Dopo una Pasqua sotto la pioggia e al freddo, questa mattina quando siamo partiti ho visto di nuovo il Nerone innevato.

Ieri sera dal letto sentendo l’acqua e il vento ho pregato che la mattina portasse il sereno, e così è stato. Oggi splende il sole, accompagnato da freschi venti di maestrale, e la campagna è già tutta verde. Facciamo il viaggio con Mauro e Raffaella che sono una compagnia piacevole e piena di argomenti. La Raffa è una campionessa con l’umiltà della principiante e Mauro una persona allegra, solare, pratica, positiva che mette di buonumore chi sta con lui. Il bello è che con loro si parla di corsa e sono veramente persone piene di esperienza, ma anche di molto altro, vita, lavoro, famiglia, progetti, futuro, esperienze.

Siamo un bel gruppo nonostante la mezza di domenica scorsa, la voglia di muovere le gambe e di uscire dal giro di super-mangiate delle feste si fa sentire per molti. C’è anche un giovane amico, nipote dell’Adele (si vede che in famiglia ci sono buoni geni), coetaneo delle mie figlie che tenta i mille metri e che porta a termine incontrastato la sua gara in testa, facendo il vuoto dietro di sè. Mi è molto piaciuto vedere il suo sorriso felice al termine della gara e mi ha ricordato due cose: in primo luogo, anche noi che ci divertiamo con il gioco della corsa in fondo siamo rimasti un po’ bambini, e in secondo luogo che tutto quello che facciamo, dobbiamo farlo in allegria e gioia proprio per loro, per i nostri ragazzi, per mostrargli come lo sport, la competizione sana, il movimento, siano valori fondanti per una vita adulta piena di gusto.

La corsa è uno sport faticoso, ma ti ripaga di quello che le dai e le soddisfazioni che puoi ricevere non devono essere per forza quelle legate al crono. Oggi sono stata contenta perchè non ho mollato mai, nonostante il vento non sempre a favore. Sentivo di stare bene e ho ritoccato di dieci secondi il mio personale che resisteva da due anni, dalla gara di Urbania del 2010. Insomma oggi sentivo che potevo farcela a dare il meglio di me, e ci ho provato con tutto il cuore. Ma sono stata contenta anche di rivedere Dani arrivare felice alla fine della sua gara, dopo un periodo di stop più o meno forzato. E anche rivedere Corrado che non vedevo da un po’, e l’Adele bella come non mai, e gli amici Veronica, Claudio, Ermete, Renato, Nicola, Fabrizio e Filippo. Ho conosciuto un altro Michele che non sono riuscita a raggiungere all’arrivo ma mi ha tirato la volata (dovrò ringraziare lui per questi magici dieci secondi? O Nicola che è stato con me quando mi sembrava di strozzarmi verso il settimo e l’ottavo che avevo annusato l’aria e non volevo abbassare il ritmo ma soffrivo, ah sì se soffrivo). Nicola non lo sa che so soffrire e mi vedeva così in affanno e si preoccupava per me. Ma non ho mollato e all’arrivo gli ho detto “Nicola oggi mi toccava così, di dare tutto”.

Vedo un po’ tutti che sono arrivati o stanno per arrivare. A tirare e incitare Dani che arriva avendo superato il suo test. È di nuovo in pista, con la testa soprattutto, e per me questa è la più grande gioia di oggi.

Una lunga attesa per le premiazioni, siamo ottava squadra, un pacchetto l’abbiamo rimediato, lo consumeremo insieme i prossimi giorni.

È stata una bella corsa quando, come oggi, finisce e già penso a domani.

Anna

I tempi dei nostri atleti al 33° Trofeo “Città di Senigallia”

I tempi sono indicativi e stati forniti dagli stessi atleti.

Clicca qui per vedere la classifica completa.

Clicca qui per vedere le nostre foto.
Per maggiori informazioni sulla gara, cliccare qui.

.