35a Strafossombrone – 9,7Km – 11/07/2010

Strafossombrone

Strafossombrone - Profilo Altimetrico

È molto difficile scrivere quando si è così spremuti, esausti, sfiniti, come ora. L’aria è bollente, pigra e immobile. Si sente il canto furioso delle cicale, nessun suono umano. Ora è la siesta, quelli che non sono andati al mare lasciano andare le ore centrali di una domenica estiva e cercano il riposo. È come se anche i pensieri diventassero più piccoli, basici, nell’attesa di risollevarsi, di potere finalemte respirare un’arietta fresca.

Non avevo voglia di correre oggi. Altre volte mi è capitato di avere questa sensazione, e tendenzialmente tendo a non farci caso, a non darle spazio.

Faccio quello che devo fare, vado dove devo andare, con la psicologia del soldatino delle retrovie, che sa che non cambierà mai la storia, che la storia la fanno altri, ma che non abbandonerà mai le proprie posizioni, nè tradirà gli incarichi ricevuti.

Io gli incarichi me li dò da sola.

E oggi volevo proprio darmi un bel riposo.

Già la vacanza in Sardegna ha staccato da me un bel po’ di fili, e non ho avuto voglia nè bisogno di muovermi correndo, con l’estate il mio corpo è più pigro, mi sento come la leonessa della savana sotto un’ombra di un arbusto, pigra e sonnacchiosa, io che di solito sono sempre attiva.

Ci sono alcune corse che mi fanno paura, quando devo fare molta strada, quando  non mi sento bene e non capisco cosa ho e non so se dovrei fermarmi o andare, quando devo fare percorsi difficili o allenamenti che non mi piacciono.

Oggi non avevo voglia e punto.

Arrivo, incontro tutti, siamo come sempre molto presenti, molto allegri, un po’ lessati dai trenta gradi della mattina, sudati dopo qualche metro di riscaldamento.

Due chiacchiere al caffè con Mauro e Raffaella, ma non c’è mai il tempo di raccontare bene, siamo tutti un po’ distratti, in attesa della partenza, siamo come alla stazione.

E invece lo sparo dell’avvio mi coglie impreparata, chiacchieravamo io e l’Adele come due comari, il suo lavoro, i bambini, gli impegni vari.

Parto baldanzosa, voglio vedere che ne sarà di me. Mi sto allenando poco e cercando di privilegiare la corsa lenta per costuire qualcosa che mi voglio regalare nei prossimi mesi. Con l’estate mi alleno quando posso, quando le vicende di famiglia e di vita mi lasciano la possibilità di uscire. Non sempre è facile conciliare tutto, anche per chi, come me, come di solito le mamme, è abituata a farlo.

In ogni modo vado per un paio di km molto bene, ma so che qualcosa mi sfugge, ci deve essere l’inghippo, e infatti davanti a me si para una bella salitona larga, dove il serpentone di gente sta cominciando a strisciare. Vedo Corrado con una smorfia di dolore che sta tornando indietro, ci guardiamo, ci capiamo con un’occhiata, mi dispiace tantissimo per lui e per la sua passione sincera che troppo spesso non può sfogare. Ripenso a Luigi che per non farmi preoccupare troppo prima di partire mi ha detto un generico “ci sono un po’ di saliscendi” ripenso a tutte le salite che nei miei giorni non voglio fare, e che invece mi toccano, e dico “siamo in ballo, balliamo”. Non dovrebbe consolarmi il fatto che c’è chi fa più fatica di me, è un pensiero meschino lo so, ma ora se penso a quel pezzo ricordo solo i gemiti di uno che mi correva dietro e soffriva, soffriva che volevo chiedergli se stesse bene, ma si capiva che non stava bene, e in fondo non stavo tanto bene neanche io, quindi sono stata muta e ho pensato per me.

Ricordo frammenti, gli insulti a un automobilista cretino, la fine della salita, l’incontro con Ermete che mi ha trottato un po’ al fianco e poi si è allontanato davanti. Ricordo che al quinto km ho pensato e anche detto guardando la vallata sotto a uno sconosciuto di fianco a me “può solo migliorare adesso”. Ricordo la gioia di correre di qualche momento. Ricordo Alfio in piedi sotto una pianta e il suo sorriso che mi ha illuminato e mi ha fatto venire voglia di ballare. Cantavo Waka Waka nella testa e facevo le mosse. È strano il cervello.

Gli ultimi km non ho sofferto. Mi si è avvicinata una ragazza vestita di verde e ci siamo spalleggiate per un po’, andava veloce e io con lei, mi è arrivata poco davanti, volevo ringraziarla alla fine, non l’ho vista più, lo faccio così, qui, se mai leggerà.

Ricordo Mauro e Michele già arrivati, a me mancava poco, non riuscivo neanche a parlare, fermare le macchine per permettermi di passare, mi sono sembrati bellissimi, tutti abbronzati e sorridenti, li ho sentiti amici e mi hanno dato coraggio.

Dell’arrivo ricordo la Stefania, è andata benissimo, ma affranta dal caldo, si appoggia a un muro, prende fiato, è fradicia. Ricordo Renato, sempre sorridente, la sua faccia buona e gentile. I sorrisi di Luigi e Davide. La Raffaella troppo severa con se stessa, non è contenta, ma per me è un modello di atleta e di donna e non riesco a farle capire che se perde qualche secondo di sicuro avrà guadagnato qualcosa da un‘altra parte, piena di grazia dolcezza e gentilezza come è.

L’Adele che ha fatto la sua gara, è andata bene anche lei e ora si rammarica di una sosta troppo lunga.

Io oggi non speravo in niente, e quindi sono molto felice di quello che è venuto, che non so cos’è ma è molto più di niente, e me ne accorgo scrivendo queste righe.

Aspetto Dani, soffre. Ho voglia di andare a casa, lavarmi, fare le cose della giornata.

So che sarà una buona giornata.

Anna Angeli

Guarda la simulazione della gara di Jump, Anna & Danilo



I tempi “non ufficiali” dei nostri atleti alla 35a Strafossombrone 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 33’30” 3’27”  6
Giampaolo Ioni 36’28” 3’46”  29
Luigi Amantini 37’20” 3’51”  36
Valter Olivieri 37’20” 3’51”  36
Raffaele Spadoni 38’26” 3’58”  49
Davide Alessandroni 39’20” 4’03”  64
Mauro Serfilippi 39’55” 4’07”  76
Michele Campana 41’55” 4’19”  120
Raffaella Valentini 42’50” 4’25”  131
Loris Giorgini 43’40” 4’30”  144
Adele Salvatori 46’20” 4’47”  188
Stefania Dini 46’40” 4’49”  197
Ermete Bolognini 50’20” 5’11”  248
Anna Angeli 50’30” 5’12”  258
Renato Valdarchi 51’00” 5’15”  267
Danilo Moretti 54’26” 5’37”  286
Corrado Lucciarini infortunato  
Mattia Ioni gara 200 mt cat. 0/7 anni

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