18° Berglauf Marinzen – 6,5Km – 22/08/2010
Presso Castelrotto si è svolta la 6a prova del campionato provinciale di Bolzano di corsa in montagna che ha visto trionfare l’ex iridato Antonio Molinari e la specialista dello sci di fondo Stefanie Santer. Tra le donne sono salite sul podio anche le due biatlete Karin Oberhofer e Dorothea Wierer. In tutto, 122 “camosci” al via.
Da percorrere 600 metri di dislivello su una distanza di 6.5 km da Tisana a Marinzen.
Uomini:
1. Antonio Molinari (Atl. Trento) 32:34
2. Florian Kostner (Atl. Gherdeina) 33:32
3. Martin Obexer (Telmekom Team Südtirol) 34:49
11. STEFANO SANTINI (Atl. Urbania) 36:55 (3° class. cat. MM35)
Donne:
1. Stefanie Santer (Atl. Gherdeina) 41:16
2. Karin Oberhofer (ASV Feldthurns) 44;18
3. Dorothea Wierer 45:39
I risultati completi sono online qui
Ulteriori immagini disponibili qui
da: www.fidal-bz.it
3a CorriLerchi – 6,2Km – 19/08/2010
Si è disputata a Lerchi nel comune di Città di Castello la 3a edizione della CorriLerchi, gara podistica di km 6,2 alla quale hanno preso parte oltre 300 atleti fra lo stupore degli organizzatori che non si aspettavano cosi tanti atleti provenienti dalla Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Emilia Romagna.
Adesso, veniamo alla corsa, dopo la benedizione del parroco Don Francesco, è stato dato il via intorno alle ore 19,30.
Subito veloce il ritmo impresso dagli atleti con in testa il perugino Andrea Lucchetti, tallonato dagli aretini Occhiolini e Annetti e dal romagnolo Squadrani (vincitore della scorsa edizione).
Dopo circa 2 km la situazione si modificava con la testa della corsa presa in mano dall’aretino Occhiolini in condizioni fisiche ottimali, affiancato da Squadrani, mentre gli altri perdevano il contatto dalla testa della corsa di poche decine di metri.
Il lungo serpentone di atleti che si snoda nella campagna tifernate, il tramonto imminente del sole fa risaltare una Lerchi variegata, tra colori e fatica, veramente eccezionale.
Nell’ultimo giro si assiste ad un testa a testa fra Occhiolini e Squadrani, mentre dietro le posizioni sembrano già acquisite almeno fino al 5 posto con Lucchetti, Annetti e Braganti, in prossimità del traguardo Filippo Occhiolini cerca di allungare per evitare una volata a rischio, ma l’azione viene sempre interrotta dall’atleta romagnolo e quindi si va agli ultimi 200 metri dove già alcuni doppiati creano qualche problema per la volata.
Volata conclusiva con un testa a testa impressionante in cui la tenacia, la grinta e l’orgoglio di Filippo Occhiolini hanno la meglio su Squadrani di appena un secondo.
Nell’intervista subito dopo il traguardo, i protagonisti hanno entrambi affermato che la gara non aveva un esito scontato visto l’equilibrio in campo.
In campo femminile dominio netto della giovane atleta bresciana Monica Seraghiti che ha dovuto controllare il rientro delle atlete di casa Paola Garinei giunta seconda a soli 9” e Francesca Scarselli terza a circa 1’30”.
Nella categoria Veterani successo di Leo Fabbri della U.P.Policiano davanti a Venanzio Vascelli del Marthon di città di Castello e Natale Mulas della U.P.Policiano
Nella categoria Argento ha vinto un grande personaggio dell’atletica Anni 70 vale a dire l’ex azzurro delle siepi Mario Vaiani Lisi dell’Atl. Roma davanti ad un altro grande Loris Viroli romagnolo e lo sconosciuto Giovanni D’Amico marchigiano (con qualche dubbio sull’età).
La manifestazione è collocata nel circuito del Gran Prix che vedrà la prossima gara Venerdi 37 Agosto a Ponte alla Chiassa di Arezzo con la Corsa al Vecchio Ponte.
Ottima l’organizzazione della Tiferno Runner e la Proloco di Lerchi.
I tempi dei nostri atleti
NOME E COGNOME | TEMPO | POS. GEN. | POS. CAT. |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 21:03 | 6 | 4 |
Davide Alessandroni | 23:51 | 45 | 22 |
Raffaele Spadoni | 24:11 | 55 | 25 |
10° Giro del Monte Carpegna – 15,5Km – 01/08/2010
Anche quest’anno siamo un po’ lontanucci dal record della gara 52’20, la mancanza di Roberto Barbi forse a spento un po’ gli animi dei campioni? Però nelle retrovie rimangono decisamente accesi. La gara è partita 1 minuto dopo gli allievi, con uno starter un po’ incerto, ma gli atleti destinati alla vittoria non si smarriti, spingendo sul gas e guadagnando le prime posizioni già nei primi 100 metri. Bene anche Marco Verardo, che sale sul podio al terzo posto. In campo femminile, anche in questa edizione Ana Nanu spadroneggia e in vista delle prossime gare sociali gestisce il vantaggio accumulato in salita.
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I tempi dei nostri atleti
NOME E COGNOME | TEMPO | POS. GEN. | POS. CAT. |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 1:01:19 | 5 | 1 |
Valter Olivieri | 1:07:43 | 29 | 8 |
Federico Talozzi | 1:09:27 | 39 | 11 |
Giampaolo Ioni | 1:10:02 | 43 | 10 |
Luigi Amantini | 1:10:12 | 46 | 12 |
Raffaele Spadoni | 1:11:37 | 64 | 11 |
Davide Alessandroni | 1:16:49 | 118 | 28 |
Raffaella Valentini | 1:18:01 | 135 | 2 |
Mauro Serfilippi | 1:18:15 | 136 | 30 |
Adele Salvatori | 1:26:46 | 232 | 11 |
Mattia Ioni | cat. 0/7 anni – mt.200 | 6 | 4 |
Guarda la classifica completa e le foto
6a NOTTURNA “SCALATA AL CASTELLO”, Piagge (Pu) – Km 8,1 – Sabato 24 luglio 2010
I tempi dei nostri atleti
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 28′36″ | 3′32″ | 1° di cat., 4° ass. |
Valter Olivieri | 31′16″ | 3′52″ | |
Luigi Amantini | 31′46″ | 3′56″ | |
Mauro Serfilippi | 34′22″ | 4′15″ | |
Davide Alessandroni | 34′32″ | 4′16″ | |
Michele Campana | 34′57″ | 4′20″ | |
Loris Giorgini | 35′03″ | 4′20″ | |
Raffaella Valentini | 35′26″ | 4′23″ | 1° di cat., 4a ass. donne |
Nicola Bassotti | 41′00″ | 5′04″ | |
Renato Valdarchi | 42′07″ | 5′13″ | |
Danilo Moretti | 44′13″ | 5′28″ | |
Gianmarco Campana | gara giovanile | cat. 0/7 anni | 2° di cat. |
Guarda le foto del dopo gara
4° Eco Trail Running del Sasso Simone e Simoncello – 20,4Km – 18/07/2010
Cinquecento podisti, amanti della corsa a contatto con la natura, hanno preso parte a Villagrande di Montecopiolo al 4° Eco Trail Running nel Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello e alla 9° Gran Fondo dei due Laghi organizzata dalla Pro Loco, col Patrocinio del Comune di Montecopiolo ed in collaborazione con il Golden Club di Rimini. Una manifestazione che ha registrato un successo sotto tutti gli aspetti: organizzativo, sportivo e della valorizzazione del Parco Sasso Simone e Simoncello.
In campo maschile il titano Stefano Ridolfi si è imposto nel 4° Eco Trail Running nel Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello, quinta prova dei Golden Events 2010, correndo su sentieri, arrampicandosi su carraie, percorrendo mulattiere e scalando il Monte Carpegna fino ai 1400 metri dell’Eremo. Ridolfi si è snocciolato Km 20,400 di un percorso di incomparabile bellezza in 1h 34’ 45” tagliando il traguardo, posto in Piazza Michele Arcangelo, a mani levate fra due ali di folla entusiasta. Alle spalle sono giunti il marchigiano Stefano Santini in 1h 34’51” e l’emiliano Carlo Romagnano in 1h 40’ 08”. Seguono 4° Tommaso Mazzoli in 1h 40’ 55” e 5° Mirko Tassinari in 1h 42’ 35”. Nell’Eco trail running rosa si è affermata in maniera solitaria l’umbra Paola Garinei in 1h 51’ 17” polverizzando la resistenza di ben 25 atlete. La Garinei ha messo in fila le romagnole Alice Sarti 2h 00’ 04” e Florinda Neri 2h 01’00”, la marchigiana Barbara Cimarusti 2h 03’ 08” e Emanuela Berardi 2h 03’22”.
Gli otto allori di categoria sono stati così conquistati:
Amatori A – Enrico Bacchiani (Atl Banca Di Pesaro) 1h 45′ 36″,
Amatori B – Tommaso Mazzoli (Olimpus Riccione) 1h 40′ 55″
Amatori C – Maurizio Tacchi (Riccione corre)1h 43′ 18″
Amatori D – Leonardo Renni (Atl Banca Di Pesaro) 1h 45′ 05″
Amatori E – Melani Umberto (Misericordia Albanese) 2h 04′ 17″
Amatori F – Barbara Cimarusti (Atl Banca Di Pesaro) 2h 03′ 08″
Amatori G – Emanuela Berardi (GS Gabbi Bologna) 2h 03′ 22″
Amatori H – Anna Maria Masetti (Atl Banca Di Pesaro) 2h 03′ 34″
Le classifiche, le foto e il video del 4° Eco Trail Running nel Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello presto saranno on line su www.goldenclubrimini.it
dal sito www.goldenclubrimini.it
4° Eco Trail Running del Sasso Simone e Simoncello – Classifica top 20 uomini | |||
Pos. | Atleta | Società | Tempo |
1 | RIDOLFI STEFANO | OLIMPUS SAN MARINO | 1h 33′ 44″ |
2 | SANTINI STEFANO | ATLETICA URBANIA | 1h 34′ 51″ |
3 | ROMAGNANO CARLO | GS GABBI BOLOGNA | 1h 40′ 08″ |
4 | MAZZOLI TOMASO | OLIMPUS SAN MARINO | 1h 40′ 55″ |
5 | TASSINARI MIRKO | OLIMPIA NUOVA RUNNING | 1h 42′ 35″ |
6 | BISACCHI MAURIZIO | ATLET. SIDERMEC | 1h 43′ 09″ |
7 | TACCHI MAURIZIO | RICCIONE CORRE | 1h 43′ 18″ |
8 | TALOZZI FEDERICO | ATLETICA URBANIA | 1h 43′ 34″ |
9 | OLIVIERI VALTER | ATLETICA URBANIA | 1h 44′ 18″ |
10 | PUERINI ALBERTO | COLLE MARATHON | 1h 44′ 50″ |
11 | RENNI LEONARDO | ATL BANCA DI PESARO | 1h 45′ 05″ |
12 | CIOTTI STEFANO | 75 CATTOLICA | 1h 45′ 06″ |
13 | BACCHIANI ENRICO | ATL BANCA DI PESARO | 1h 45′ 36″ |
14 | URBINATI SIMONE | BANCA DI PESARO | 1h 46′ 02″ |
15 | IONI GIAMPAOLO | ATLETICA URBANIA | 1h 46′ 32″ |
16 | GARDELLI PARIDE | ADVS CAVEJA | 1h 47′ 08″ |
17 | MUGGIANO MAURIZIO | CAPANNE PG | 1h 47′ 17″ |
18 | ZANNI MIRCO | GS GABBI BOLOGNA | 1h 47′ 30″ |
19 | ANGELINI GIANCARLO | BANCA DI PESARO | 1h 47′ 45″ |
20 | PEDRELLI ANDREA | SIDERMEC GATTEO | 1h 48′ 16″ |
SERFILIPPI MAURO | ATLETICA URBANIA | 2h 01’ 00” | |
8a PODISTICA GRAN FONDO DEI DUE LAGHI – Km 8 | |||
Pos. | Atleta | Società | Tempo |
1 | AMANTINI LUIGI | ATLETICA URBANIA | 35’ 04” |
Guarda le nostre foto e quelle di fotopodisti.net
35a Strafossombrone – 9,7Km – 11/07/2010
È molto difficile scrivere quando si è così spremuti, esausti, sfiniti, come ora. L’aria è bollente, pigra e immobile. Si sente il canto furioso delle cicale, nessun suono umano. Ora è la siesta, quelli che non sono andati al mare lasciano andare le ore centrali di una domenica estiva e cercano il riposo. È come se anche i pensieri diventassero più piccoli, basici, nell’attesa di risollevarsi, di potere finalemte respirare un’arietta fresca.
Non avevo voglia di correre oggi. Altre volte mi è capitato di avere questa sensazione, e tendenzialmente tendo a non farci caso, a non darle spazio.
Faccio quello che devo fare, vado dove devo andare, con la psicologia del soldatino delle retrovie, che sa che non cambierà mai la storia, che la storia la fanno altri, ma che non abbandonerà mai le proprie posizioni, nè tradirà gli incarichi ricevuti.
Io gli incarichi me li dò da sola.
E oggi volevo proprio darmi un bel riposo.
Già la vacanza in Sardegna ha staccato da me un bel po’ di fili, e non ho avuto voglia nè bisogno di muovermi correndo, con l’estate il mio corpo è più pigro, mi sento come la leonessa della savana sotto un’ombra di un arbusto, pigra e sonnacchiosa, io che di solito sono sempre attiva.
Ci sono alcune corse che mi fanno paura, quando devo fare molta strada, quando non mi sento bene e non capisco cosa ho e non so se dovrei fermarmi o andare, quando devo fare percorsi difficili o allenamenti che non mi piacciono.
Oggi non avevo voglia e punto.
Arrivo, incontro tutti, siamo come sempre molto presenti, molto allegri, un po’ lessati dai trenta gradi della mattina, sudati dopo qualche metro di riscaldamento.
Due chiacchiere al caffè con Mauro e Raffaella, ma non c’è mai il tempo di raccontare bene, siamo tutti un po’ distratti, in attesa della partenza, siamo come alla stazione.
E invece lo sparo dell’avvio mi coglie impreparata, chiacchieravamo io e l’Adele come due comari, il suo lavoro, i bambini, gli impegni vari.
Parto baldanzosa, voglio vedere che ne sarà di me. Mi sto allenando poco e cercando di privilegiare la corsa lenta per costuire qualcosa che mi voglio regalare nei prossimi mesi. Con l’estate mi alleno quando posso, quando le vicende di famiglia e di vita mi lasciano la possibilità di uscire. Non sempre è facile conciliare tutto, anche per chi, come me, come di solito le mamme, è abituata a farlo.
In ogni modo vado per un paio di km molto bene, ma so che qualcosa mi sfugge, ci deve essere l’inghippo, e infatti davanti a me si para una bella salitona larga, dove il serpentone di gente sta cominciando a strisciare. Vedo Corrado con una smorfia di dolore che sta tornando indietro, ci guardiamo, ci capiamo con un’occhiata, mi dispiace tantissimo per lui e per la sua passione sincera che troppo spesso non può sfogare. Ripenso a Luigi che per non farmi preoccupare troppo prima di partire mi ha detto un generico “ci sono un po’ di saliscendi” ripenso a tutte le salite che nei miei giorni non voglio fare, e che invece mi toccano, e dico “siamo in ballo, balliamo”. Non dovrebbe consolarmi il fatto che c’è chi fa più fatica di me, è un pensiero meschino lo so, ma ora se penso a quel pezzo ricordo solo i gemiti di uno che mi correva dietro e soffriva, soffriva che volevo chiedergli se stesse bene, ma si capiva che non stava bene, e in fondo non stavo tanto bene neanche io, quindi sono stata muta e ho pensato per me.
Ricordo frammenti, gli insulti a un automobilista cretino, la fine della salita, l’incontro con Ermete che mi ha trottato un po’ al fianco e poi si è allontanato davanti. Ricordo che al quinto km ho pensato e anche detto guardando la vallata sotto a uno sconosciuto di fianco a me “può solo migliorare adesso”. Ricordo la gioia di correre di qualche momento. Ricordo Alfio in piedi sotto una pianta e il suo sorriso che mi ha illuminato e mi ha fatto venire voglia di ballare. Cantavo Waka Waka nella testa e facevo le mosse. È strano il cervello.
Gli ultimi km non ho sofferto. Mi si è avvicinata una ragazza vestita di verde e ci siamo spalleggiate per un po’, andava veloce e io con lei, mi è arrivata poco davanti, volevo ringraziarla alla fine, non l’ho vista più, lo faccio così, qui, se mai leggerà.
Ricordo Mauro e Michele già arrivati, a me mancava poco, non riuscivo neanche a parlare, fermare le macchine per permettermi di passare, mi sono sembrati bellissimi, tutti abbronzati e sorridenti, li ho sentiti amici e mi hanno dato coraggio.
Dell’arrivo ricordo la Stefania, è andata benissimo, ma affranta dal caldo, si appoggia a un muro, prende fiato, è fradicia. Ricordo Renato, sempre sorridente, la sua faccia buona e gentile. I sorrisi di Luigi e Davide. La Raffaella troppo severa con se stessa, non è contenta, ma per me è un modello di atleta e di donna e non riesco a farle capire che se perde qualche secondo di sicuro avrà guadagnato qualcosa da un‘altra parte, piena di grazia dolcezza e gentilezza come è.
L’Adele che ha fatto la sua gara, è andata bene anche lei e ora si rammarica di una sosta troppo lunga.
Io oggi non speravo in niente, e quindi sono molto felice di quello che è venuto, che non so cos’è ma è molto più di niente, e me ne accorgo scrivendo queste righe.
Aspetto Dani, soffre. Ho voglia di andare a casa, lavarmi, fare le cose della giornata.
So che sarà una buona giornata.
Anna Angeli
Guarda la simulazione della gara di Jump, Anna & Danilo
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I tempi “non ufficiali” dei nostri atleti alla 35a Strafossombrone 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 33’30” | 3’27” | 6 |
Giampaolo Ioni | 36’28” | 3’46” | 29 |
Luigi Amantini | 37’20” | 3’51” | 36 |
Valter Olivieri | 37’20” | 3’51” | 36 |
Raffaele Spadoni | 38’26” | 3’58” | 49 |
Davide Alessandroni | 39’20” | 4’03” | 64 |
Mauro Serfilippi | 39’55” | 4’07” | 76 |
Michele Campana | 41’55” | 4’19” | 120 |
Raffaella Valentini | 42’50” | 4’25” | 131 |
Loris Giorgini | 43’40” | 4’30” | 144 |
Adele Salvatori | 46’20” | 4’47” | 188 |
Stefania Dini | 46’40” | 4’49” | 197 |
Ermete Bolognini | 50’20” | 5’11” | 248 |
Anna Angeli | 50’30” | 5’12” | 258 |
Renato Valdarchi | 51’00” | 5’15” | 267 |
Danilo Moretti | 54’26” | 5’37” | 286 |
Corrado Lucciarini | infortunato | — | |
Mattia Ioni | gara 200 mt | cat. 0/7 anni | 3° |
1a NOTTURNA VADESE, Sant’Angelo in Vado (Pu) – Km 6,65 – Venerdì 02/07/2010
Dal sito della Podistica Tifernum:
La kermesse di 6,65 chilometri si è snodata attraverso le bellezze architettoniche del centro storico vadese e ha visto il trionfo di due atleti della sociatà Atletica Urbania: il 39enne Stefano Santini e, tra le donne, Raffaella Valentini di Sant’Ippolito. Santini, campione regionale di mezza maratona, si era portato in testa fino dalla partenza insieme al senigalliese Manuele Torregiani. Poi, a metà del secondo dei tre giri in programma ha allungato sul rivale andando a vincere tra due ali di pubblico in 22’25 secondi. Seguito da Manuele Torregiani (Atletica Senigallia), Giampaolo Ioni (Atletica Urbania), Carlo de Angelis (Avis Urbino), Claudio Pantaleo (Avis Urbino), Cesare Vici (Atletica Osimo), Luigi Amantini (Atletica Urbania), Umberto Primavera (Polisportiva Montecchio), Francesco Ballini (Tiferno Runners) e Valter Olivieri (Atletica Urbania).
Nel settore rosa, la Valentini non ha trovato avversarie in grado di contrastare il passo vincente e ha chiuso sul traguardo di Corso Garibaldi in 28’11’’, davanti a Cristina Bartolomeoli (Banca di Pesaro), Patrizia Lucarelli (Running Club Fossombrone), Adele Salvatori (Atletica Urbania), Stefania Dini (Atletica Urbania), Anna Nolis (Gruppo Podistico Lucrezia) e Stefania Binucci (Fano Corre).
Leonardo Oliva
La classifica
POSIZIONE | ATLETA | TEMPO |
---|---|---|
1 | santini stefano | 22’25” |
2 | torreggiani emanuele | 22’51” |
3 | ioni giampaolo | 23’18” |
4 | de angelis carlo | 23’31” |
5 | pantaleo claudio | 23’46” |
6 | vici cesare | 23’55” |
7 | amantini luigi | 24’00” |
8 | primavera umberto | 24’05” |
9 | ballini francesco | 24’13” |
10 | olivieri valter | 24’25” |
11 | alessandroni davide | 25’16” |
12 | carciani silvano | 25’23” |
13 | spadoni raffaele | 25’35” |
14 | spadoni cristian | 25’58” |
15 | andreoni daniele | 26’00” |
16 | serfilippi mauro | 26’03” |
17 | gabellini francesco | 26’04” |
18 | guidi roberto | 26’05” |
19 | martini massimo | 26’22” |
20 | canestrari secondo | 26’55” |
21 | veschi fabrizio | 27’00” |
22 | baldani antonio | 27’05” |
23 | guerra settimio | 27’26” |
24 | lolli ermanno | 27’45” |
25 | martinelli dario | 27’54” |
26 | sansuini simone | 27’56” |
27 | collesi claudio | 28’00” |
28 | gentili alessandro | 28’00” |
29 | galiani luigi | 28’06” |
30 | fosci maurizio | 28’10” |
31 | valentini raffaella | 28’11” |
32 | pompa nicola | 28’17” |
33 | monacchi patrizio | 28’46” |
34 | bartolomeoli cristina | 28’50” |
35 | ingegni germano | 28’53” |
36 | stramigioli stefano | 28’55” |
37 | bassotti nicola | 28’55” |
38 | boinega nunzio | 28’56” |
39 | rossi roberto | 29’00” |
40 | brandi luca | 29’15” |
41 | dini luca | 29’20” |
42 | garbugli mario | 29’24” |
43 | traversa tommaso | 29’25” |
44 | borsella giuseppe | 29’25” |
45 | formica alessandro | 29’40” |
46 | aloigi marco | 29’52” |
47 | sciriscioli marco | 29’53” |
48 | lucarelli patrizia | 29’54” |
49 | salvatori adele | 30’33” |
50 | ferri gabriele | 30’50” |
51 | quarteroni alberto | 30’50” |
52 | marinelli massimiliano | 30’53” |
53 | piegai luca | 30’56” |
54 | pazzaglia luca | 31’03” |
55 | dini stefania | 31’15” |
56 | nolis anna | 31’22” |
57 | campana simone | 31’50” |
58 | binucci stefania | 31’53” |
59 | cottini andrea | 31’55” |
60 | fraternali giannino | 31’58” |
61 | bellocchi luigi | 32’00” |
62 | salsiccia giuseppe | 32’03” |
63 | vici ernesto | 32’16” |
64 | marcucci federico | 32’31” |
65 | chiarucci simone | 32’35” |
66 | giannesi settimio | 32’35” |
67 | traversa alessandro | 32’35” |
68 | eshault valentino | 32’40” |
69 | rughini gianni | 32’55” |
70 | tontini cesare | 33’01” |
71 | grassi michele | 33’05” |
72 | ferri giacomo | 33’05” |
73 | girotti sandro | 33’14” |
74 | capponi cristian | 33’26” |
75 | spallacci stefano | 33’42” |
76 | salvi graziano | 33’48” |
77 | serafini lorenzo | 34’52” |
78 | pagliardini daniela | 34’55” |
79 | dormi alessandra | 34’58” |
80 | guerra natascia | 35’00” |
81 | schiaratura fabio | 35’07” |
82 | sansuini roberto | 35’33” |
83 | guerra dario | 35’41” |
84 | maciaroni dario | 36’10” |
85 | galli emanuela | 39’25” |
86 | brudhu giovanni | 39’27” |
87 | olivi bruno | 39’28” |
35a Pistoia-Abetone – Km 50,0 – 27/06/2010
Se fosse una gara ciclistica sarebbe un tappone dolomitico, se fosse una gara in moto sarebbe il Tourist Trophy, se fosse una montagna da scalare sarebbe, forse, il Cerro Torre. Invece è la Pistoia Abetone, con i suoi 31 anni intessuti di gioie e drammi, fatiche e sofferenze, tesi di laurea per ogni podista che si rispetti. Una gara mitica: atipica e spartana, tutta sostanza e nessun fronzolo, scabra, durissima, forse povera ma sempre affascinante. A chi scrive tocca raccontarla ed è una sorta di galoppata sul filo sottile e traditore dei ricordi. Per alcuni ha significato una carriera, per tutti una vittoria strepitosa sui propri limiti. Si affronta per “riscoprire l’uomo e guardare negli occhi una brutta bestia” (Adolfo Sergio) o per “un test che non teme confronti”(Vito Melito), perché “è un sogno” (Luca Baroncini), “una gara mitica” (Fausto Innocenti) o perché il mix diabolico cui dà forma (percorso-luoghi-durezza-fascino-tradizione) la caratterizza come una vera e propria impresa. Regalandole un prestigio che va ben oltre un montepremi in palio od un semplice albo d’oro.
Cristiano Rabuzzi, da www.pistoia-abetone.net
I tempi dei nostri atleti alla 35a Pistoia-Abetone:
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 4.28.53 | 5’23” | 40° Ass – 31° Cat M |
Pistoia-Abetone2010 su RAIsat from pistoia abetone on Vimeo.
Pistoia-Abetone 2010 from pistoia abetone on Vimeo.
10° Giro dei 4 ponti – Post gara
Parlare di questa gara è come parlare di un figlio (con le dovute proporzioni, of course) cioè di qualcuno o di qualcosa che ami molto, e non sai o non puoi o non vuoi essere imparziale.
Quell’asfalto l’ho pestato molte volte, le domeniche mattina dello scorso inverno, quando mi svegliavo all’alba la domenica per trovarmi a correre con gente appena conosciuta ma che riconoscevo simile a me. Mi dicevano: “Questa è la nostra gara. Qui facciamo la nostra corsa.”
E lì per lì non capivo bene di cosa parlassero, di cosa si trattasse, che cosa volesse dire.
E invece oggi c’ero anche io, con quelli che poi, domenica dopo domenica sono diventati degli amici, e compagni di avventura.
Oggi il meteo prometteva tragedia e vendetta sui molti peccati che abbiamo commesso. Eravamo preparati e rassegnati a tutto quello che poteva essere, per cui le nuvole, i 18 gradi, e la pioggerellina solo alla fine, hanno reso le condizioni ideali per una bella gara, e una bella prestazione. Arrivo in Piazza, clima di grande operosità, tutti indaffarati con le ultime iscrizioni della mattina (alla gara competitiva più di 300! un gran numero) incontriamo con Claudio e Robert amici del Forum Asics e poi Gabriele, scambio di battute, si sdrammatizza. Io sento salire la tensione ma sono serena, so che mi divertirò, perchè è questa la mia regola: è un gioco!
Nel Giro dei 4 Ponti si parte poco sotto la piazza, qualche centinaia di metri dentro al cuore della città vecchia di Urbania, e subito sulla provinciale. Da lì a destra verso la collina. Per i prossimi chilometri il percorso non incontra altro se non alberi case coloniche cani mucche cavalli una chiesa nessuna macchina.
Questo è la mia strada, la mia gara, qui mi sento a casa. Sono in forma, so che questi giorni sto crescendo. Con calma e tenacia, non mi scoraggio, e costruisco mattone su mattone una condizione che mi possa permettere di gareggiare, ma soprattutto di stare bene, di migliorare, di raggiungere nuovi obiettivi.
Sono lì nel cuore della gara, dopo tanta preparazione da parte di chi ci ha lavorato (non io, non ho fatto nulla, se non desiderare fortemente che andasse bene) e non sento nè caldo nè freddo nè sete nè fame, corro, corro, sento solo le mie gambe che battono l’asfalto e il mio respiro che si affanna e un paio di volte impazzisce. Incrocio Stefano e mi sporgo per fargli coraggio, grande prestazione la sua, arriva secondo confermandosi al top della forma.
Ho la Stefy per un pezzo con me, e poi me la vedo davanti per il resto della gara. Mi serve come punto di forza e di riferimento. Ho un buco verso il quinto, dove l’ho lasciata andare, non ricordo bene cosa sia successo, non riuscivo a respirare bene.
Ogni gara ha un momento così. Fino al momento prima ti senti forte come una leonessa e aggressiva e potente, e un minuto dopo non riesci a mettere un piede davanti all’altro. Ho dovuto mantenere la calma, non perdere fiducia in me stessa, credere ancora che potevo fare una bella gara per non mollare troppo il ritmo e il passo. Ho dovuto fare appello a qualche energia sepolta e sconosciuta, a qualche sole che tengo dentro a illuminare quando si fa scuro. Così è iniziato il ritorno a casa, dove ho corso fianco a fianco con amici sconosciuti che mi hanno incoraggiato e accompagnato e sostenuto e con cui anche se dividi solo pochi passi, dividi qualcosa di importante, e non te ne scordi.
Sono arrivata contenta, il mio Garmin dice che ho fatto 4.56 che per me è un ottimo risultato. Se fossero stati 10 km veramente avrei battuto il mio clamoroso muro dei 50 minuti (10K in 49.33!, questa è la mia vittoria di oggi).
Il pacco gara è fantastico, cose squisite e un piatto decorato. Saluto tutti e vado a casa a prendere i bambini e a trasformarmi da atleta a donna femminile per continuare la giornata insieme.
Anche a pranzo siamo tanti con molti bambini, ne conto una quindicina. Bel clima, allegria, brindisi e divertimento. Il presidente è soddisfatto, dopo giorni di impegno e di lavoro duro può respirare di sollievo.
La gara è stata un grande successo, molti partecipanti sono stati contenti e ce l’hanno detto. Stimolo a fare sempre di più e sempre meglio, come di certo sarà.
Anna Angeli
23° POD. NOTTURNA “Dei Vicoli e delle Mura”, Urbino (Pu) – Km 8,6 – Martedì 01/06/2010
” Sono strane le sensazioni che ho provato nel gareggiare questa sera. Ora che sono al sicuro della mia casa le rivivo, e mi sembra quasi di non essere io quell’essere ansimante e allucinato che credeva di non farcela, mi sembra di essere stata in un sogno, che due o tre volte mi è sembrato un incubo. Per tutto il giorno ci ho pensato, sottotraccia al resto. Questa sera, devo essere pronta, non troppo stanca, mangiare bene. Mi hanno consigliato il pollo a merenda. Ho detto, hai visto mai, mangio il pollo e vado forte e divento un fulmine. Mi preparo, adrenalina e tensione. Le solite domande a me stessa, dal “chissà se ce la farò” al “chi me lo fa fare”, come anche il “non sarò all’altezza” o “farò una figuraccia, arriverò ultima”, oltrechè al “verrò giudicata troppo rotonda e non secca secca come sono le top” o “non ho voglia di soffrire, basta, voglio solo divertirmi e passare il mio tempo a bere mojito ballando in piedi sul lettino” o “perchè non mi dedico al decoupage o il punto croce come quelle normali”. Vado con Federico e Alfio, è un piacere conoscerli meglio. In piazza ad Urbino alle prese con un gonfiabile moscio e i pettorali appallottolati c’ è il presidente che questa sera fa il giudice insieme ad Alfio. Della squadra vedo tutti che si aggirano, ci sono Mauro, Raffaella, Raffaele, Davide, Luigi, Loris, Giampaolo con il suo piccolo che ha fatto la garetta, Corrado, Valter, Stefano reduce da una brutta influenza che non so bene quanto sia arrivato ma era nel gruppo con i primi: mi ha doppiato che ero al terzo giro e ho usato il mio ultimo fiato per dirgli “Corri Stefano corri” lui correva come il vento e a me sembrava di essere incollata alla terra. Ho sbagliato sport.Perchè amo tanto qualcosa per cui non sono fatta? Perchè la corsa non mi ama? Il mio amore non è ricambiato? Ogni passo è per me fatica sudore lacrime terra, mentre quando guardo loro, quelli forti, mi sembra di vederli volare, come se facessero la cosa più naturale e più facile del mondo. Siamo 12 con me, è un bel numero, c’è da essere soddisfatti, ci siamo sempre, e ci siamo bene, uniti, sorridenti, allegri. Ora mi viene da pensare che se ho finito questa gara qui, potrò fare qualunque cosa, non ci posso ancora credere che esista qualcosa di così faticoso, eppure chilometri ne faccio tutti giorni, ne ho fatti, ma questa sera mi sono sembrati i primi, o anche gli ultimi. La tentazione di mollare l’ho avuta per tutta la prima metà almeno. Cinque giri di un circuito impegnativo in ogni passo, mai una distrazione, mai mollare. Si partiva correndo al galoppo verso i torricini, dopo tre o quattrocento metri quando la strada si apriva verso il Pincio il vento a folate ti asciugava la maglietta addosso. A tutta velocità, poi una curva rapida e una salita inaspettata, quattro o cinque tornanti per arrivare alla Piazza del Duomo, dove rifiatare un attimo nella discesa con il Palazzo Ducale alla destra che ci guardava perplesso e ritornare alla confusione della Piazza tra urbinati turisti studenti e curiosi. Da lì ripartire per un nuovo tour. A un certo punto non sapevo più a che punto fossi o quanti giri mi mancassero, mi sono orientata con il garmin guardando i chilometri che avevo fatto. Venivo doppiata da quelli che avevano già finito e pensavo che la mia sofferenza durava ancora un giro, mentre la loro era già terminata. Non mi era di conforto. Vedevo gente davanti dietro che andava forte in salita e piano in discesa, non avevo riferimenti di qualcuno con cui correre insieme e fare la gara. A un certo punto ho pensato di essere ultima, quando alla curva ho visto che dietro ce n’erano varie decine ancora più disperati di me. L’ultimo giro ho tirato fuori la birra che avevo dentro, la gioia di avercela fatta. Mi sono sentita veramente grande forte potente, per come mi ero sentita un vero schifo poco prima. Pensavo, ce l’ ho fatta anche questa sera, ho superato i miei limiti, le mie difficoltà, la fatica, l’angoscia, la disperazione a volte, per arrivare al traguardo, gli ultimi cento metri sono andata a 3 e 13, ho fatto un urlo che la gente si è spaventata, è uscito l’animale che c’è in me che ruggiva di gioia per il mio personale trionfo. Per la cronaca il mio garmin dice 5.00 spaccati per 8,88 km. La gioia che sento la dovevo condividere subito, per non perdere queste emozioni, per cui anche se stanchissima, ho scritto. Bellissimo, una giostra, un’altalena, morte e rinascita, forza e debolezza, stanchezza e vittoria. Una corsa piena di opposti, a volere pensarci bene, un po’ come la vita.” di ANNA ANGELI
“Ho appena letto l`articolo di Anna sulla corsa di Urbino. C`é solo un commento da fare: EMOZIONANTE !!!!!!!!!!!!!!!! E che continui a scrivere, un saluto a tutti dal vostro Gelindo helvetico.” dalla mail di Atletica Urbania, GIULIANO OLIVIERI.
I tempi dei nostri atleti alla 23° Pod dei vicoli e delle mura 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 30,58 | 3,36 | 5° Ass - 1° Cat B |
Luigi Amantini | 32,40 | 3,48 | |
Giampaolo Ioni | 32,55 | 3,50 | |
Federico Talozzi | 33,20 | 3,53 | |
Valter Olivieri | 33,49 | 3,56 | |
Davide Alessandroni | 34,20 | 4,00 | |
Raffaele Spadoni | 34,50 | 4,03 | |
Corrado lucciarini | 36,16 | 4,10 | |
Loris Giorgini | 36,25 | 4,14 | |
Mauro Serfilippi | 37,00 | 4,18 | |
Michele Campana | 37,01 | 4,18 | |
Raffaella Valentini | 38,21 | 4,28 | |
Anna Angeli | 44,20 | 5,09 | |
Mattia Ioni | 11,40 | 7,00 | Gara ragazzi km 1,7 |
STRARIMINI, Rimini – Km 21,097 – Domenica 16 Maggio 2010
Novecento i partecipanti la 27° edizione della StraRimini, gara nazionale UISP di corsa su strada sulla distanza di 21 chilometri e 97 metri, di Domenica 16 Maggio , organizzata dall’A.S.D. Celle Pecore Nere in collaborazione con Comune,Provincia , lega Atletica Leggera e Podismo UISP, 7° Reggimento Aviazione Esercito V.E.GA. “AVES” e Distaccamento Aeroportuale Aeronautica Militare di Rimini. Allineati sulla linea di partenza di Piazza Tre Martiri atleti del Marocco che il pronostico colloca nella posizione di favoriti, ABDELKRIM KABBOURI, 28enne dell’Atletica Recanati, KARIM ABDERRAHIM, classe 1974 tesserato per il T.R.C. Traversetelo Running Club di Parma, ABDELAZIZ EL MAKHROUT, 32enne dell’Atletica Terni . A pochi metri dal via KABBOURI conquista la testa della corsa seguito dalla coppia di conterranei che resistono per i primi otto chilometri e successivamente , costretti dal ritmo impresso dal battistrada, subiscono un distacco irrecuperabile. KABBOURI , chiuso a suo favore il capitolo avversari , sfida le lancette del cronometro e arriva sulla linea del traguardo in 1.05.28 ,miglior prestazione maschile delle ultime tre edizioni della stracittadina riminese. A 2 minuti e 19 secondi arrivano in contemporanea ABDERRAHIM ed EL MAKHROUT,1.07.46, seguiti da un altro atleta del Marocco, HAOUL ABDERRAZAK, 1.08.20,Salcus. Buona la prova degli italiani , sei nei primi dieci, che conquistano il quinto posto con ALESSIO VINCENZO D’ASARO,Atletica Imola, militare del 7° Reggimento V.E.GA “AVES” di Rimini. FAUSTA BORGHINI, G.P.A. di San Marino, ha dominato la prova femminile con il tempo di 1.25.43 davanti alla toscana COSTANZA ZUFFA, Le Torrri di Firenze,1.28.19, SIMONA GIULIANI, G.S. Azzurra Garbagnate , 1.28.39 Nel corso della cerimonia di premiazione alla quale ha preso parte il Col. BARTOLOMEO POLIDORI,Comandante del 7° Reggimento Aviazione “VEGA” di Rimini, PATRIZIA CHELI di Bologna assieme al team femminile in corsa alla StraRimini per dire “STOP AL FEMMINICIDIO” ha consegnato a DONATELLA TURCI, Assessore allo Sport del Comune di Rimini, il documento trasmesso lo scorso anno a Roberto Storaci, Vice Presidente della Commissione O.N.U. sulla Condizione Femminile, sul tema della violenza alle donne. (Da: www.tuttopodismo.it)
I tempi dei nostri atleti alla Strarimini 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 1.22.56" | 3.56" | 51° Ass - 20° Cat C |
Luigi Amantini | 1.23.24" | 3.57" | 64° Ass - 23° Cat C |
Raffaele Spadoni | 1.24.26" | 4.00" | 77° Ass - 40° Cat B |
Davide Alessandroni | 1.33.09" | 4.25" | 209° Ass - 80° Cat B |
Michele Campana | 1.35.03" | 4.30" | 241° Ass - 89° Cat B |
Adele Salvatori | 1.40.11" N.P. Best | 4.45" | 351° Ass - 12° Cat F |
Stefania Dini | 1.45.49" N.P. Best | 5.01" | 441° Ass - 21° Cat F |
Anna Angeli | 1.50.46" | 5.15" | 524° Ass - 17° Cat G |
Ermete Bolognini | 1.51.13" | 5.16" | 533° Ass - 21° Cat E |
Danilo Moretti | 1.59.43" | 5.40" | 624° Ass - 231° Cat C |
30° CORSA POD. DEL FOGLIA, Montecchio (Pu) – Km 10 – Domenica 30/05/2010
Sempre affascinante la gara di Montecchio, anche in un giorno caldo di fine maggio ha richiamato oltre 460 competitivi. A causa del caldo, nonostante l’alto livello e il gran numero di partecipanti, i tempi sono decisamente alti per tutti. Il primo Lyazali Adil ha impiegato ben 31:44, che è ben lontano dal record della gara 28:41 e sicuramente si è limitato a controllare la gara. Anche la prima donna Laura Giordano ha impiegato 90 secondi in più rispetto alle sue possibilità su questo percorso. Bene anche gli italiani con Doriano Bussolotto in terza posizione alle spalle del marocchino Haoul Abderrazak e quarto Laurent Squadrani che chiude la gara in un ottimo 32:26. (da: www.tuttopodismo.it)
I tempi dei nostri atleti alla 30° Corsa podistica del Foglia 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 37,59'' | 3,48 | 54° Ass - 9° Cat C |
Raffaele Spadoni | 38,42'' | 3,52 | 69° Ass - 16° Cat A |
Valter Olivieri | 39,14'' | 3,55 | 76° Ass - 13° Cat C |
Davide Alessandroni | 40,29'' | 4,03 | 97° Ass - 19° Cat B |
Corrado Lucciarini | 41,30'' | 4,09 | 118° Ass - 21° Cat D |
Mauro Serfilippi | 41,56'' | 4,12 | 132° Ass - 29° Cat C |
Michele Campana | 43,20'' | 4,20 | 173° Ass - 31° Cat B |
Raffaella Valentini | 45,53'' | 4,35 | 235° Ass - 3° Cat I |
Adele Salvatori | 46,11'' New P.B. | 4,37 | 243° Ass - 8° Cat H |
Loris Giorgini | 46,13'' | 4,38 | 244° Ass - 42° Cat B |
Stefania Dini | 48,02'' New P.B. | 4,48 | 282° Ass - 10° Cat H |
Anna Angeli | 50,04'' | 5,00 | 317° Ass - 7° Cat I |
Renato Valdarchi | 51,28'' | 5,09 | 336° Ass - 56° Cat D |
Danilo Moretti | 52,32'' | 5,15 | 353° Ass - 22° Cat G |
Ermete Bolognini | 52,46'' | 5,17 | 359° Ass - 23° Cat G |
Claudio Lani | 57,47'' | 5,47 | 400° Ass - 50° Cat E |
8° PODISTICA DEL METAURO, Fossombrone (Pu) – Km 10 – Domenica 23 Maggio 2010
“Questa mattina mi sento bene, il dolore ai denti è passato e il corpo è tonico e risponde adeguatamente ai miei comandi. Vedo al risveglio l’aria meravigliosa di primavera che tira, finalmente, e decido un look minimo, la lunghezza del pantaloncino determina che caldo è: oggi corto. D. mi bacia dal letto, mi raggiungerà poi, ritroverò all’arrivo il suo viso sorridente ad aspettarmi, felice per me. La gara è vicino casa in un delizioso paese arroccato su una collina che si chiama Fossombrone. Mi avevano parlato di una salita proibitiva che porta a una piccola vetta con un convento, 2 km con più del 12 per cernto di pendenza, robe da andare su in prima o seconda con la mia Punto. Ogni volta che ci passavo davanti da di sotto guardavo sù, a chiedermi ma daver davero? Ce la farò? E infatti non ce l’ho fatta. Camminavo io ma camminavano TUTTI, e allora ciao, va bene lo stesso, camminiamo che non moriremo fulminati per questo. La prima parte della gara, prima della bestia di salita l’ho fatta con la mia amica Stefi che va come un treno e che appena è iniziata la salita ha cambiato marcia, come un camoscio delle montagne. Così ho salutato il suo bel lato b e mi sono attaccata un po’ a chi passava, tutti che facevano un po’ così, come veniva, salvando il salvabile. In cima, erano i 5 k, un panorama da urlo ma non ho avuto il tempo di ammirarlo: sono partita a tutta per i quattro km di discesa che rimanevano e li ho fatti bene, come al solito la discesa non mi fa paura e le mie gambe non frenano, ma spingono. Ne ho sorpassati parecchi. A me quando qualcuno mi sorpassa, mica me la prendo. Un paio li ho visti tirare come i matti per riprendermi, e poi dopo duecento metri scoppiare. Non capisco, qualcuno considera un’onta essere superato in discesa? E poi da una donna? È qualcosa che mi sfugge. Io gioco, e sempre con il sorriso e divertendomi. Credo che se la corsa non fosse questo, un bel gioco, da piccoli e da grandi, me ne sarei già rotta da un pezzo. Suvvia, let’s do amazing! Divertiamoci! Ma è all’arrivo che ho vissuto le più belle emozioni, grazie a un generosissimo Michele, che già arrivato, è tornato indietro per tirarmi nelle ultime centinaia di metri, e ai miei tre bellissimi bambini al traguardo sorridenti e che inneggiavano il mio nome, con il loro super-babbo da capo carovana. All’arrivo la bella faccia sorniona del presidente, ad aspettarmi. Ringrazio Michele, rivedo Davide, il suo giovane nipote alle prime esperienze, che mi sembra con molte possibilità davanti, Loris, Stefano (arrivato secondo), Nicola, la Stefania, Luigi, Luca, Mauro Raffaella, Valter a tutti questi ho avuto il gusto di presentare i miei bambini, che sono la mia più bella vittoria di sempre e per sempre. Il gruppo tiene, anche oggi un bel numero a tenere alto l’ onore dell’Atletica Urbania.” (di Anna Angeli)
I tempi dei nostri atleti all 8° Podistica del Metauro 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | - | - | 2° Ass |
Luigi Amantini | - | - | 19° Ass |
Valter Olivieri | - | - | 22° Ass |
Davide Alessandroni | - | - | 56° Ass |
Raffaella Valentini | - | - | 106° Ass |
Mauro Serfilippi | - | - | 107° Ass |
Loris Giorgini | - | - | 115° Ass |
Michele Campana | - | - | 117° Ass |
Nicola Bassotti | - | - | 177° Ass |
Stefania Dini | - | - | 180° Ass |
Anna Angeli | - | - | 208° Ass |