Articoli della categoria ‘Gare 2010’

10° Giro del Monte Carpegna – 15,5Km – 01/08/2010

Anche quest’anno siamo un po’ lontanucci dal record della gara 52’20, la mancanza di Roberto Barbi forse a spento un po’ gli animi dei campioni? Però nelle retrovie rimangono decisamente accesi. La gara è partita 1 minuto dopo gli allievi, con uno starter un po’ incerto, ma gli atleti destinati alla vittoria non si smarriti, spingendo sul gas e guadagnando le prime posizioni già nei primi 100 metri. Bene anche Marco Verardo, che sale sul podio al terzo posto. In campo femminile, anche in questa edizione Ana Nanu spadroneggia e in vista delle prossime gare sociali gestisce il vantaggio accumulato in salita.

da http://www.tuttopodismo.it




I tempi dei nostri atleti

NOME E COGNOME TEMPO POS. GEN. POS. CAT.
Stefano Santini 1:01:19 5 1
Valter Olivieri 1:07:43 29 8
Federico Talozzi 1:09:27 39 11
Giampaolo Ioni 1:10:02 43 10
Luigi Amantini 1:10:12 46 12
Raffaele Spadoni 1:11:37 64 11
Davide Alessandroni 1:16:49 118 28
Raffaella Valentini 1:18:01 135 2
Mauro Serfilippi 1:18:15 136 30
Adele Salvatori 1:26:46 232 11
Mattia Ioni cat. 0/7 anni – mt.200 6 4

Guarda la classifica completa e le foto

 

6a NOTTURNA “SCALATA AL CASTELLO”, Piagge (Pu) – Km 8,1 – Sabato 24 luglio 2010


Volantino Piagge


Profilo altimetrico

I tempi dei nostri atleti

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 28′36″ 3′32″ 1° di cat., 4° ass.
Valter Olivieri 31′16″ 3′52″  
Luigi Amantini 31′46″ 3′56″  
Mauro Serfilippi 34′22″ 4′15″  
Davide Alessandroni 34′32″ 4′16″  
Michele Campana 34′57″ 4′20″  
Loris Giorgini 35′03″ 4′20″  
Raffaella Valentini 35′26″ 4′23″ 1° di cat., 4a ass. donne
Nicola Bassotti 41′00″ 5′04″  
Renato Valdarchi 42′07″ 5′13″  
Danilo Moretti 44′13″ 5′28″  
Gianmarco Campana gara giovanile cat. 0/7 anni 2° di cat.

Guarda le foto del dopo gara

4° Eco Trail Running del Sasso Simone e Simoncello – 20,4Km – 18/07/2010

Profilo Altimetrico
Cinquecento podisti, amanti della corsa a contatto con la natura, hanno preso parte a Villagrande di Montecopiolo al 4° Eco Trail Running nel Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello e alla 9° Gran Fondo dei due Laghi organizzata dalla Pro Loco, col Patrocinio del Comune di Montecopiolo ed in collaborazione con il Golden Club di Rimini. Una manifestazione che ha registrato un successo sotto tutti gli aspetti: organizzativo, sportivo e della valorizzazione del Parco Sasso Simone e Simoncello.
Premiazione
In campo maschile il titano Stefano Ridolfi si è imposto nel 4° Eco Trail Running nel Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello, quinta prova dei Golden Events 2010, correndo su sentieri, arrampicandosi su carraie, percorrendo mulattiere e scalando il Monte Carpegna fino ai 1400 metri dell’Eremo. Ridolfi si è snocciolato Km 20,400 di un percorso di incomparabile bellezza in 1h 34’ 45” tagliando il traguardo, posto in Piazza Michele Arcangelo, a mani levate fra due ali di folla entusiasta. Alle spalle sono giunti il marchigiano Stefano Santini in 1h 34’51” e l’emiliano Carlo Romagnano in 1h 40’ 08”. Seguono 4° Tommaso Mazzoli in 1h 40’ 55” e 5° Mirko Tassinari in 1h 42’ 35”. Nell’Eco trail running rosa si è affermata in maniera solitaria l’umbra Paola Garinei in 1h 51’ 17” polverizzando la resistenza di ben 25 atlete. La Garinei ha messo in fila le romagnole Alice Sarti 2h 00’ 04” e Florinda Neri 2h 01’00”, la marchigiana Barbara Cimarusti 2h 03’ 08” e Emanuela Berardi 2h 03’22”.

Gli otto allori di categoria sono stati così conquistati:
Amatori A – Enrico Bacchiani (Atl Banca Di Pesaro) 1h 45′ 36″,
Amatori B – Tommaso Mazzoli (Olimpus Riccione) 1h 40′ 55″
Amatori C – Maurizio Tacchi (Riccione corre)1h 43′ 18″
Amatori D – Leonardo Renni (Atl Banca Di Pesaro) 1h 45′ 05″
Amatori E – Melani Umberto (Misericordia Albanese) 2h 04′ 17″
Amatori F – Barbara Cimarusti (Atl Banca Di Pesaro) 2h 03′ 08″
Amatori G – Emanuela Berardi (GS Gabbi Bologna) 2h 03′ 22″
Amatori H – Anna Maria Masetti (Atl Banca Di Pesaro) 2h 03′ 34″
Le classifiche, le foto e il video del 4° Eco Trail Running nel Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello presto saranno on line su www.goldenclubrimini.it

dal sito www.goldenclubrimini.it 

Atletica Urbania

4° Eco Trail Running del Sasso Simone e Simoncello – Classifica top 20 uomini
Pos. Atleta Società Tempo
1 RIDOLFI STEFANO OLIMPUS SAN MARINO 1h 33′ 44″
2 SANTINI STEFANO ATLETICA URBANIA 1h 34′ 51″
3 ROMAGNANO CARLO GS GABBI BOLOGNA 1h 40′ 08″
4 MAZZOLI TOMASO OLIMPUS SAN MARINO 1h 40′ 55″
5 TASSINARI MIRKO OLIMPIA NUOVA RUNNING 1h 42′ 35″
6 BISACCHI MAURIZIO ATLET. SIDERMEC 1h 43′ 09″
7 TACCHI MAURIZIO RICCIONE CORRE 1h 43′ 18″
8 TALOZZI FEDERICO ATLETICA URBANIA 1h 43′ 34″
9 OLIVIERI VALTER ATLETICA URBANIA 1h 44′ 18″
10 PUERINI ALBERTO COLLE MARATHON 1h 44′ 50″
11 RENNI LEONARDO ATL BANCA DI PESARO 1h 45′ 05″
12 CIOTTI STEFANO 75 CATTOLICA 1h 45′ 06″
13 BACCHIANI ENRICO ATL BANCA DI PESARO 1h 45′ 36″
14 URBINATI SIMONE BANCA DI PESARO 1h 46′ 02″
15 IONI GIAMPAOLO ATLETICA URBANIA 1h 46′ 32″
16 GARDELLI PARIDE ADVS CAVEJA 1h 47′ 08″
17 MUGGIANO MAURIZIO CAPANNE PG 1h 47′ 17″
18 ZANNI MIRCO GS GABBI BOLOGNA 1h 47′ 30″
19 ANGELINI GIANCARLO BANCA DI PESARO 1h 47′ 45″
20 PEDRELLI ANDREA SIDERMEC GATTEO 1h 48′ 16″
  SERFILIPPI MAURO ATLETICA URBANIA 2h 01’ 00”
8a PODISTICA GRAN FONDO DEI DUE LAGHI – Km 8
Pos. Atleta Società Tempo
1 AMANTINI LUIGI ATLETICA URBANIA 35’ 04”

Guarda le nostre foto e quelle di fotopodisti.net



35a Strafossombrone – 9,7Km – 11/07/2010

Strafossombrone

Strafossombrone - Profilo Altimetrico

È molto difficile scrivere quando si è così spremuti, esausti, sfiniti, come ora. L’aria è bollente, pigra e immobile. Si sente il canto furioso delle cicale, nessun suono umano. Ora è la siesta, quelli che non sono andati al mare lasciano andare le ore centrali di una domenica estiva e cercano il riposo. È come se anche i pensieri diventassero più piccoli, basici, nell’attesa di risollevarsi, di potere finalemte respirare un’arietta fresca.

Non avevo voglia di correre oggi. Altre volte mi è capitato di avere questa sensazione, e tendenzialmente tendo a non farci caso, a non darle spazio.

Faccio quello che devo fare, vado dove devo andare, con la psicologia del soldatino delle retrovie, che sa che non cambierà mai la storia, che la storia la fanno altri, ma che non abbandonerà mai le proprie posizioni, nè tradirà gli incarichi ricevuti.

Io gli incarichi me li dò da sola.

E oggi volevo proprio darmi un bel riposo.

Già la vacanza in Sardegna ha staccato da me un bel po’ di fili, e non ho avuto voglia nè bisogno di muovermi correndo, con l’estate il mio corpo è più pigro, mi sento come la leonessa della savana sotto un’ombra di un arbusto, pigra e sonnacchiosa, io che di solito sono sempre attiva.

Ci sono alcune corse che mi fanno paura, quando devo fare molta strada, quando  non mi sento bene e non capisco cosa ho e non so se dovrei fermarmi o andare, quando devo fare percorsi difficili o allenamenti che non mi piacciono.

Oggi non avevo voglia e punto.

Arrivo, incontro tutti, siamo come sempre molto presenti, molto allegri, un po’ lessati dai trenta gradi della mattina, sudati dopo qualche metro di riscaldamento.

Due chiacchiere al caffè con Mauro e Raffaella, ma non c’è mai il tempo di raccontare bene, siamo tutti un po’ distratti, in attesa della partenza, siamo come alla stazione.

E invece lo sparo dell’avvio mi coglie impreparata, chiacchieravamo io e l’Adele come due comari, il suo lavoro, i bambini, gli impegni vari.

Parto baldanzosa, voglio vedere che ne sarà di me. Mi sto allenando poco e cercando di privilegiare la corsa lenta per costuire qualcosa che mi voglio regalare nei prossimi mesi. Con l’estate mi alleno quando posso, quando le vicende di famiglia e di vita mi lasciano la possibilità di uscire. Non sempre è facile conciliare tutto, anche per chi, come me, come di solito le mamme, è abituata a farlo.

In ogni modo vado per un paio di km molto bene, ma so che qualcosa mi sfugge, ci deve essere l’inghippo, e infatti davanti a me si para una bella salitona larga, dove il serpentone di gente sta cominciando a strisciare. Vedo Corrado con una smorfia di dolore che sta tornando indietro, ci guardiamo, ci capiamo con un’occhiata, mi dispiace tantissimo per lui e per la sua passione sincera che troppo spesso non può sfogare. Ripenso a Luigi che per non farmi preoccupare troppo prima di partire mi ha detto un generico “ci sono un po’ di saliscendi” ripenso a tutte le salite che nei miei giorni non voglio fare, e che invece mi toccano, e dico “siamo in ballo, balliamo”. Non dovrebbe consolarmi il fatto che c’è chi fa più fatica di me, è un pensiero meschino lo so, ma ora se penso a quel pezzo ricordo solo i gemiti di uno che mi correva dietro e soffriva, soffriva che volevo chiedergli se stesse bene, ma si capiva che non stava bene, e in fondo non stavo tanto bene neanche io, quindi sono stata muta e ho pensato per me.

Ricordo frammenti, gli insulti a un automobilista cretino, la fine della salita, l’incontro con Ermete che mi ha trottato un po’ al fianco e poi si è allontanato davanti. Ricordo che al quinto km ho pensato e anche detto guardando la vallata sotto a uno sconosciuto di fianco a me “può solo migliorare adesso”. Ricordo la gioia di correre di qualche momento. Ricordo Alfio in piedi sotto una pianta e il suo sorriso che mi ha illuminato e mi ha fatto venire voglia di ballare. Cantavo Waka Waka nella testa e facevo le mosse. È strano il cervello.

Gli ultimi km non ho sofferto. Mi si è avvicinata una ragazza vestita di verde e ci siamo spalleggiate per un po’, andava veloce e io con lei, mi è arrivata poco davanti, volevo ringraziarla alla fine, non l’ho vista più, lo faccio così, qui, se mai leggerà.

Ricordo Mauro e Michele già arrivati, a me mancava poco, non riuscivo neanche a parlare, fermare le macchine per permettermi di passare, mi sono sembrati bellissimi, tutti abbronzati e sorridenti, li ho sentiti amici e mi hanno dato coraggio.

Dell’arrivo ricordo la Stefania, è andata benissimo, ma affranta dal caldo, si appoggia a un muro, prende fiato, è fradicia. Ricordo Renato, sempre sorridente, la sua faccia buona e gentile. I sorrisi di Luigi e Davide. La Raffaella troppo severa con se stessa, non è contenta, ma per me è un modello di atleta e di donna e non riesco a farle capire che se perde qualche secondo di sicuro avrà guadagnato qualcosa da un‘altra parte, piena di grazia dolcezza e gentilezza come è.

L’Adele che ha fatto la sua gara, è andata bene anche lei e ora si rammarica di una sosta troppo lunga.

Io oggi non speravo in niente, e quindi sono molto felice di quello che è venuto, che non so cos’è ma è molto più di niente, e me ne accorgo scrivendo queste righe.

Aspetto Dani, soffre. Ho voglia di andare a casa, lavarmi, fare le cose della giornata.

So che sarà una buona giornata.

Anna Angeli

Guarda la simulazione della gara di Jump, Anna & Danilo



I tempi “non ufficiali” dei nostri atleti alla 35a Strafossombrone 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 33’30” 3’27”  6
Giampaolo Ioni 36’28” 3’46”  29
Luigi Amantini 37’20” 3’51”  36
Valter Olivieri 37’20” 3’51”  36
Raffaele Spadoni 38’26” 3’58”  49
Davide Alessandroni 39’20” 4’03”  64
Mauro Serfilippi 39’55” 4’07”  76
Michele Campana 41’55” 4’19”  120
Raffaella Valentini 42’50” 4’25”  131
Loris Giorgini 43’40” 4’30”  144
Adele Salvatori 46’20” 4’47”  188
Stefania Dini 46’40” 4’49”  197
Ermete Bolognini 50’20” 5’11”  248
Anna Angeli 50’30” 5’12”  258
Renato Valdarchi 51’00” 5’15”  267
Danilo Moretti 54’26” 5’37”  286
Corrado Lucciarini infortunato  
Mattia Ioni gara 200 mt cat. 0/7 anni

Clicca qui per vedere la classifica generale provvisoria


1a NOTTURNA VADESE, Sant’Angelo in Vado (Pu) – Km 6,65 – Venerdì 02/07/2010

Dal sito della Podistica Tifernum:
La kermesse di 6,65 chilometri si è snodata attraverso le bellezze architettoniche del centro storico vadese e ha visto il trionfo di due atleti della sociatà Atletica Urbania: il 39enne Stefano Santini e, tra le donne, Raffaella Valentini di Sant’Ippolito. Santini, campione regionale di mezza maratona, si era portato in testa fino dalla partenza insieme al senigalliese Manuele Torregiani. Poi, a metà del secondo dei tre giri in programma ha allungato sul rivale andando a vincere tra due ali di pubblico in 22’25 secondi. Seguito da Manuele Torregiani (Atletica Senigallia), Giampaolo Ioni (Atletica Urbania), Carlo de Angelis (Avis Urbino), Claudio Pantaleo (Avis Urbino), Cesare Vici (Atletica Osimo), Luigi Amantini (Atletica Urbania), Umberto Primavera (Polisportiva Montecchio), Francesco Ballini (Tiferno Runners) e Valter Olivieri (Atletica Urbania).
Nel settore rosa, la Valentini non ha trovato avversarie in grado di contrastare il passo vincente e ha chiuso sul traguardo di Corso Garibaldi in 28’11’’, davanti a Cristina Bartolomeoli (Banca di Pesaro), Patrizia Lucarelli (Running Club Fossombrone), Adele Salvatori (Atletica Urbania), Stefania Dini (Atletica Urbania), Anna Nolis (Gruppo Podistico Lucrezia) e Stefania Binucci (Fano Corre).

Leonardo Oliva

Guarda le foto

La classifica

POSIZIONE ATLETA TEMPO
1 santini stefano 22’25”
2 torreggiani emanuele 22’51”
3 ioni giampaolo 23’18”
4 de angelis carlo 23’31”
5 pantaleo claudio 23’46”
6 vici cesare 23’55”
7 amantini luigi 24’00”
8 primavera umberto 24’05”
9 ballini francesco 24’13”
10 olivieri valter 24’25”
11 alessandroni davide 25’16”
12 carciani silvano 25’23”
13 spadoni raffaele 25’35”
14 spadoni cristian 25’58”
15 andreoni daniele 26’00”
16 serfilippi mauro 26’03”
17 gabellini francesco 26’04”
18 guidi roberto 26’05”
19 martini massimo 26’22”
20 canestrari secondo 26’55”
21 veschi fabrizio 27’00”
22 baldani antonio 27’05”
23 guerra settimio 27’26”
24 lolli ermanno 27’45”
25 martinelli dario 27’54”
26 sansuini simone 27’56”
27 collesi claudio 28’00”
28 gentili alessandro 28’00”
29 galiani luigi 28’06”
30 fosci maurizio 28’10”
31 valentini raffaella 28’11”
32 pompa nicola 28’17”
33 monacchi patrizio 28’46”
34 bartolomeoli cristina 28’50”
35 ingegni germano 28’53”
36 stramigioli stefano 28’55”
37 bassotti nicola 28’55”
38 boinega nunzio 28’56”
39 rossi roberto 29’00”
40 brandi luca 29’15”
41 dini luca 29’20”
42 garbugli mario 29’24”
43 traversa tommaso 29’25”
44 borsella giuseppe 29’25”
45 formica alessandro 29’40”
46 aloigi marco 29’52”
47 sciriscioli marco 29’53”
48 lucarelli patrizia 29’54”
49 salvatori adele 30’33”
50 ferri gabriele 30’50”
51 quarteroni alberto 30’50”
52 marinelli massimiliano 30’53”
53 piegai luca 30’56”
54 pazzaglia luca 31’03”
55 dini stefania 31’15”
56 nolis anna 31’22”
57 campana simone 31’50”
58 binucci stefania 31’53”
59 cottini andrea 31’55”
60 fraternali giannino 31’58”
61 bellocchi luigi 32’00”
62 salsiccia giuseppe 32’03”
63 vici ernesto 32’16”
64 marcucci federico 32’31”
65 chiarucci simone 32’35”
66 giannesi settimio 32’35”
67 traversa alessandro 32’35”
68 eshault valentino 32’40”
69 rughini gianni 32’55”
70 tontini cesare 33’01”
71 grassi michele 33’05”
72 ferri giacomo 33’05”
73 girotti sandro 33’14”
74 capponi cristian 33’26”
75 spallacci stefano 33’42”
76 salvi graziano 33’48”
77 serafini lorenzo 34’52”
78 pagliardini daniela 34’55”
79 dormi alessandra 34’58”
80 guerra natascia 35’00”
81 schiaratura fabio 35’07”
82 sansuini roberto 35’33”
83 guerra dario 35’41”
84 maciaroni dario 36’10”
85 galli emanuela 39’25”
86 brudhu giovanni 39’27”
87 olivi bruno 39’28”

35a Pistoia-Abetone – Km 50,0 – 27/06/2010

Altimetria Pistoia-Abetone
Se fosse una gara ciclistica sarebbe un tappone dolomitico, se fosse una gara in moto sarebbe il Tourist Trophy, se fosse una montagna da scalare sarebbe, forse, il Cerro Torre. Invece è la Pistoia Abetone, con i suoi 31 anni intessuti di gioie e drammi, fatiche e sofferenze, tesi di laurea per ogni podista che si rispetti. Una gara mitica: atipica e spartana, tutta sostanza e nessun fronzolo, scabra, durissima, forse povera ma sempre affascinante. A chi scrive tocca raccontarla ed è una sorta di galoppata sul filo sottile e traditore dei ricordi. Per alcuni ha significato una carriera, per tutti una vittoria strepitosa sui propri limiti. Si affronta per “riscoprire l’uomo e guardare negli occhi una brutta bestia” (Adolfo Sergio) o per “un test che non teme confronti”(Vito Melito), perché “è un sogno” (Luca Baroncini), “una gara mitica” (Fausto Innocenti) o perché il mix diabolico cui dà forma (percorso-luoghi-durezza-fascino-tradizione) la caratterizza come una vera e propria impresa. Regalandole un prestigio che va ben oltre un montepremi in palio od un semplice albo d’oro.

Cristiano Rabuzzi, da www.pistoia-abetone.net

I tempi dei nostri atleti alla 35a Pistoia-Abetone:

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Federico Talozzi 4.28.53 5’23” 40° Ass – 31° Cat M

Classifica generale

Pistoia-Abetone2010 su RAIsat from pistoia abetone on Vimeo.

Pistoia-Abetone 2010 from pistoia abetone on Vimeo.

10° Giro dei 4 ponti – Post gara

 

Parlare di questa gara è come parlare di un figlio (con le dovute proporzioni, of course) cioè di qualcuno o di qualcosa che ami molto, e non sai o non puoi o non vuoi essere imparziale.
Quell’asfalto l’ho pestato molte volte, le domeniche mattina dello scorso inverno, quando mi svegliavo all’alba la domenica per trovarmi a correre con gente appena conosciuta ma che riconoscevo simile a me. Mi dicevano: “Questa è la nostra gara. Qui facciamo la nostra corsa.”
E lì per lì non capivo bene di cosa parlassero, di cosa si trattasse, che cosa volesse dire.
E invece oggi c’ero anche io, con quelli che poi, domenica dopo domenica sono diventati degli amici, e compagni di avventura.
Oggi il meteo prometteva tragedia e vendetta sui molti peccati che abbiamo commesso. Eravamo preparati e rassegnati a tutto quello che poteva essere, per cui le nuvole, i 18 gradi, e la pioggerellina solo alla fine, hanno reso le condizioni ideali per una bella gara, e una bella prestazione. Arrivo in Piazza, clima di grande operosità, tutti indaffarati con le ultime iscrizioni della mattina (alla gara competitiva più di 300! un gran numero) incontriamo con Claudio e Robert amici del Forum Asics e poi Gabriele, scambio di battute, si sdrammatizza. Io sento salire la tensione ma sono serena, so che mi divertirò, perchè è questa la mia regola: è un gioco!
Nel Giro dei 4 Ponti si parte poco sotto la piazza, qualche centinaia di metri dentro al cuore della città vecchia di Urbania, e subito sulla provinciale. Da lì a destra verso la collina. Per i prossimi chilometri il percorso non incontra altro se non alberi case coloniche cani mucche cavalli una chiesa nessuna macchina.
Questo è la mia strada, la mia gara, qui mi sento a casa. Sono in forma, so che questi giorni sto crescendo. Con calma e tenacia, non mi scoraggio, e costruisco mattone su mattone una condizione che mi possa permettere di gareggiare, ma soprattutto di stare bene, di migliorare, di raggiungere nuovi obiettivi.
Sono lì nel cuore della gara, dopo tanta preparazione da parte di chi ci ha lavorato (non io, non ho fatto nulla, se non desiderare fortemente che andasse bene) e non sento nè caldo nè freddo nè sete nè fame, corro, corro, sento solo le mie gambe che battono l’asfalto e il mio respiro che si affanna e un paio di volte impazzisce. Incrocio Stefano e mi sporgo per fargli coraggio, grande prestazione la sua, arriva secondo confermandosi al top della forma.
Ho la Stefy per un pezzo con me, e poi me la vedo davanti per il resto della gara. Mi serve come punto di forza e di riferimento. Ho un buco verso il quinto, dove l’ho lasciata andare, non ricordo bene cosa sia successo, non riuscivo a respirare bene.
Ogni gara ha un momento così. Fino al momento prima ti senti forte come una leonessa e aggressiva e potente, e un minuto dopo non riesci a mettere un piede davanti all’altro. Ho dovuto mantenere la calma, non perdere fiducia in me stessa, credere ancora che potevo fare una bella gara per non mollare troppo il ritmo e il passo. Ho dovuto fare appello a qualche energia sepolta e sconosciuta, a qualche sole che tengo dentro a illuminare quando si fa scuro. Così è iniziato il ritorno a casa, dove ho corso fianco a fianco con amici sconosciuti che mi hanno incoraggiato e accompagnato e sostenuto e con cui anche se dividi solo pochi passi, dividi qualcosa di importante, e non te ne scordi.
Sono arrivata contenta, il mio Garmin dice che ho fatto 4.56 che per me è un ottimo risultato. Se fossero stati 10 km veramente avrei battuto il mio clamoroso muro dei 50 minuti (10K in 49.33!, questa è la mia vittoria di oggi).
Il pacco gara è fantastico, cose squisite e un piatto decorato. Saluto tutti e vado a casa a prendere i bambini e a trasformarmi da atleta a donna femminile per continuare la giornata insieme.
Anche a pranzo siamo tanti con molti bambini, ne conto una quindicina. Bel clima, allegria, brindisi e divertimento. Il presidente è soddisfatto, dopo giorni di impegno e di lavoro duro può respirare di sollievo.
La gara è stata un grande successo, molti partecipanti sono stati contenti e ce l’hanno detto. Stimolo a fare sempre di più e sempre meglio, come di certo sarà.

Anna Angeli

23° POD. NOTTURNA “Dei Vicoli e delle Mura”, Urbino (Pu) – Km 8,6 – Martedì 01/06/2010

” Sono strane le sensazioni che ho provato nel gareggiare questa sera. Ora che sono al sicuro della mia casa le rivivo, e mi sembra quasi di non  essere io quell’essere ansimante e allucinato che credeva di non farcela, mi  sembra di essere stata in un sogno, che due o tre volte mi è sembrato un incubo. Per tutto il giorno ci ho pensato, sottotraccia al resto. Questa sera, devo essere pronta, non troppo stanca, mangiare bene.  Mi hanno consigliato il pollo a merenda. Ho detto, hai visto mai, mangio il  pollo e vado forte e divento un fulmine. Mi preparo, adrenalina e tensione. Le solite domande a me stessa, dal “chissà  se ce la farò” al “chi me lo fa fare”, come anche il “non sarò all’altezza” o “farò una figuraccia, arriverò ultima”, oltrechè al “verrò giudicata troppo  rotonda e non secca secca come sono le top” o “non ho voglia di soffrire,  basta, voglio solo divertirmi e passare il mio tempo a bere mojito ballando in  piedi sul lettino” o “perchè non mi dedico al decoupage o il punto croce come  quelle normali”. Vado con Federico e Alfio, è un piacere conoscerli meglio. In piazza ad Urbino alle prese con un gonfiabile moscio e i pettorali  appallottolati c’ è il presidente che questa sera fa il giudice insieme ad Alfio.  Della squadra vedo tutti che si aggirano, ci sono Mauro, Raffaella, Raffaele, Davide, Luigi, Loris, Giampaolo con il suo piccolo che ha fatto la garetta, Corrado, Valter, Stefano reduce da una brutta influenza che non so bene quanto  sia arrivato ma era nel gruppo con i primi: mi ha doppiato che ero al terzo  giro e ho usato il mio ultimo fiato per dirgli “Corri Stefano corri” lui  correva come il vento e a me sembrava di essere incollata alla terra. Ho sbagliato sport.Perchè amo tanto qualcosa per cui non sono fatta? Perchè  la corsa non mi ama? Il mio amore non è ricambiato? Ogni passo è per me fatica  sudore lacrime terra, mentre quando guardo loro, quelli forti, mi sembra di vederli volare, come se  facessero la cosa più naturale e più facile del mondo.  Siamo 12 con me, è un bel numero, c’è da essere soddisfatti, ci siamo sempre,  e ci siamo bene, uniti, sorridenti, allegri. Ora mi viene da pensare che se ho finito questa gara qui, potrò fare qualunque  cosa, non ci posso ancora credere che esista qualcosa di così faticoso, eppure  chilometri ne faccio tutti giorni, ne ho fatti, ma questa sera mi sono sembrati  i primi, o anche gli ultimi. La tentazione di mollare l’ho avuta per tutta la  prima metà almeno. Cinque giri di un circuito impegnativo in ogni passo, mai  una distrazione, mai mollare. Si partiva correndo al galoppo verso i torricini, dopo tre o quattrocento  metri quando la strada si apriva verso il Pincio il vento a folate ti asciugava  la maglietta addosso. A tutta velocità, poi una curva rapida e una salita inaspettata, quattro o  cinque tornanti per arrivare alla Piazza del Duomo, dove rifiatare un attimo  nella discesa con il Palazzo Ducale alla destra che ci guardava perplesso e  ritornare alla confusione della Piazza tra urbinati turisti studenti e curiosi.  Da lì ripartire per un nuovo tour. A un certo punto non sapevo più a che punto  fossi o quanti giri mi mancassero, mi sono orientata con il garmin guardando i  chilometri che avevo fatto. Venivo doppiata da quelli che avevano già finito e pensavo che la mia  sofferenza durava ancora un giro, mentre la loro era già terminata. Non mi era  di conforto. Vedevo gente davanti dietro che andava forte in salita e piano in discesa, non  avevo riferimenti di qualcuno con cui correre insieme e fare la gara. A un certo punto ho pensato di essere ultima, quando alla curva ho visto che  dietro ce n’erano varie decine ancora più disperati di me. L’ultimo giro  ho tirato fuori la birra che avevo dentro, la gioia di avercela fatta. Mi sono sentita veramente grande forte potente, per come mi ero sentita un vero schifo poco prima. Pensavo, ce l’ ho fatta anche questa sera, ho superato i miei  limiti, le mie difficoltà, la fatica, l’angoscia, la disperazione a volte, per  arrivare al traguardo, gli ultimi cento metri sono andata a 3 e 13, ho fatto un urlo che la gente si è spaventata, è uscito l’animale che c’è in me che ruggiva  di gioia per il mio personale trionfo. Per la cronaca il mio garmin dice 5.00  spaccati per 8,88 km. La gioia che sento la dovevo condividere subito, per non perdere queste  emozioni, per cui anche se stanchissima, ho scritto. Bellissimo, una giostra,  un’altalena, morte e rinascita, forza e debolezza, stanchezza e vittoria. Una  corsa piena di opposti, a volere pensarci bene, un po’ come la vita.” di ANNA ANGELI

“Ho appena letto l`articolo di Anna sulla corsa di Urbino. C`é solo un commento da fare: EMOZIONANTE !!!!!!!!!!!!!!!! E che continui a scrivere, un saluto a tutti dal vostro Gelindo helvetico.” dalla mail di Atletica Urbania, GIULIANO OLIVIERI.

I tempi dei nostri atleti alla 23° Pod dei vicoli e delle mura 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 30,58 3,36 5° Ass - 1° Cat B
Luigi Amantini 32,40 3,48  
Giampaolo Ioni 32,55 3,50  
Federico Talozzi 33,20 3,53  
Valter Olivieri 33,49 3,56  
Davide Alessandroni 34,20 4,00  
Raffaele Spadoni 34,50 4,03  
Corrado lucciarini 36,16 4,10  
Loris Giorgini 36,25 4,14  
Mauro Serfilippi 37,00 4,18  
Michele Campana 37,01 4,18  
Raffaella Valentini 38,21 4,28  
Anna Angeli 44,20 5,09  
Mattia Ioni 11,40 7,00 Gara ragazzi km 1,7

STRARIMINI, Rimini – Km 21,097 – Domenica 16 Maggio 2010

Novecento i partecipanti la 27° edizione della StraRimini, gara nazionale UISP di corsa su strada sulla distanza di 21 chilometri e 97 metri, di Domenica 16 Maggio , organizzata dall’A.S.D. Celle Pecore Nere in collaborazione con Comune,Provincia , lega Atletica Leggera e Podismo UISP, 7° Reggimento Aviazione Esercito V.E.GA. “AVES” e Distaccamento Aeroportuale Aeronautica Militare di Rimini. Allineati sulla linea di partenza di Piazza Tre Martiri atleti del Marocco che il pronostico colloca nella posizione di favoriti, ABDELKRIM KABBOURI, 28enne dell’Atletica Recanati, KARIM ABDERRAHIM, classe 1974 tesserato per il T.R.C. Traversetelo Running Club di Parma, ABDELAZIZ EL MAKHROUT, 32enne dell’Atletica Terni . A pochi metri dal via KABBOURI conquista la testa della corsa seguito dalla coppia di conterranei che resistono per i primi otto chilometri e successivamente , costretti dal ritmo impresso dal battistrada, subiscono un distacco irrecuperabile. KABBOURI , chiuso a suo favore il capitolo avversari , sfida le lancette del cronometro e arriva sulla linea del traguardo in 1.05.28 ,miglior prestazione maschile delle ultime tre edizioni della stracittadina riminese. A 2 minuti e 19 secondi arrivano in contemporanea ABDERRAHIM ed EL MAKHROUT,1.07.46, seguiti da un altro atleta del Marocco, HAOUL ABDERRAZAK, 1.08.20,Salcus. Buona la prova degli italiani , sei nei primi dieci, che conquistano il quinto posto con ALESSIO VINCENZO D’ASARO,Atletica Imola, militare del 7° Reggimento V.E.GA “AVES” di Rimini. FAUSTA BORGHINI, G.P.A. di San Marino, ha dominato la prova femminile con il tempo di 1.25.43 davanti alla toscana COSTANZA ZUFFA, Le Torrri di Firenze,1.28.19, SIMONA GIULIANI, G.S. Azzurra Garbagnate , 1.28.39  Nel corso della cerimonia di premiazione alla quale ha preso parte il Col. BARTOLOMEO POLIDORI,Comandante del 7° Reggimento Aviazione “VEGA” di Rimini, PATRIZIA CHELI di Bologna assieme al team femminile in corsa alla StraRimini per dire “STOP AL FEMMINICIDIO” ha consegnato a DONATELLA TURCI, Assessore allo Sport del Comune di Rimini, il documento trasmesso lo scorso anno a Roberto Storaci, Vice Presidente della Commissione O.N.U. sulla Condizione Femminile, sul tema della violenza alle donne. (Da: www.tuttopodismo.it)


I tempi dei nostri atleti alla Strarimini 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Giampaolo Ioni 1.22.56" 3.56" 51° Ass - 20° Cat C
Luigi Amantini 1.23.24" 3.57" 64° Ass - 23° Cat C
Raffaele Spadoni 1.24.26" 4.00" 77° Ass - 40° Cat B
Davide Alessandroni 1.33.09" 4.25" 209° Ass - 80° Cat B
Michele Campana 1.35.03" 4.30" 241° Ass - 89° Cat B
Adele Salvatori 1.40.11" N.P. Best 4.45" 351° Ass - 12° Cat F
Stefania Dini 1.45.49" N.P. Best 5.01" 441° Ass - 21° Cat F
Anna Angeli 1.50.46" 5.15" 524° Ass - 17° Cat G
Ermete Bolognini 1.51.13" 5.16" 533° Ass - 21° Cat E
Danilo Moretti 1.59.43" 5.40" 624° Ass - 231° Cat C

Classifica generale

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30° CORSA POD. DEL FOGLIA, Montecchio (Pu) – Km 10 – Domenica 30/05/2010

Sempre affascinante la gara di Montecchio, anche in un giorno caldo di fine maggio ha richiamato oltre 460 competitivi. A causa del caldo, nonostante l’alto livello e il gran numero di partecipanti, i tempi sono decisamente alti per tutti. Il primo Lyazali Adil ha impiegato ben 31:44, che è ben lontano dal record della gara 28:41 e sicuramente si è limitato a controllare la gara. Anche la prima donna Laura Giordano ha impiegato 90 secondi in più rispetto alle sue possibilità su questo percorso. Bene anche gli italiani con Doriano Bussolotto in terza posizione alle spalle del marocchino Haoul Abderrazak e quarto Laurent Squadrani che chiude la gara in un ottimo 32:26. (da: www.tuttopodismo.it)

I tempi dei nostri atleti alla 30° Corsa podistica del Foglia 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Luigi Amantini 37,59'' 3,48 54° Ass - 9° Cat C
Raffaele Spadoni 38,42'' 3,52 69° Ass - 16° Cat A
Valter Olivieri 39,14'' 3,55 76° Ass - 13° Cat C
Davide Alessandroni 40,29'' 4,03 97° Ass - 19° Cat B
Corrado Lucciarini 41,30'' 4,09 118° Ass - 21° Cat D
Mauro Serfilippi 41,56'' 4,12 132° Ass - 29° Cat C
Michele Campana 43,20'' 4,20 173° Ass - 31° Cat B
Raffaella Valentini 45,53'' 4,35 235° Ass - 3° Cat I
Adele Salvatori 46,11'' New P.B. 4,37 243° Ass - 8° Cat H
Loris Giorgini 46,13'' 4,38 244° Ass - 42° Cat B
Stefania Dini 48,02'' New P.B. 4,48 282° Ass - 10° Cat H
Anna Angeli 50,04'' 5,00 317° Ass - 7° Cat I
Renato Valdarchi 51,28'' 5,09 336° Ass - 56° Cat D
Danilo Moretti 52,32'' 5,15 353° Ass - 22° Cat G
Ermete Bolognini 52,46'' 5,17 359° Ass - 23° Cat G
Claudio Lani 57,47'' 5,47 400° Ass - 50° Cat E

Classifica generale

8° PODISTICA DEL METAURO, Fossombrone (Pu) – Km 10 – Domenica 23 Maggio 2010

“Questa mattina mi sento bene, il dolore ai denti è passato e il corpo è tonico e risponde adeguatamente ai miei comandi. Vedo al risveglio l’aria meravigliosa di primavera che tira, finalmente, e decido un look minimo, la lunghezza del pantaloncino determina che caldo è: oggi corto. D. mi bacia dal letto, mi raggiungerà poi, ritroverò all’arrivo il suo viso sorridente ad aspettarmi, felice per me. La gara è vicino casa in un delizioso paese arroccato su una collina che si chiama Fossombrone. Mi avevano parlato di una salita proibitiva che porta a una piccola vetta con un convento, 2 km con più del 12 per cernto di pendenza, robe da andare su in prima o seconda con la mia Punto. Ogni volta che ci passavo davanti da di sotto guardavo sù, a chiedermi ma daver davero? Ce la farò? E infatti non ce l’ho fatta. Camminavo io ma camminavano TUTTI, e allora ciao, va bene lo stesso, camminiamo che non moriremo fulminati per questo. La prima parte della gara, prima della bestia di salita l’ho fatta con la mia amica Stefi che va come un treno e che appena è iniziata la salita ha cambiato marcia, come un camoscio delle montagne. Così ho salutato il suo bel lato b e mi sono attaccata un po’ a chi passava, tutti che facevano un po’ così, come veniva, salvando il salvabile. In cima, erano i 5 k, un panorama da urlo ma non ho avuto il tempo di ammirarlo: sono partita a tutta per i quattro km di discesa che rimanevano e li ho fatti bene, come al solito la discesa non mi fa paura e le mie gambe non frenano, ma spingono. Ne ho sorpassati parecchi. A me quando qualcuno mi sorpassa, mica me la prendo. Un paio li ho visti tirare come i matti per riprendermi, e poi dopo duecento metri scoppiare. Non capisco, qualcuno considera un’onta essere superato in discesa? E poi da una donna? È qualcosa che mi sfugge. Io gioco, e sempre con il sorriso e divertendomi. Credo che se la corsa non fosse questo, un bel gioco, da piccoli e da grandi, me ne sarei già rotta da un pezzo. Suvvia, let’s do amazing! Divertiamoci! Ma è all’arrivo che ho vissuto le più belle emozioni, grazie a un generosissimo Michele, che già arrivato, è tornato indietro per tirarmi nelle ultime centinaia di metri, e ai miei tre bellissimi bambini al traguardo sorridenti e che inneggiavano il mio nome, con il loro super-babbo da capo carovana. All’arrivo la bella faccia sorniona del presidente, ad aspettarmi. Ringrazio Michele, rivedo Davide, il suo giovane nipote alle prime esperienze, che mi sembra con molte possibilità davanti, Loris, Stefano (arrivato secondo), Nicola, la Stefania, Luigi, Luca, Mauro Raffaella, Valter a tutti questi ho avuto il gusto di presentare i miei bambini, che sono la mia più bella vittoria di sempre e per sempre. Il gruppo tiene, anche oggi un bel numero a tenere alto l’ onore dell’Atletica Urbania.” (di Anna Angeli)

I tempi dei nostri atleti all 8° Podistica del Metauro 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini - - 2° Ass
Luigi Amantini - - 19° Ass
Valter Olivieri - - 22° Ass
Davide Alessandroni - - 56° Ass
Raffaella Valentini - - 106° Ass
Mauro Serfilippi - - 107° Ass
Loris Giorgini - - 115° Ass
Michele Campana - - 117° Ass
Nicola Bassotti - - 177° Ass
Stefania Dini - - 180° Ass
Anna Angeli - - 208° Ass

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1° CONERO RUNNING, Numana (An) – Km 21,097 – Domenica 9 Maggio 2010

In più di 1000 di corsa sulle strade del Conero. A Numana (AN) è la festa del podismo e del cuore, per i bambini dell’Ospedale Salesi di Ancona. Vincono la mezza maratona Alessandro Carloni e Sonia Cionna.
Non era facile. Un esordio, fino ad un attimo prima, è sempre un punto interrogativo che oggi però a Numana (AN), per gli oltre 1000 podisti arrivati da ogni angolo d’Italia e delle Marche per la prima edizione della Conero Running, si è trasformato in un bel punto esclamativo di soddisfazione. Una splendida e luminosa mattinata di sole, perfetta per correre, con le gambe e con lo sguardo, attraverso 21 chilometri e 97 metri di questa nuova mezza maratona nazionale, nelle bellezze di uno scenario unico come quello del Parco del Conero, immerso tra due province, quella di Macerata e di Ancona, e costeggiato dalla linea mossa e piena d’azzurro del Mare Adriatico, attraversando anche i comuni di Loreto e Porto Recanati. Un evento atteso, che ha preso il via un anno fa con la macchina organizzativa guidata dall’Atletica Recanati, in collaborazione con il Comune di Numana, l’Happiness Club Group e la Fondazione dell’Ospedale Salesi Onlus. Ad accogliere i runners all’arrivo c’era, infatti, il delfino Salesino, la mascotte nata da un partecipatissimo concorso di disegno nelle scuole elementari e medie di tutta la Regione che ha poi scatenato migliaia di clic al giorno sul sito web della Conero Running, dove si poteva votare per sceglierne il nome. Ora Salesino, finito il suo impegno podistico e di personaggio più fotografato della mezza maratona, si dedicherà a regalare un sorriso ai bambini dell’Ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Ma non si presenterà a mani vuote. Infatti, per ogni iscritto alla Conero Running e alla non competitiva Mini Conero, verrà devoluto un euro alla Fondazione Salesi. (da:www.conerorunning.it)

Sul traguardo della mezza maratona, si sono presentati davanti i due alfieri dell’Atletica Recanati, praticamente a braccetto: la vittoria è andata ad Alessandro Carloni, che ha preceduto di pochissimo il marocchino Abdelekrim Kabbouri, entrambi dell’Atletica Recanati. Dopo un avvio su ritmi blandi, i due hanno preso il largo all’11° chilometro, per concludere con un tempo finale di 1h12’25”, mentre al terzo posto si è piazzato Francesco Gramazio della Podistica Valtenna (1h13’24”). Tra le donne Sonia Cionna ha conquistato il successo in 1h22’47”, su Monica Zanardi (Cus Ferrara/1h23’31”) e Noemi Mogliani (Atl. Recanati/1h33’10”). Eloquenti le cifre della manifestazione: dei 728 iscritti alla mezza maratona, hanno preso il via 662 e sono arrivati in 638, oltre a centinaia di appassionati che hanno affrontato i quattro chilometri della non competitiva Mini Conero: alcuni correndo di buona lena, altri camminando molto più tranquillamente, anche con i propri bambini, ma tutti uniti dalla voglia di stare insieme. Le premiazioni si sono svolte nello stand della Conero Fitness, la kermesse che ha visto coinvolti istruttori internazionali di real ryder, walking, step e aerobica, su iniziativa dall’Happiness Club Group rappresentata dal responsabile marketing Ruggero Romaldi. (da:runningpassion.lastampa.it)

L’impegno organizzativo è testimoniato dalle 1500 bottiglie d’acqua da mezzo litro distribuite al traguardo, con 3000 litri di acqua per i ristori, 200 kg di frutta all’arrivo, così come oltre 6000 fette di dolce, e 50 kg di pane e marmellata. All’arrivo c’erano 45 volontari, tra segreteria organizzativa, allestimento, premiazioni, pacchi gara e deposito borse (e 4 ai punti di ristoro). Fondamentale l’apporto della Protezione Civile, con 85 persone, e inoltre 9 vigili urbani, 8 carabinieri, 4 persone della Polizia Stradale, 2 medici, 4 infermieri e 4 ambulanze della Croce Bianca (una all’arrivo, una al seguito della corsa, una al 5°-15° km e un’altra al 15° km). Al traguardo l’animazione di Radio Arancia Network e poi, per tutti c’è stato modo di assaporare le specialità del Pesce Party, organizzato dal Comitato La Maretta: una festa che va avanti da 24 anni al Porto di Numana, con 60 volontari. Nel fine settimana riescono a servire 5000 pasti, per un totale di circa 25 quintali di pesce di ogni tipo: dalle alici alle seppie, dalle cozze alla frittura mista, e la novità di quest’anno rappresentata dagli gnocchi al sugo di pesce. (da:runningpassion.lastampa.it)


I tempi dei nostri atleti alla 1° Conero Running 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 1.14.31" 3.32" 6° Ass - 2° Cat
Davide Alessandroni 1.42.52" 4.53" 302° Ass - 50° Cat
Loris Giorgini 1.42.52" 4.53" 303° Ass - 51° Cat
Valter Olivieri 1.47.29" 5.06" 371° Ass - 71° Cat
Stefania Dini 1.47.16" N.P.BEST 5.05" 372° Ass - 5° Cat
Anna Angeli 1.49.44" 5.12" 416° Ass - 9° Cat
Danilo Moretti 2.06.52" 6.01" 582° Ass - 100° Cat

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26° CORRILUCREZIA, Lucrezia (Pu) – Km 10,100 – Domenica 25 Aprile 2010

Un altro paesino che di nome conosco da sempre, ma in realtà non avevo mai visto. Si parte in cinque in macchina, io l’unica donna, mi mettono davanti. Dietro questi omoni grandi e grossi e io spaparanzata di fianco al presidente. Il tempo volge al bello dopo due giorni grigi e piovosi che peggio non si può, bel clima, allegria. Quelli che faranno la Collemarathon domenica prendono questa come una sgambatina di preparazione. All’arrivo ci aspettano le altre due macchine, alla fine siamo 17, un bel gruppo, un sacco di gente per una squadra piccola ma forte come la nostra. Il clima di inizio gara è come al solito adrenalico, gente, saluti, è la “prima volta” per Claudio visibilmente emozionato, poi ci sono tutti i “grandi”, e vari maratoneti Valter, Jump, Luigi, Fede, Mauro, la Raffa. Partiamo cerco qualcuno da seguire, Renato mi indica una ragazza che fa 4.40 a lei devo puntare, non avendo partners è una buona strategia. Mi affianca Ermete e viaggiamo insieme per quattro chilometri, fino al ristoro dove io non bevo. I chilometri sono veloci, mi sembra di andare bene, ed effettivamente la parte centrale è quella in cui sono andata meglio. Mi rendo conto che sto dando il massimo, ma che come al solito non basta per fare quello che vorrei, cioè stare sui 48’. Me ne rendo conto dopo il quinto, quando il ritmo si abbassa per un ventaccio forte che mi butta indietro. Io spingo e lui respinge. Siamo verso l’ arrivo, 10 km sono veloci e passano presto, comincio a vedere la gente già
arrivata e vedo anche Mauro e Raffaella che fanno il defaticamento, mi incitano e tiro fuori tutto quello che mi è rimasto, arrivo a tutto gas ne supero quattro o cinque in volata, che gusto. Il mio garmin dice 50’06 per un soffio (di vento, ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi è il 25 aprile e quindi fischia il vento), o per la sosta al ristoro non sono stata sotto i 50’, e un po’ mi mangio le mani, ma va bene lo stesso, sento di avere fatto bene, e di avere dato il massimo o il meglio di me. D’altra parte c’è sempre la prossima gara per dare il meglio, e per fare meglio, no? Io gareggio e godo del risultato solo per il fatto di avercela fatta, di essermi messa in gioco, di non avere avuto paura di sfidare tutto quello che direbbe il contrario. Ma chi te lo fa fare? Stai a letto! Stai con la tua famiglia! Ma perchè tutta questa fatica? E invece no, anche questa volta sono andata e ho fatto quello che volevo e che mi fa stare bene. Arrivo, sorprendente pacco con porchetta, pasta e caciotta, molta festa da parte di tutti. Andati tutti bene, vedo facce sudate, felici e sorridenti. Aspettiamo le premiazioni, ce ne andiamo per ultimi, che stanno per smontare il palco. ( di Anna Angeli)

I tempi dei nostri atleti alla 26° Corrilucrezia 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 33.49" 3.21" 8° Assoluto
Luigi Amantini 37.00" 3.40" 39° Assoluto
Valter Olivieri 37.26" 3.42" 45° Assoluto
Raffaele Spadoni 39.45" 3.56" 78° Assoluto
Federico Talozzi 40.30" 4.01" 91° Assoluto
Giampaolo Ioni 40.30" 4.01" 92° Assoluto
Corrado Lucciarini 40.30" 4.01" 93° Assoluto
Mauro Serfilippi 41.01" 4.04" 97° Assoluto
Davide Alessandroni 43.00" 4.16" 142° Assoluto
Raffaella Valentini 43.10" 4.17" 146° Ass. - 6° Cat.
Loris Giorgini 43.30" 4.18" 150° Assoluto
Michele Campana 44.04" 4.22" 186° Assoluto
Nicola Bassotti 47.40" 4.43" 276° Assoluto
Anna Angeli 50.00" 4.57" 320° Ass. - 31° Cat.
Ermete Bolognini 50.04" 4.57" 354° Assoluto
Claudio Lani 55.10" 5.28" 388° Assoluto
Renato Valdarchi 55.10" 5.28" 389° Assoluto

Classifica generale 2010

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8° COLLEMAR-ATHON, Barchi (Pu) – Km 42.195 – Domenica 2 Maggio 2010

LA PIU’ BELLA MARATONA D’ ITALIA – di Stefano Gentilini (Milano)

E’ un po’ che lo ripeto a chi mi chieda quale sia stata la migliore delle mie 10 maratone (finora): “La ColleMar-athon è la più bella Maratona d’Italia”. Eppure ormai ho corso Milano 2 volte, Verona, Reggio Emilia, la Milano-Pavia, Garda e addirittura Venezia dove accorrono runner da tutto il mondo: possibile che questa gara così “giovane” e così lontana dai più importanti circuiti podistici possa essere meglio  delle sue sorelle maggiori?  Beh, venite e provarla e immediatamente condividerete il mio giudizio: in nessun’altra Maratona in Italia troverete la stessa fantastica organizzazione, la stessa cura e attenzione per i dettagli, la stessa partecipazione, la stessa bellezza dei luoghi e dei paesaggi che ho vissuto prima, durante e dopo i 42 km da Barchi a Fano.
Troppo lungo sarebbe elencare i pregi di questa gara: vi basti sapere che qui, con 15 miseri €, vi trasportano da e per il luogo di partenza con bus navetta, vi danno la colazione col caffè espresso prima della partenza, 2 pasta party abbondanti e gustosi che mangerete non in piedi o appoggiati a un muro come dei profughi ma seduti a un tavolo insieme a tutti gli altri runner sotto un tendone caldo e accogliente, ristori ricchi come non mai, spogliatoi e docce calde a 50 m dall’arrivo, una medaglia in porcellana di quasi 9 cm di diametro che vi farà andare in giro con il collo piegato in avanti tanto è grossa e pesante, un pacco gara bello e ricco…
E poi vi sentirete accuditi e coccolati come neonati, con volontari precisi e presenti lungo tutto il percorso, gente entusiasta e cortese che vi saluterà, vi inciterà e vi offrirà da bere e da mangiare e infine vivrete quella fantastica atmosfera di convivialità e di accoglienza sia in partenza sia all’arrivo a Fano dove nessuno vi urlerà attraverso un altoparlante “Mancano 5 minuti al termine tassativo per la consegna delle vostre borse, affrettatevi!” ma piuttosto “Non vi preoccupate, potete depositare la vostra borsa anche pochi secondi prima del via, prendetevi tutto il tempo che vi serve…”
Attenzione, non venite qui per fare il tempo: è sì classificata come una downhill course – cioè una gara dove un eventuale record del mondo non potrebbe essere ratificato dalla IAAF a causa del dislivello negativo di circa 300 m tra arrivo e partenza – ma è piena di saliscendi spaccagambe e passaggi duri (ma straordinari) all’interno di castelli e borghi storici che non vi daranno tregua per i primi 30 km e che le vostre gambe si ricorderanno bene per diversi giorni.
Quest’anno, tuttavia, c’è stata una grossa pecca: il Presidente del Comitato Organizzatore Annibale Montanari e i suoi collaboratori non sono riusciti a organizzare una bella giornata di sole e ci siamo dovuti accontentare di un tempo grigio e di un cielo coperto – spesso inframmezzati dalla pioggia – che non hanno certo reso giustizia ai panorami mozzafiato, ai borghi medioevali e a gli altri luoghi fantastici che si incontrano sul percorso.
Ma statene certi, qui la cura per i maratoneti è così importante e prioritaria che l’anno prossimo si organizzeranno anche per questo e troveranno il modo di confezionare una bella giornata di sole (non troppo calda, però…)

Grazie di cuore a tutti voi e arrivederci all’8 Maggio 2011! ( da: www.collemar-athon.com )

I tempi dei nostri atleti alla 8° Collamar-athon 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Federico Talozzi 2.54.03" 4.07" 24° Ass - 4° MM35
Luigi Amantini 3.04.21" 4.22" 47° Ass - 17° MM40
Giampaolo Ioni 3.17.06" 4.40" 91° Ass - 27° MM40
Mauro Serfilippi 3.32.29" 5.02" 201° Ass - 57° MM40

Classifica Generale

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12° MARATONINA DEI FIORI, S. Benedetto del Tronto (AP) – Km 21,097 – 18/04/2010

La dodicesima edizione della Maratonina dei Fiori può essere archiviata con un bilancio positivo. Il nuovo record di iscritti e di atleti arrivati al traguardo confermano la gara sambenedettese come uno dei principali punti di riferimento nelle agende dei runners di tutta Italia.
Complessivamente sono stati ben 1.800 gli atleti iscritti nelle varie ompetizioni e di questi 1.331 si sono confrontati sulla distanza della mezza maratona perfettamente organizzata dall’Atletica Avis di San Benedetto. In una giornata grigia ma con clima ottimale per correre la vittoria è stata conseguita dal marocchino Lalaami Cherqaui in 1:07’18” tra gli uomini mentre tra le donne è stata Laura Giordano in 1:16’19 a tagliare per prima il traguardo.
Da segnalare comunque che nessuno è riuscito ad abbassare il record della manifestazione che per gli uomini è di 1:03:25 mentre per le donne è di 1:15 stabilito da Marcella Mancini. Nella gara di ieri, tra gli uomini, al secondo posto si è classificato Cherkaoui El Makhrout (Marocco) con il tempo di 1:07:59 mentre al terzo posto è giunto il keniano Kipsang Biwott Zakayo il quale corre con i colori dell’Atletica Potenza Picena con il tempo di 1:08:32 al quarto posto l’ucraino Oleh Ivanyuk con il tempo di 1:08:34 e al quinto posto il primo degli italiani Michele del Giudice di Pescara con 1:08:35
Tra le donne, invece, alle spalle della Giordano si è classificata Sonia Cionna dell’Atletica Potenza Picena con il tempo di 1:21:09 ed al terzo posto Michela Pannacci di Perugia che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:24:20.

I tempi dei nostri atleti alla 12° Maratonina dei fiori 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 1.13.04" 3.28" 6° Ass. - 1° Cat.
Giampaolo Ioni 1.19.48" 3.46" 51° Ass - 18° Cat
Federico Talozzi 1.20.30" 3.49" N.P.B. 58° Ass - 8° Cat
Valter Olivieri 1.21.41" 3.52" 84° Ass - 26° Cat
Luigi Amantini 1.22.13" 3.54" 99° Ass - 31° Cat
Raffaele Spadoni 1.23.13" 3.57" N.P.B. 111° Ass - 19° Cat
Mauro Serfilippi 1.27.46" 4.10" 244° Ass - 67° Cat
Raffaella Valentini 1.35.24" 4.30" 462° Ass - 6° Cat


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Classifica generale

Parziali Stefano Santini “CAMPIONE REGIONALE – M35”

Parziali Giampaolo Ioni

Parziali Federico Talozzi

Parziali Valter Olivieri

Parziali Luigi Amantini

Parziali Raffaele Spadoni

Parziali Mauro Serfilippi

Parziali Raffaella Valentini

12° VIVICITTA’ URBINO – Km 12,0 – Domenica 11/04/2010

Domenica 11 aprile, ore 10.30, in Italia e nel mondo si corre Vivicittà 2010 per l’integrazione e contro ogni forma di razzismo: fatti come quelli di Rosarno ci restituiscono l’immagine di un’Italia succube dell’emergenza, incapace di attuare politiche d’accoglienza e di integrazione, di programmare e gestire possibili forme di convivenza sociali. Questi episodi denotano la necessità di iniziative che riportino al centro dell’attenzione i diritti di ognuno a vivere, lavorare, studiare, praticare sport nei territori dove si sceglie di abitare; i diritti per tutti ad una vita dignitosa e nel rispetto della propria cultura. Per questo Vivicittà vuole diventare una corsa contro il pregiudizio ed il razzismo strisciante e per un mondo sempre più a colori.

Vivicittà 2010 si corre nei 12 campi profughi palestinesi in Libano, nel campo di Shu’fat a Gerusalemme Est e nel quartiere Yarmouk a Damasco, in Siria, dove è molto alta la concentrazione di palestinesi. I ragazzi di tutti questi campi correranno in contemporanea domenica 18 aprile, una giornata diversa organizzata per loro dall’Uisp insieme all’UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente.

Vivicittà 2010 raccoglierà inoltre fondi per la costruzione di un playground all’interno del campo libanese di Beddawi, a nord di Tripoli, uno dei campi in cui le condizioni di vita sono più dure.

A dare il via alla XXVII edizione di Vivicittà sarà ancora una volta la voce amica dei giornalisti del GR1, impegnati al fianco dell’UISP – Unione Italiana Sport Pertutti – sin dalla prima edizione.

Tutti i corridori d’Italia, da Aosta a Trapani, sono invitati a percorrere il percorso competitivo di 12 chilometri: i risultati della gara dipenderanno dalla classifica unica compensata, comprendente tutte le città partecipanti.

Per tutti coloro che vogliono vivere una giornata all’insegna dello sport, proteggendo l’ambiente e riconquistando spazi cittadini, è aperta la corsa non competitiva di 4 chilometri, da percorrere di corsa o anche passeggiando.

Vivicittà 2010 consolida il suo impegno verso l’ambiente: tutte le 36 città partecipanti saranno infatti coinvolte nel progetto di analisi ambientale cominciato nel 2007. Uso di materiali riciclati e riciclabili e dell’acqua di rete, raccolta differenziata dei rifiuti, riduzione della mobilità indotta: piccoli gesti di cui Vivicittà si appropria e che vuole condividere con tutti i partecipanti, a cui quest’anno si aggiunge un primo tentativo di monitoraggio dell’aria durante la manifestazione.

Vivicittà 2010 in Italia si corre a:
ALESSANDRIA, AOSTA, BARI, BOLOGNA, BOLZANO, BRESCIA, CAGLIARI, CALTANISSETTA, CAMPOBASSO, CIVITAVECCHIA, FERRARA, FIRENZE, FROSINONE, GENOVA, GORIZIA – NOVA GORICA, GROTTAGLIE (TA), LATINA, LECCE, LIVORNO, MATERA, MESSINA, MODENA, ORISTANO, PALERMO, PARMA, PERUGIA, PESCARA, REGGIO EMILIA, RICCIONE, ROMA, ROVERETO, SIENA, TORINO, TRAPANI, TRIESTE, URBINO, VIAREGGIO.

Nel mondo a: BELEM, BRON, BUDAPEST, DAKAR, FOUCHÈRES, GOMEL, KINSHASA, MAKENI, NOVA GORICA – GORIZIA, POLA, PRIJEDOR, ST ETIENNE DU ROUVRAY, SAINT OUEN, SARAJEVO, TUZLA, VIEUX CONDÈ, YOKOHAMA, ZAVIDOVICI.

Si corre anche in 12 campi profughi palestinesi del Libano: MAR ELIAS, BURJ EL BARAJNEH, DBAYEH, SHATILA, EIN EL-HILWEH, MIEH MIEH, EL-BUSS, RASHIDIEH, BURJ EL-SHEMALI, NAHR EL-BARED, BEDDAWI, WAVEL.

I tempi dei nostri atleti al 12° Vivicittà Urbino 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Stefano Santini 40.26" 3.22" 1° Assoluto
Luigi Amantini 44.14" 3.41"  
Valter Olivieri 44.44" 3.44"  
Raffaele Spadoni 46.26" 3.56"  
Mauro Serfilippi 47.30" 3.58"  
Corrado Lucciarini 48.15" 4.01"  
Loris Giorgini 48.37" 4.03"  
Michele Campana 50.05" 4.10"  
Raffaella Valentini 51.40" 4.18"  
Adele Salvatori 55.09" 4.36"  
Luca Pontellini 57.10" 4.46"  
Stefania Dini 58.10" 4.51"  
Anna Angeli 59.03" 4.55"  
Ermete Bolognini 59.15" 4.56"  
Danilo Moretti 1.00.37" 5.03"  

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VIENNA CITY MARATHON – Km 42,195 – Domenica 18 Aprile 2010

La maratona di Vienna ad Henry Segut
Successo keniano anche fra le donne con Helen Kimutai

Dominio degli atleti keniani alla maratona di Vienna: nella prova maschile si e’ imposto Henry Segut, fra le donne successo di Helen Kimutai. Segut ha tagliato il traquardo dopo 2h8’40”, precedendo il connazionale Joseph Lomala Kimospo. La Kimutati ha invece percorso la classica distanza di 42,195 km in 2h31’05”; 2/o posto per l’altra keniana Irene Kemunto Mogaka.

I tempi dei nostri atleti alla Vienna City Marathon 2010

NOME E COGNOME TEMPO MEDIA KM POSIZIONE
Giuseppe Magrini 3.25.23 N.P.B. 4,52 969 Ass - 195 Cat M35
Andrea Montagnana 3.46.04 N.P.B. 5,21 2133 Ass - 245 Cat M30

Traîne-Savates 2010, Cheseaux-sur-Lausanne

Sito della gara

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