bologna
    0.50.48 4,14
    10^ Tittarelli Fiorella 1963 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.50.52 4,14
    11^ Pasquelli Federica 1979 Marathon C. di
    Castello
    0.51.36 4,18
    12^ Valentini Raffaella 1966 Atletica Urbania 0.51.56 4,20
    13^ Effat Agnese 1982 G.p. Fano Corre 0.52.08 4,21
    14^ Bartolomeoli Cristina 1967 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.52.26 4,22
    15^ Capezzone Chiara 1985 Atletica Villa
    Guglielmi
    0.52.36 4,23
    16^ Galli Alessia 1979 Atletica
    Falconara An
    0.52.50 4,24
    17^ Signoretti Claudia 1973 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.52.58 4,25
    18^ Sarti Alice 1984 Atletica 75
    Cattolica
    0.53.23 4,27
    19^ Masetti Anna Maria 1960 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.53.49 4,29
    20^ Del Bianco Silvia 1965 Atletica Avis
    Perugia
    0.54.33 4,33
    21^ Brogate Maria 1967 Atletica Banca di
    Pesaro
    0.54.59 4,35
    22^ Salvatori Adele 1973 Atletica Urbania 0.55.04 4,35
    23^ Rotili Roberta 1965 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.55.10 4,36
    24^ Lucarelli Patrizia 1967 Running C.
    Fossombrone
    0.55.49 4,39
    25^ Coppari Morena 1975 Collemar-Athon
    Barchi
    0.55.53 4,39
    26^ Valentini Ramona 1975 Collemar-Athon
    Barchi
    0.56.31 4,43
    27^ Canestrari Claudia 1974 Collemar-Athon
    Barchi
    0.57.17 4,46
    28^ Donnini Fabiola 1972 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.57.23 4,47
    29^ Catena Sara 1968 Collemar-Athon
    Barchi
    0.57.54 4,50
    30^ Lippera Giulia 1990 Pod. Avis
    Fabriano An
    0.58.00 4,50
    31^ Anastasi Catia 1964 Atletica Taino
    G.Tadino
    0.58.09 4,51
    32^ Dini Stefania 1971 Atletica Urbania 0.58.28 4,52
    33^ Grottoli Silvana 1975 Collemar-Athon
    Barchi
    0.58.36 4,53
    34^ Berdini Francesca 1979 Avis Aido Urbino 1.01.04 5,05
    35^ Frontini Donatella 1963 Nuova Atl. Panda
    Ps
    1.01.37 5,08
    36^ Frontalini Fabiola 1976 Uisp Ancona 1.01.56 5,10
    37^ Nolis Anna 1960 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.03.05 5,15
    38^ Crescimbeni M. Adelaide 1964 Avis
    Castelraimondo Mc
    1.03.23 5,17
    39^ Fabbrini Michela 1974 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.03.35 5,18
    40^ Arcangeli Nicoletta 1968 G.p. Fano Corre 1.03.40 5,18
    41^ Guerra Natascia 1971 Pol. Tifernum 1.03.51 5,19
    42^ Tonti Beatrice 1972 Collemar-Athon
    Barchi
    1.03.52 5,19
    43^ Barattini Patrizia 1957 Collemar-Athon
    Barchi
    1.04.28 5,22
    44^ Mammoli Daniela 1963 Podistica
    Carsulae Tr
    1.04.50 5,24
    45^ Angeli Anna 1970 Atletica Urbania 1.04.56 5,25
    46^ Batoni Marinella 1954 Mezz. Recanati
    Grottini
    1.06.11 5,31
    47^ Grenzi Manila 1964 Atletica Modena 1.07.39 5,38
    48^ Vagnarelli Rema 1964 A.s.p.a. Bastia
    U. Pg
    1.07.40 5,38
    49^ Girolomoni Simonetta 1967 Atletica
    Senigallia An
    1.07.41 5,38
    50^ Paolucci Genni 1979 Atleta Libera 1.08.34 5,43
    51^ Righetti Rosanna 1955 Atletica Avis
    Perugia
    1.08.50 5,44
    52^ Quadrini Marcella 1957 Pod. Dribling
    Valtenna
    1.09.22 5,47
    53^ Bancora Gabriella 1947 Bovisio Masciago
    Mi
    1.10.10 5,51
    54^ Eutizi Gabriella 1961 G.p. Lucrezia
    Pesaro
    1.10.16 5,51
    55^ Conti Mariacristina 1947 Collemar-Athon
    Barchi
    1.12.32 6,03
    56^ Micci Mariella 1958 Collemar-Athon
    Barchi
    1.15.18 6,16
    57^ Minelli Mara 1972 Gubbio Runners 1.15.38 6,18
    58^ Jangudakis Concetta 1946 Atletica
    Falconara An
    1.16.50 6,24

    Gare

    160 gare totali


    85 gare (10Km)

    Nome Gara Data Luogo Km RealTime Passo
    Gran Premio città di Misano (12ª ed.) 25/02/24 Misano Adriatico (RN) 10.24 0:49:52 0:04:52
    CorriSmirra 01/11/23 Smirra (PU) 10.09 0:51:33 0:05:07
    Trofeo Tonelli 15/10/23 Fano (PU) 9.70 0:50:21 0:05:12
    Giro podistico dei tre Colli (11ª ed.) 08/10/23 Calcinelli (PU) 12.30 1:09:08 0:05:37
    Giro del Montechiaro (20ª ed.) 03/09/23 Borgo Santa Maria (PU) 9.07 0:52:05 0:05:45
    Trofeo Grotte di Frasassi (19ª ed.) 27/08/23 Genga (AN) 10.34 0:58:35 0:05:40
    Strafossombrone 09/07/23 Fossombrone (PU) 9.60 0:51:47 0:05:24
    Giro dei 4 ponti (21ª ed.) 18/06/23 Urbania (PU) 10.24 0:54:27 0:05:19
    Villa Fastiggi Run 11/06/23 Pesaro (PU) 10.12 0:51:02 0:05:02
    Podistica del Foglia (40ª ed.) 14/05/23 Montecchio (PU) 10.06 0:51:17 0:05:06
    CorriLucrezia (37ª ed.) 25/04/23 Lucrezia (PU) 10.15 0:51:36 0:05:05
    Trofeo “Città di Senigallia” (42ª ed.) 10/04/23 Senigallia (AN) 10.08 0:50:14 0:04:59
    Gran Premio città di Misano (11ª ed.) 26/02/23 Misano Adriatico (RN) 10.14 0:50:29 0:04:59
    Cheursa di Bech (48ª ed.) 20/11/22 Santarcangelo di Romagna (RN) 10.03 0:48:41 0:04:51
    CorriSmirra (38ª ed.) 01/11/22 Smirra (PU) 10.11 0:50:38 0:05:00
    Trofeo Lamberto Tonelli (7ª ed.) 16/10/22 Fano (PU) 10.23 0:50:48 0:04:58
    Marotta Mondolfo Run (3ª ed.) 25/09/22 Mondolfo (PU) 11.57 1:00:10 0:05:12
    Giro del Montechiaro (19ª ed.) 04/09/22 Borgo Santa Maria (PU) 9.01 0:50:07 0:05:34
    Trofeo Grotte di Frasassi (18ª ed.) 28/08/22 Genga (AN) 10.30 0:58:33 0:05:41
    Notturna Fanese (1ª ed.) 06/08/22 Fano (PU) 10.25 0:51:58 0:05:04
    Strafossombrone 10/07/22 Fossombrone (PU) 9.63 0:52:11 0:05:25
    Caccia alla Rana (41ª ed.) 25/06/22 Barchi (PU) 11.81 1:06:13 0:05:36
    Giro dei 4 ponti (20ª ed.) 11/06/22 Urbania (PU) 10.38 0:55:13 0:05:19
    Trofeo Lamberto Tonelli (6ª ed. – Circuit edition) 12/09/21 Fano (PU) 10.27 0:51:22 0:05:00
    Caccia alla Rana (40ª ed.) 21/08/21 Barchi (PU) 10.66 0:58:13 0:05:28
    CorriSmirra (37ª ed.) 01/11/19 Smirra (PU) 9.99 0:50:11 0:05:01
    Deejay Ten 13/10/19 Milano (MI) 9.87 0:49:02 0:04:58
    Giro del Montechiaro (17ª ed.) 01/09/19 Borgo Santa Maria (PU) 10.73 1:00:13 0:05:37
    Tra Olivi e Vigneti T2 18/08/19 Cartoceto (PU) 9.83 1:00:08 0:06:07
    Tra Olivi e Vigneti T1 17/08/19 Piagge (PU) 10.43 1:03:19 0:06:04
    Vado… per le vie di Urbania 31/07/19 Urbania (PU) 9.97 0:52:08 0:05:14
    Notturna tra i vicoli di Montelabbate – (5ª ed.) 27/07/19 Montelabbate (PU) 8.73 0:46:12 0:05:17
    Strafossombrone 14/07/19 Fossombrone (PU) 9.73 0:52:20 0:05:23
    Caccia alla Rana (39ª ed.) 29/06/19 Barchi (PU) 11.92 1:05:54 0:05:32
    Giro dei 4 ponti (19ª ed.) 15/06/19 Urbania (PU) 10.34 0:53:14 0:05:09
    Podistica del Foglia (38ª ed.) 12/05/19 Montecchio (PU) 10.04 0:50:38 0:05:03
    CorriLucrezia (35ª ed.) 25/04/19 Lucrezia (PU) 10.34 0:55:45 0:05:24
    Strafermignen (3ª ed.) 03/03/19 Fermignano (PU) 10.05 0:51:24 0:05:07
    Corrismirra (36ª ed.) 01/11/18 Smirra (PU) 9.96 0:52:49 0:05:18
    Deejay Ten 14/10/18 Milano (MI) 9.89 0:53:24 0:05:24
    Giro dei 4 Ponti (18ª ed.) 16/06/18 Urbania (PU) 10.28 0:53:08 0:05:10
    Strafossombrone 10/06/18 Fossombrone (PU) 9.82 0:51:42 0:05:16
    Podistica del Foglia 27/05/18 Montecchio (PU) 10.03 0:54:10 0:05:24
    CorriLucrezia 25/04/18 Lucrezia (PU) 10.34 0:57:27 0:05:33
    Trofeo “Città di Senigallia” (39ª ed.) 02/04/18 Senigallia (AN) 10.05 0:53:05 0:05:17
    Strafermignen (2ª ed.) 18/03/18 Fermignano (PU) 10.12 0:53:42 0:05:18
    Deejay Ten 09/10/16 Milano (MI) 8.17 0:50:17 0:06:09
    Giro dei 4 ponti (16ª ed.) 19/06/16 Urbania (PU) 10.29 0:54:29 0:05:18
    Fiaccolata del donatore 11/06/16 Urbania (PU) 12.00 1:00:00 0:05:00
    Vivicittà Urbino 03/04/16 Urbino (PU) 12.44 1:11:08 0:05:43
    Trofeo “Città di Senigallia” (37ª ed.) 28/03/16 Senigallia (AN) 10.07 0:52:18 0:05:11
    CorriSmirra (33ª ed.) 01/11/15 Smirra (PU) 9.99 0:53:22 0:05:21
    Caccia alla Rana (35ª ed.) 27/06/15 Barchi (PU) 11.87 1:04:39 0:05:27
    Giro dei 4 ponti (15ª ed.) 21/06/15 Urbania (PU) 10.32 0:54:49 0:05:19
    Strafossombrone 14/06/15 Fossombrone (PU) 9.63 0:52:24 0:05:26
    CorriLucrezia 25/04/15 Lucrezia (PU) 10.19 0:53:01 0:05:12
    Vivicittà Urbino 12/04/15 Urbino (PU) 12.59 1:11:08 0:05:39
    Trofeo “Città di Senigallia” (36ª ed.) 06/04/15 Senigallia (AN) 10.26 0:52:46 0:05:08
    Trofeo Esalex (5ª ed.) – Trofeo Nefa (12ª ed.) 23/11/14 Fano (PU) 10.52 0:53:24 0:05:04
    CorriSmirra (32ª ed.) 01/11/14 Smirra (PU) 9.94 0:51:15 0:05:09
    Strafossombrone 14/07/13 Fossombrone (PU) 9.61 0:54:53 0:05:43
    Correre sotto le stelle – Acqualagna 11/07/13 Acqualagna (PU) 8.93 0:47:46 0:05:21
    CorriLucrezia 25/04/13 Lucrezia (PU) 10.17 0:53:15 0:05:14
    Trofeo “Città di Senigallia” (34ª ed.) 01/04/13 Senigallia (AN) 10.12 0:51:15 0:05:04
    CorriSmirra (30ª ed.) 01/11/12 Smirra (PU) 9.97 0:53:41 0:05:23
    365 run 13/07/12 Francavilla al Mare (CH) 10.84 0:58:56 0:05:26
    Giro dei 4 ponti (12ª ed.) 24/06/12 Urbania (PU) 10.34 0:56:50 0:05:30
    Trofeo “Città di Senigallia” (33ª ed.) 09/04/12 Senigallia (AN) 10.11 0:49:49 0:04:56
    Trofeo “ESaleX” (2ª ed.) 20/11/11 Rosciano di Fano (PU) 10.56 0:56:33 0:05:21
    CorriSmirra (29ª ed.) 01/11/11 Smirra (PU) 9.99 0:54:59 0:05:30
    Caccia alla Rana (31ª ed.) 25/06/11 Barchi (PU) 11.89 1:07:56 0:05:43
    Giro dei 4 ponti (11ª ed.) 19/06/11 Urbania (PU) 10.16 0:58:00 0:05:43
    Podistica del Foglia 29/05/11 Montecchio (PU) 10.04 0:54:28 0:05:26
    CorriLucrezia 25/04/11 Lucrezia (PU) 9.79 0:54:24 0:05:33
    Vivicittà Urbino 03/04/11 Urbino (PU) 11.51 1:06:07 0:05:45
    Trofeo “ESaleX” (1ª ed.) 14/11/10 Rosciano di Fano (PU) 10.60 0:57:22 0:05:25
    CorriSmirra (28ª ed.) 01/11/10 Smirra (PU) 9.96 0:50:54 0:05:07
    Trofeo Grotte di Frasassi (7ª ed.) 05/09/10 Genga (AN) 12.15 1:04:40 0:05:19
    Strafossombrone 11/07/10 Fossombrone (PU) 9.47 0:51:17 0:05:25
    Giro dei 4 ponti (10ª ed.) 20/06/10 Urbania (PU) 10.30 0:50:49 0:04:56
    Podistica del Foglia 30/05/10 Montecchio (PU) 10.15 0:50:13 0:04:57
    Podistica del Metauro 23/05/10 Fossombrone (PU) 9.83 0:53:46 0:05:28
    CorriLucrezia 25/04/10 Lucrezia (PU) 9.97 0:50:08 0:05:02
    Vivicittà Urbino 11/04/10 Urbino (PU) 11.52 0:59:13 0:05:09
    Trofeo Nefa (7ª ed.) 29/11/09 Rosciano di Fano (PU) 10.47 0:51:53 0:04:57

    39 gare (mezza)

    Nome Gara Data Luogo Km RealTime Passo
    Omphalos half marathon (6a ed.) 14/04/24 Mondolfo (PU) 21.56 2:09:57 0:06:02
    “La Mezza del Metauro” (3ª ed.) 24/03/24 Fossombrone (PU) 21.08 1:54:41 0:05:26
    La Panoramica (14ª ed.) 17/03/24 Gabicce Monte (PU) 21.10 1:56:24 0:05:31
    Invernalissima (45ª ed.) 17/12/23 Bastia Umbra (PG) 21.28 1:51:46 0:05:15
    Mezza maratona di Arezzo (24ª ed.) 29/10/23 Arezzo (AR) 21.19 1:51:02 0:05:14
    Maratonina dei Laghi (ed. 2023) 27/05/23 Bellaria Igea Marina (RN) 21.18 1:54:23 0:05:24
    Half ColleMar-athon (4ª ed.) 07/05/23 Fano (PU) 21.27 1:56:16 0:05:28
    “La Mezza del Metauro” (2ª ed.) 19/03/23 Fossombrone (PU) 20.99 1:49:34 0:05:13
    Maratonina di Arezzo (23ª ed.) 30/10/22 Arezzo (AR) 21.08 1:47:01 0:05:05
    “La Mezza del Metauro” (1ª ed.) 27/03/22 Fossombrone (PU) 21.07 1:54:24 0:05:26
    Invernalissima (43ª ed.) 19/12/21 Bastia Umbra (PG) 21.31 1:52:13 0:05:16
    Ravenna Half Marathon 14/11/21 Ravenna (RA) 21.03 1:51:20 0:05:18
    Mezza Maratona di Ascoli (4ª ed.) 31/10/21 Ascoli Piceno (AP) 21.07 1:45:00 0:04:59
    Invernalissima (42ª ed.) 15/12/19 Bastia Umbra (PG) 21.30 1:54:13 0:05:22
    Classica D’autunno 27/10/19 Riccione (RN) 20.84 2:03:02 0:05:54
    Maratona Alzheimer 15/09/19 Valderde di Cesenatico (FC) 21.25 1:58:47 0:05:35
    La Panoramica 02/06/19 Gabicce Monte (PU) 20.61 1:55:23 0:05:36
    Half ColleMar-athon (2ª ed.) 05/05/19 Fano (PU) 21.35 1:54:50 0:05:23
    Strarimini 28/04/19 Rimini (RN) 20.80 1:52:01 0:05:23
    Omphalos half marathon 07/04/19 Mondolfo (PU) 21.34 2:00:21 0:05:38
    La Panoramica 03/06/18 Gabicce Monte (PU) 20.70 1:58:11 0:05:43
    Half ColleMar-athon (1ª ed.) 06/05/18 Fano (PU) 21.37 2:01:29 0:05:41
    La Panoramica 05/06/16 Gabicce Monte (PU) 21.01 2:00:18 0:05:44
    La Panoramica 07/06/15 Gabicce Monte (PU) 20.84 2:06:21 0:06:04
    Mezza Maratona D’Annunziana 21/10/12 Pescara (PE) 21.17 1:54:49 0:05:25
    Vallesina Marathon 30/09/12 Jesi (AN) 21.09 2:00:16 0:05:42
    Conero Running – Mezza di Numana 22/04/12 Numana (AN) 21.23 1:50:33 0:05:12
    Maratonina dei Fiori 01/04/12 San Benedetto del Tronto (AP) 21.09 1:53:47 0:05:24
    Invernalissima (34ª ed.) 18/12/11 Bastia Umbra (PG) 21.28 1:56:37 0:05:29
    Vallesina Marathon 09/10/11 Jesi (AN) 21.15 1:57:26 0:05:33
    Maratonina Porto Recanati (35ª ed.) Campionato Regionale Fidal 18/09/11 Porto Recanati (MC) 20.60 2:06:51 0:06:10
    Serra de corsa 17/10/10 Serra de’ Conti (AN) 21.05 2:10:45 0:06:13
    Strarimini 16/05/10 Rimini (RN) 21.22 1:50:21 0:05:12
    Conero Running – Mezza di Numana 09/05/10 Numana (AN) 21.09 1:51:09 0:05:16
    Mezza Maratona di Centobuchi 21/02/10 Centobuchi di Monteprandone (AP) 21.27 1:58:02 0:05:33
    Invernalissima (32ª ed.) 20/12/09 Bastia Umbra (PG) 21.12 1:47:31 0:05:05
    RomeHalfMarathon (1ª ed. – Notturna) 20/06/09 Roma (RM) 21.26 1:48:34 0:05:06
    Mezza Maratona Città di Castello 14/06/09 Città di Castello (PG) 21.15 1:51:53 0:05:17
    Le strade del mare (1ª ed.) 13/04/09 Cattolica (PU) 20.25 1:48:49 0:05:22

    2 gare (maratona)

    Nome Gara Data Luogo Km RealTime Passo
    Venice Marathon (26ª ed.) 23/10/11 Venezia (VE) 42.69 4:21:06 0:06:07
    Maratona di Firenze 28/11/10 Firenze (FI) 42.70 4:10:46 0:05:52

    34 gare (others)

    Nome Gara Data Luogo Km RealTime Passo
    Cross del Metauro (22ª ed.) 28/01/24 Urbania (PU) 2.96 0:15:53 0:05:22
    Notturna tra i vicoli di Montelabbate (8ª ed.) 29/07/23 Montelabbate (PU) 2.38 0:12:08 0:05:05
    Il gallo che corre (6ª ed.) 05/07/23 Gallo di Petriano (PU) 6.83 0:33:55 0:04:58
    Caccia alla Rana (42ª ed.) 24/06/23 Barchi (PU) 11.84 1:04:32 0:05:27
    Podistica del donatore – Notturna 01/06/23 Urbino (PU) 8.22 0:46:15 0:05:38
    Stracastelli (8ª ed.) 21/05/23 Sant’Ippolito (PU) 15.16 1:31:34 0:06:02
    Cross del Metauro (21ª ed.) 12/02/23 Urbania (PU) 3.00 0:15:51 0:05:17
    Maratonina Lamarina 02/10/22 Lama di S.Giustino (PG) 13.75 1:08:28 0:04:59
    Il gallo che corre (5ª ed.) 06/07/22 Gallo di Petriano (PU) 6.60 0:33:57 0:05:09
    Maratonina Lamarina 03/10/21 Lama di S.Giustino (PG) 13.75 1:09:58 0:05:05
    Trail dei due monti (Gallo che corre) 13/06/21 Gallo di Petriano (PU) 23.00 2:34:36 0:06:43
    Maratonina Lamarina 06/10/19 Lama di S.Giustino (PG) 13.77 1:10:56 0:05:09
    Il gallo che corre (4ª ed.) 17/07/19 Gallo di Petriano (PU) 6.82 0:34:05 0:05:00
    Stracastelli (4ª ed.) 18/05/19 Sant’Ippolito (PU) 15.28 1:26:29 0:05:40
    Stracastelli (3ª ed.) 19/05/18 Sant’Ippolito (PU) 15.97 1:40:46 0:06:19
    Stracastelli (1ª ed.) 28/05/16 Sant’Ippolito (PU) 15.94 1:36:49 0:06:05
    Corsa della Befana (5ª ed.) 06/01/16 Urbania (PU) 6.00 0:32:09 0:05:21
    Podistica del donatore – Notturna 01/06/15 Urbino (PU) 8.28 0:45:27 0:05:29
    Fermignano Corre (4ª ed.) 01/05/15 Fermignano (PU) 8.54 0:43:29 0:05:06
    Fermignano Corre (2ª ed.) 01/05/13 Fermignano (PU) 8.60 0:44:55 0:05:13
    Corsa della Befana (2ª ed.) 06/01/13 Urbania (PU) 6.43 0:34:45 0:05:24
    Maratonina Lamarina 07/10/12 Lama di S.Giustino (PG) 13.81 1:12:39 0:05:16
    Trofeo Bagno di Romagna (4ª ed.) 12/08/12 Bagno di Romagna (FC) 14.07 1:33:30 0:06:39
    Beach Run (3ª ed.) 04/08/12 Bellaria Igea Marina (RN) 11.65 1:06:57 0:05:45
    Fermignano Corre (1ª ed.) 01/05/12 Fermignano (PU) 7.84 0:39:26 0:05:02
    Corsa della Befana 06/01/12 Urbania (PU) 5.94 0:30:52 0:05:12
    Trofeo Bagno di Romagna (3ª ed.) 07/08/11 Bagno di Romagna (FC) 13.98 1:10:45 0:05:04
    Giro del Monte Carpegna 31/07/11 Carpegna (PU) 15.25 1:44:19 0:06:50
    Scalata al Castello 23/07/11 Piagge (PU) 8.17 0:44:50 0:05:29
    Podistica del donatore – Notturna 01/06/11 Urbino (PU) 8.53 0:48:10 0:05:39
    Podistica del donatore – Notturna 01/06/10 Urbino (PU) 8.75 0:44:20 0:05:04
    Giro del Faro 28/03/10 Pesaro (PU) 12.15 1:05:05 0:05:21
    15km di Piandimeleto 14/03/10 Piandimeleto (PU) 15.77 1:26:26 0:05:29
    Miglianico Tour 09/08/09 Miglianico (CH) 17.35 1:35:16 0:05:29

    35a Strafossombrone – 9,7Km – 11/07/2010

    Strafossombrone

    Strafossombrone - Profilo Altimetrico

    È molto difficile scrivere quando si è così spremuti, esausti, sfiniti, come ora. L’aria è bollente, pigra e immobile. Si sente il canto furioso delle cicale, nessun suono umano. Ora è la siesta, quelli che non sono andati al mare lasciano andare le ore centrali di una domenica estiva e cercano il riposo. È come se anche i pensieri diventassero più piccoli, basici, nell’attesa di risollevarsi, di potere finalemte respirare un’arietta fresca.

    Non avevo voglia di correre oggi. Altre volte mi è capitato di avere questa sensazione, e tendenzialmente tendo a non farci caso, a non darle spazio.

    Faccio quello che devo fare, vado dove devo andare, con la psicologia del soldatino delle retrovie, che sa che non cambierà mai la storia, che la storia la fanno altri, ma che non abbandonerà mai le proprie posizioni, nè tradirà gli incarichi ricevuti.

    Io gli incarichi me li dò da sola.

    E oggi volevo proprio darmi un bel riposo.

    Già la vacanza in Sardegna ha staccato da me un bel po’ di fili, e non ho avuto voglia nè bisogno di muovermi correndo, con l’estate il mio corpo è più pigro, mi sento come la leonessa della savana sotto un’ombra di un arbusto, pigra e sonnacchiosa, io che di solito sono sempre attiva.

    Ci sono alcune corse che mi fanno paura, quando devo fare molta strada, quando  non mi sento bene e non capisco cosa ho e non so se dovrei fermarmi o andare, quando devo fare percorsi difficili o allenamenti che non mi piacciono.

    Oggi non avevo voglia e punto.

    Arrivo, incontro tutti, siamo come sempre molto presenti, molto allegri, un po’ lessati dai trenta gradi della mattina, sudati dopo qualche metro di riscaldamento.

    Due chiacchiere al caffè con Mauro e Raffaella, ma non c’è mai il tempo di raccontare bene, siamo tutti un po’ distratti, in attesa della partenza, siamo come alla stazione.

    E invece lo sparo dell’avvio mi coglie impreparata, chiacchieravamo io e l’Adele come due comari, il suo lavoro, i bambini, gli impegni vari.

    Parto baldanzosa, voglio vedere che ne sarà di me. Mi sto allenando poco e cercando di privilegiare la corsa lenta per costuire qualcosa che mi voglio regalare nei prossimi mesi. Con l’estate mi alleno quando posso, quando le vicende di famiglia e di vita mi lasciano la possibilità di uscire. Non sempre è facile conciliare tutto, anche per chi, come me, come di solito le mamme, è abituata a farlo.

    In ogni modo vado per un paio di km molto bene, ma so che qualcosa mi sfugge, ci deve essere l’inghippo, e infatti davanti a me si para una bella salitona larga, dove il serpentone di gente sta cominciando a strisciare. Vedo Corrado con una smorfia di dolore che sta tornando indietro, ci guardiamo, ci capiamo con un’occhiata, mi dispiace tantissimo per lui e per la sua passione sincera che troppo spesso non può sfogare. Ripenso a Luigi che per non farmi preoccupare troppo prima di partire mi ha detto un generico “ci sono un po’ di saliscendi” ripenso a tutte le salite che nei miei giorni non voglio fare, e che invece mi toccano, e dico “siamo in ballo, balliamo”. Non dovrebbe consolarmi il fatto che c’è chi fa più fatica di me, è un pensiero meschino lo so, ma ora se penso a quel pezzo ricordo solo i gemiti di uno che mi correva dietro e soffriva, soffriva che volevo chiedergli se stesse bene, ma si capiva che non stava bene, e in fondo non stavo tanto bene neanche io, quindi sono stata muta e ho pensato per me.

    Ricordo frammenti, gli insulti a un automobilista cretino, la fine della salita, l’incontro con Ermete che mi ha trottato un po’ al fianco e poi si è allontanato davanti. Ricordo che al quinto km ho pensato e anche detto guardando la vallata sotto a uno sconosciuto di fianco a me “può solo migliorare adesso”. Ricordo la gioia di correre di qualche momento. Ricordo Alfio in piedi sotto una pianta e il suo sorriso che mi ha illuminato e mi ha fatto venire voglia di ballare. Cantavo Waka Waka nella testa e facevo le mosse. È strano il cervello.

    Gli ultimi km non ho sofferto. Mi si è avvicinata una ragazza vestita di verde e ci siamo spalleggiate per un po’, andava veloce e io con lei, mi è arrivata poco davanti, volevo ringraziarla alla fine, non l’ho vista più, lo faccio così, qui, se mai leggerà.

    Ricordo Mauro e Michele già arrivati, a me mancava poco, non riuscivo neanche a parlare, fermare le macchine per permettermi di passare, mi sono sembrati bellissimi, tutti abbronzati e sorridenti, li ho sentiti amici e mi hanno dato coraggio.

    Dell’arrivo ricordo la Stefania, è andata benissimo, ma affranta dal caldo, si appoggia a un muro, prende fiato, è fradicia. Ricordo Renato, sempre sorridente, la sua faccia buona e gentile. I sorrisi di Luigi e Davide. La Raffaella troppo severa con se stessa, non è contenta, ma per me è un modello di atleta e di donna e non riesco a farle capire che se perde qualche secondo di sicuro avrà guadagnato qualcosa da un‘altra parte, piena di grazia dolcezza e gentilezza come è.

    L’Adele che ha fatto la sua gara, è andata bene anche lei e ora si rammarica di una sosta troppo lunga.

    Io oggi non speravo in niente, e quindi sono molto felice di quello che è venuto, che non so cos’è ma è molto più di niente, e me ne accorgo scrivendo queste righe.

    Aspetto Dani, soffre. Ho voglia di andare a casa, lavarmi, fare le cose della giornata.

    So che sarà una buona giornata.

    Anna Angeli

    Guarda la simulazione della gara di Jump, Anna & Danilo



    I tempi “non ufficiali” dei nostri atleti alla 35a Strafossombrone 2010

    NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
    Stefano Santini 33’30” 3’27”  6
    Giampaolo Ioni 36’28” 3’46”  29
    Luigi Amantini 37’20” 3’51”  36
    Valter Olivieri 37’20” 3’51”  36
    Raffaele Spadoni 38’26” 3’58”  49
    Davide Alessandroni 39’20” 4’03”  64
    Mauro Serfilippi 39’55” 4’07”  76
    Michele Campana 41’55” 4’19”  120
    Raffaella Valentini 42’50” 4’25”  131
    Loris Giorgini 43’40” 4’30”  144
    Adele Salvatori 46’20” 4’47”  188
    Stefania Dini 46’40” 4’49”  197
    Ermete Bolognini 50’20” 5’11”  248
    Anna Angeli 50’30” 5’12”  258
    Renato Valdarchi 51’00” 5’15”  267
    Danilo Moretti 54’26” 5’37”  286
    Corrado Lucciarini infortunato  
    Mattia Ioni gara 200 mt cat. 0/7 anni

    Clicca qui per vedere la classifica generale provvisoria


    10° Giro dei 4 ponti – Post gara

     

    Parlare di questa gara è come parlare di un figlio (con le dovute proporzioni, of course) cioè di qualcuno o di qualcosa che ami molto, e non sai o non puoi o non vuoi essere imparziale.
    Quell’asfalto l’ho pestato molte volte, le domeniche mattina dello scorso inverno, quando mi svegliavo all’alba la domenica per trovarmi a correre con gente appena conosciuta ma che riconoscevo simile a me. Mi dicevano: “Questa è la nostra gara. Qui facciamo la nostra corsa.”
    E lì per lì non capivo bene di cosa parlassero, di cosa si trattasse, che cosa volesse dire.
    E invece oggi c’ero anche io, con quelli che poi, domenica dopo domenica sono diventati degli amici, e compagni di avventura.
    Oggi il meteo prometteva tragedia e vendetta sui molti peccati che abbiamo commesso. Eravamo preparati e rassegnati a tutto quello che poteva essere, per cui le nuvole, i 18 gradi, e la pioggerellina solo alla fine, hanno reso le condizioni ideali per una bella gara, e una bella prestazione. Arrivo in Piazza, clima di grande operosità, tutti indaffarati con le ultime iscrizioni della mattina (alla gara competitiva più di 300! un gran numero) incontriamo con Claudio e Robert amici del Forum Asics e poi Gabriele, scambio di battute, si sdrammatizza. Io sento salire la tensione ma sono serena, so che mi divertirò, perchè è questa la mia regola: è un gioco!
    Nel Giro dei 4 Ponti si parte poco sotto la piazza, qualche centinaia di metri dentro al cuore della città vecchia di Urbania, e subito sulla provinciale. Da lì a destra verso la collina. Per i prossimi chilometri il percorso non incontra altro se non alberi case coloniche cani mucche cavalli una chiesa nessuna macchina.
    Questo è la mia strada, la mia gara, qui mi sento a casa. Sono in forma, so che questi giorni sto crescendo. Con calma e tenacia, non mi scoraggio, e costruisco mattone su mattone una condizione che mi possa permettere di gareggiare, ma soprattutto di stare bene, di migliorare, di raggiungere nuovi obiettivi.
    Sono lì nel cuore della gara, dopo tanta preparazione da parte di chi ci ha lavorato (non io, non ho fatto nulla, se non desiderare fortemente che andasse bene) e non sento nè caldo nè freddo nè sete nè fame, corro, corro, sento solo le mie gambe che battono l’asfalto e il mio respiro che si affanna e un paio di volte impazzisce. Incrocio Stefano e mi sporgo per fargli coraggio, grande prestazione la sua, arriva secondo confermandosi al top della forma.
    Ho la Stefy per un pezzo con me, e poi me la vedo davanti per il resto della gara. Mi serve come punto di forza e di riferimento. Ho un buco verso il quinto, dove l’ho lasciata andare, non ricordo bene cosa sia successo, non riuscivo a respirare bene.
    Ogni gara ha un momento così. Fino al momento prima ti senti forte come una leonessa e aggressiva e potente, e un minuto dopo non riesci a mettere un piede davanti all’altro. Ho dovuto mantenere la calma, non perdere fiducia in me stessa, credere ancora che potevo fare una bella gara per non mollare troppo il ritmo e il passo. Ho dovuto fare appello a qualche energia sepolta e sconosciuta, a qualche sole che tengo dentro a illuminare quando si fa scuro. Così è iniziato il ritorno a casa, dove ho corso fianco a fianco con amici sconosciuti che mi hanno incoraggiato e accompagnato e sostenuto e con cui anche se dividi solo pochi passi, dividi qualcosa di importante, e non te ne scordi.
    Sono arrivata contenta, il mio Garmin dice che ho fatto 4.56 che per me è un ottimo risultato. Se fossero stati 10 km veramente avrei battuto il mio clamoroso muro dei 50 minuti (10K in 49.33!, questa è la mia vittoria di oggi).
    Il pacco gara è fantastico, cose squisite e un piatto decorato. Saluto tutti e vado a casa a prendere i bambini e a trasformarmi da atleta a donna femminile per continuare la giornata insieme.
    Anche a pranzo siamo tanti con molti bambini, ne conto una quindicina. Bel clima, allegria, brindisi e divertimento. Il presidente è soddisfatto, dopo giorni di impegno e di lavoro duro può respirare di sollievo.
    La gara è stata un grande successo, molti partecipanti sono stati contenti e ce l’hanno detto. Stimolo a fare sempre di più e sempre meglio, come di certo sarà.

    Anna Angeli

    23° POD. NOTTURNA “Dei Vicoli e delle Mura”, Urbino (Pu) – Km 8,6 – Martedì 01/06/2010

    ” Sono strane le sensazioni che ho provato nel gareggiare questa sera. Ora che sono al sicuro della mia casa le rivivo, e mi sembra quasi di non  essere io quell’essere ansimante e allucinato che credeva di non farcela, mi  sembra di essere stata in un sogno, che due o tre volte mi è sembrato un incubo. Per tutto il giorno ci ho pensato, sottotraccia al resto. Questa sera, devo essere pronta, non troppo stanca, mangiare bene.  Mi hanno consigliato il pollo a merenda. Ho detto, hai visto mai, mangio il  pollo e vado forte e divento un fulmine. Mi preparo, adrenalina e tensione. Le solite domande a me stessa, dal “chissà  se ce la farò” al “chi me lo fa fare”, come anche il “non sarò all’altezza” o “farò una figuraccia, arriverò ultima”, oltrechè al “verrò giudicata troppo  rotonda e non secca secca come sono le top” o “non ho voglia di soffrire,  basta, voglio solo divertirmi e passare il mio tempo a bere mojito ballando in  piedi sul lettino” o “perchè non mi dedico al decoupage o il punto croce come  quelle normali”. Vado con Federico e Alfio, è un piacere conoscerli meglio. In piazza ad Urbino alle prese con un gonfiabile moscio e i pettorali  appallottolati c’ è il presidente che questa sera fa il giudice insieme ad Alfio.  Della squadra vedo tutti che si aggirano, ci sono Mauro, Raffaella, Raffaele, Davide, Luigi, Loris, Giampaolo con il suo piccolo che ha fatto la garetta, Corrado, Valter, Stefano reduce da una brutta influenza che non so bene quanto  sia arrivato ma era nel gruppo con i primi: mi ha doppiato che ero al terzo  giro e ho usato il mio ultimo fiato per dirgli “Corri Stefano corri” lui  correva come il vento e a me sembrava di essere incollata alla terra. Ho sbagliato sport.Perchè amo tanto qualcosa per cui non sono fatta? Perchè  la corsa non mi ama? Il mio amore non è ricambiato? Ogni passo è per me fatica  sudore lacrime terra, mentre quando guardo loro, quelli forti, mi sembra di vederli volare, come se  facessero la cosa più naturale e più facile del mondo.  Siamo 12 con me, è un bel numero, c’è da essere soddisfatti, ci siamo sempre,  e ci siamo bene, uniti, sorridenti, allegri. Ora mi viene da pensare che se ho finito questa gara qui, potrò fare qualunque  cosa, non ci posso ancora credere che esista qualcosa di così faticoso, eppure  chilometri ne faccio tutti giorni, ne ho fatti, ma questa sera mi sono sembrati  i primi, o anche gli ultimi. La tentazione di mollare l’ho avuta per tutta la  prima metà almeno. Cinque giri di un circuito impegnativo in ogni passo, mai  una distrazione, mai mollare. Si partiva correndo al galoppo verso i torricini, dopo tre o quattrocento  metri quando la strada si apriva verso il Pincio il vento a folate ti asciugava  la maglietta addosso. A tutta velocità, poi una curva rapida e una salita inaspettata, quattro o  cinque tornanti per arrivare alla Piazza del Duomo, dove rifiatare un attimo  nella discesa con il Palazzo Ducale alla destra che ci guardava perplesso e  ritornare alla confusione della Piazza tra urbinati turisti studenti e curiosi.  Da lì ripartire per un nuovo tour. A un certo punto non sapevo più a che punto  fossi o quanti giri mi mancassero, mi sono orientata con il garmin guardando i  chilometri che avevo fatto. Venivo doppiata da quelli che avevano già finito e pensavo che la mia  sofferenza durava ancora un giro, mentre la loro era già terminata. Non mi era  di conforto. Vedevo gente davanti dietro che andava forte in salita e piano in discesa, non  avevo riferimenti di qualcuno con cui correre insieme e fare la gara. A un certo punto ho pensato di essere ultima, quando alla curva ho visto che  dietro ce n’erano varie decine ancora più disperati di me. L’ultimo giro  ho tirato fuori la birra che avevo dentro, la gioia di avercela fatta. Mi sono sentita veramente grande forte potente, per come mi ero sentita un vero schifo poco prima. Pensavo, ce l’ ho fatta anche questa sera, ho superato i miei  limiti, le mie difficoltà, la fatica, l’angoscia, la disperazione a volte, per  arrivare al traguardo, gli ultimi cento metri sono andata a 3 e 13, ho fatto un urlo che la gente si è spaventata, è uscito l’animale che c’è in me che ruggiva  di gioia per il mio personale trionfo. Per la cronaca il mio garmin dice 5.00  spaccati per 8,88 km. La gioia che sento la dovevo condividere subito, per non perdere queste  emozioni, per cui anche se stanchissima, ho scritto. Bellissimo, una giostra,  un’altalena, morte e rinascita, forza e debolezza, stanchezza e vittoria. Una  corsa piena di opposti, a volere pensarci bene, un po’ come la vita.” di ANNA ANGELI

    “Ho appena letto l`articolo di Anna sulla corsa di Urbino. C`é solo un commento da fare: EMOZIONANTE !!!!!!!!!!!!!!!! E che continui a scrivere, un saluto a tutti dal vostro Gelindo helvetico.” dalla mail di Atletica Urbania, GIULIANO OLIVIERI.

    I tempi dei nostri atleti alla 23° Pod dei vicoli e delle mura 2010

    NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
    Stefano Santini 30,58 3,36 5° Ass - 1° Cat B
    Luigi Amantini 32,40 3,48  
    Giampaolo Ioni 32,55 3,50  
    Federico Talozzi 33,20 3,53  
    Valter Olivieri 33,49 3,56  
    Davide Alessandroni 34,20 4,00  
    Raffaele Spadoni 34,50 4,03  
    Corrado lucciarini 36,16 4,10  
    Loris Giorgini 36,25 4,14  
    Mauro Serfilippi 37,00 4,18  
    Michele Campana 37,01 4,18  
    Raffaella Valentini 38,21 4,28  
    Anna Angeli 44,20 5,09  
    Mattia Ioni 11,40 7,00 Gara ragazzi km 1,7

    8° PODISTICA DEL METAURO, Fossombrone (Pu) – Km 10 – Domenica 23 Maggio 2010

    “Questa mattina mi sento bene, il dolore ai denti è passato e il corpo è tonico e risponde adeguatamente ai miei comandi. Vedo al risveglio l’aria meravigliosa di primavera che tira, finalmente, e decido un look minimo, la lunghezza del pantaloncino determina che caldo è: oggi corto. D. mi bacia dal letto, mi raggiungerà poi, ritroverò all’arrivo il suo viso sorridente ad aspettarmi, felice per me. La gara è vicino casa in un delizioso paese arroccato su una collina che si chiama Fossombrone. Mi avevano parlato di una salita proibitiva che porta a una piccola vetta con un convento, 2 km con più del 12 per cernto di pendenza, robe da andare su in prima o seconda con la mia Punto. Ogni volta che ci passavo davanti da di sotto guardavo sù, a chiedermi ma daver davero? Ce la farò? E infatti non ce l’ho fatta. Camminavo io ma camminavano TUTTI, e allora ciao, va bene lo stesso, camminiamo che non moriremo fulminati per questo. La prima parte della gara, prima della bestia di salita l’ho fatta con la mia amica Stefi che va come un treno e che appena è iniziata la salita ha cambiato marcia, come un camoscio delle montagne. Così ho salutato il suo bel lato b e mi sono attaccata un po’ a chi passava, tutti che facevano un po’ così, come veniva, salvando il salvabile. In cima, erano i 5 k, un panorama da urlo ma non ho avuto il tempo di ammirarlo: sono partita a tutta per i quattro km di discesa che rimanevano e li ho fatti bene, come al solito la discesa non mi fa paura e le mie gambe non frenano, ma spingono. Ne ho sorpassati parecchi. A me quando qualcuno mi sorpassa, mica me la prendo. Un paio li ho visti tirare come i matti per riprendermi, e poi dopo duecento metri scoppiare. Non capisco, qualcuno considera un’onta essere superato in discesa? E poi da una donna? È qualcosa che mi sfugge. Io gioco, e sempre con il sorriso e divertendomi. Credo che se la corsa non fosse questo, un bel gioco, da piccoli e da grandi, me ne sarei già rotta da un pezzo. Suvvia, let’s do amazing! Divertiamoci! Ma è all’arrivo che ho vissuto le più belle emozioni, grazie a un generosissimo Michele, che già arrivato, è tornato indietro per tirarmi nelle ultime centinaia di metri, e ai miei tre bellissimi bambini al traguardo sorridenti e che inneggiavano il mio nome, con il loro super-babbo da capo carovana. All’arrivo la bella faccia sorniona del presidente, ad aspettarmi. Ringrazio Michele, rivedo Davide, il suo giovane nipote alle prime esperienze, che mi sembra con molte possibilità davanti, Loris, Stefano (arrivato secondo), Nicola, la Stefania, Luigi, Luca, Mauro Raffaella, Valter a tutti questi ho avuto il gusto di presentare i miei bambini, che sono la mia più bella vittoria di sempre e per sempre. Il gruppo tiene, anche oggi un bel numero a tenere alto l’ onore dell’Atletica Urbania.” (di Anna Angeli)

    I tempi dei nostri atleti all 8° Podistica del Metauro 2010

    NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
    Stefano Santini - - 2° Ass
    Luigi Amantini - - 19° Ass
    Valter Olivieri - - 22° Ass
    Davide Alessandroni - - 56° Ass
    Raffaella Valentini - - 106° Ass
    Mauro Serfilippi - - 107° Ass
    Loris Giorgini - - 115° Ass
    Michele Campana - - 117° Ass
    Nicola Bassotti - - 177° Ass
    Stefania Dini - - 180° Ass
    Anna Angeli - - 208° Ass

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