26° CORRILUCREZIA, Lucrezia (Pu) – Km 10,100 – Domenica 25 Aprile 2010
Un altro paesino che di nome conosco da sempre, ma in realtà non avevo mai visto. Si parte in cinque in macchina, io l’unica donna, mi mettono davanti. Dietro questi omoni grandi e grossi e io spaparanzata di fianco al presidente. Il tempo volge al bello dopo due giorni grigi e piovosi che peggio non si può, bel clima, allegria. Quelli che faranno la Collemarathon domenica prendono questa come una sgambatina di preparazione. All’arrivo ci aspettano le altre due macchine, alla fine siamo 17, un bel gruppo, un sacco di gente per una squadra piccola ma forte come la nostra. Il clima di inizio gara è come al solito adrenalico, gente, saluti, è la “prima volta” per Claudio visibilmente emozionato, poi ci sono tutti i “grandi”, e vari maratoneti Valter, Jump, Luigi, Fede, Mauro, la Raffa. Partiamo cerco qualcuno da seguire, Renato mi indica una ragazza che fa 4.40 a lei devo puntare, non avendo partners è una buona strategia. Mi affianca Ermete e viaggiamo insieme per quattro chilometri, fino al ristoro dove io non bevo. I chilometri sono veloci, mi sembra di andare bene, ed effettivamente la parte centrale è quella in cui sono andata meglio. Mi rendo conto che sto dando il massimo, ma che come al solito non basta per fare quello che vorrei, cioè stare sui 48’. Me ne rendo conto dopo il quinto, quando il ritmo si abbassa per un ventaccio forte che mi butta indietro. Io spingo e lui respinge. Siamo verso l’ arrivo, 10 km sono veloci e passano presto, comincio a vedere la gente già
arrivata e vedo anche Mauro e Raffaella che fanno il defaticamento, mi incitano e tiro fuori tutto quello che mi è rimasto, arrivo a tutto gas ne supero quattro o cinque in volata, che gusto. Il mio garmin dice 50’06 per un soffio (di vento, ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi è il 25 aprile e quindi fischia il vento), o per la sosta al ristoro non sono stata sotto i 50’, e un po’ mi mangio le mani, ma va bene lo stesso, sento di avere fatto bene, e di avere dato il massimo o il meglio di me. D’altra parte c’è sempre la prossima gara per dare il meglio, e per fare meglio, no? Io gareggio e godo del risultato solo per il fatto di avercela fatta, di essermi messa in gioco, di non avere avuto paura di sfidare tutto quello che direbbe il contrario. Ma chi te lo fa fare? Stai a letto! Stai con la tua famiglia! Ma perchè tutta questa fatica? E invece no, anche questa volta sono andata e ho fatto quello che volevo e che mi fa stare bene. Arrivo, sorprendente pacco con porchetta, pasta e caciotta, molta festa da parte di tutti. Andati tutti bene, vedo facce sudate, felici e sorridenti. Aspettiamo le premiazioni, ce ne andiamo per ultimi, che stanno per smontare il palco. ( di Anna Angeli)
I tempi dei nostri atleti alla 26° Corrilucrezia 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 33.49" | 3.21" | 8° Assoluto |
Luigi Amantini | 37.00" | 3.40" | 39° Assoluto |
Valter Olivieri | 37.26" | 3.42" | 45° Assoluto |
Raffaele Spadoni | 39.45" | 3.56" | 78° Assoluto |
Federico Talozzi | 40.30" | 4.01" | 91° Assoluto |
Giampaolo Ioni | 40.30" | 4.01" | 92° Assoluto |
Corrado Lucciarini | 40.30" | 4.01" | 93° Assoluto |
Mauro Serfilippi | 41.01" | 4.04" | 97° Assoluto |
Davide Alessandroni | 43.00" | 4.16" | 142° Assoluto |
Raffaella Valentini | 43.10" | 4.17" | 146° Ass. - 6° Cat. |
Loris Giorgini | 43.30" | 4.18" | 150° Assoluto |
Michele Campana | 44.04" | 4.22" | 186° Assoluto |
Nicola Bassotti | 47.40" | 4.43" | 276° Assoluto |
Anna Angeli | 50.00" | 4.57" | 320° Ass. - 31° Cat. |
Ermete Bolognini | 50.04" | 4.57" | 354° Assoluto |
Claudio Lani | 55.10" | 5.28" | 388° Assoluto |
Renato Valdarchi | 55.10" | 5.28" | 389° Assoluto |
8° COLLEMAR-ATHON, Barchi (Pu) – Km 42.195 – Domenica 2 Maggio 2010
LA PIU’ BELLA MARATONA D’ ITALIA – di Stefano Gentilini (Milano)
E’ un po’ che lo ripeto a chi mi chieda quale sia stata la migliore delle mie 10 maratone (finora): “La ColleMar-athon è la più bella Maratona d’Italia”. Eppure ormai ho corso Milano 2 volte, Verona, Reggio Emilia, la Milano-Pavia, Garda e addirittura Venezia dove accorrono runner da tutto il mondo: possibile che questa gara così “giovane” e così lontana dai più importanti circuiti podistici possa essere meglio delle sue sorelle maggiori? Beh, venite e provarla e immediatamente condividerete il mio giudizio: in nessun’altra Maratona in Italia troverete la stessa fantastica organizzazione, la stessa cura e attenzione per i dettagli, la stessa partecipazione, la stessa bellezza dei luoghi e dei paesaggi che ho vissuto prima, durante e dopo i 42 km da Barchi a Fano.
Troppo lungo sarebbe elencare i pregi di questa gara: vi basti sapere che qui, con 15 miseri €, vi trasportano da e per il luogo di partenza con bus navetta, vi danno la colazione col caffè espresso prima della partenza, 2 pasta party abbondanti e gustosi che mangerete non in piedi o appoggiati a un muro come dei profughi ma seduti a un tavolo insieme a tutti gli altri runner sotto un tendone caldo e accogliente, ristori ricchi come non mai, spogliatoi e docce calde a 50 m dall’arrivo, una medaglia in porcellana di quasi 9 cm di diametro che vi farà andare in giro con il collo piegato in avanti tanto è grossa e pesante, un pacco gara bello e ricco…
E poi vi sentirete accuditi e coccolati come neonati, con volontari precisi e presenti lungo tutto il percorso, gente entusiasta e cortese che vi saluterà, vi inciterà e vi offrirà da bere e da mangiare e infine vivrete quella fantastica atmosfera di convivialità e di accoglienza sia in partenza sia all’arrivo a Fano dove nessuno vi urlerà attraverso un altoparlante “Mancano 5 minuti al termine tassativo per la consegna delle vostre borse, affrettatevi!” ma piuttosto “Non vi preoccupate, potete depositare la vostra borsa anche pochi secondi prima del via, prendetevi tutto il tempo che vi serve…”
Attenzione, non venite qui per fare il tempo: è sì classificata come una downhill course – cioè una gara dove un eventuale record del mondo non potrebbe essere ratificato dalla IAAF a causa del dislivello negativo di circa 300 m tra arrivo e partenza – ma è piena di saliscendi spaccagambe e passaggi duri (ma straordinari) all’interno di castelli e borghi storici che non vi daranno tregua per i primi 30 km e che le vostre gambe si ricorderanno bene per diversi giorni.
Quest’anno, tuttavia, c’è stata una grossa pecca: il Presidente del Comitato Organizzatore Annibale Montanari e i suoi collaboratori non sono riusciti a organizzare una bella giornata di sole e ci siamo dovuti accontentare di un tempo grigio e di un cielo coperto – spesso inframmezzati dalla pioggia – che non hanno certo reso giustizia ai panorami mozzafiato, ai borghi medioevali e a gli altri luoghi fantastici che si incontrano sul percorso.
Ma statene certi, qui la cura per i maratoneti è così importante e prioritaria che l’anno prossimo si organizzeranno anche per questo e troveranno il modo di confezionare una bella giornata di sole (non troppo calda, però…)
Grazie di cuore a tutti voi e arrivederci all’8 Maggio 2011! ( da: www.collemar-athon.com )
I tempi dei nostri atleti alla 8° Collamar-athon 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 2.54.03" | 4.07" | 24° Ass - 4° MM35 |
Luigi Amantini | 3.04.21" | 4.22" | 47° Ass - 17° MM40 |
Giampaolo Ioni | 3.17.06" | 4.40" | 91° Ass - 27° MM40 |
Mauro Serfilippi | 3.32.29" | 5.02" | 201° Ass - 57° MM40 |
12° MARATONINA DEI FIORI, S. Benedetto del Tronto (AP) – Km 21,097 – 18/04/2010
La dodicesima edizione della Maratonina dei Fiori può essere archiviata con un bilancio positivo. Il nuovo record di iscritti e di atleti arrivati al traguardo confermano la gara sambenedettese come uno dei principali punti di riferimento nelle agende dei runners di tutta Italia.
Complessivamente sono stati ben 1.800 gli atleti iscritti nelle varie ompetizioni e di questi 1.331 si sono confrontati sulla distanza della mezza maratona perfettamente organizzata dall’Atletica Avis di San Benedetto. In una giornata grigia ma con clima ottimale per correre la vittoria è stata conseguita dal marocchino Lalaami Cherqaui in 1:07’18” tra gli uomini mentre tra le donne è stata Laura Giordano in 1:16’19 a tagliare per prima il traguardo.
Da segnalare comunque che nessuno è riuscito ad abbassare il record della manifestazione che per gli uomini è di 1:03:25 mentre per le donne è di 1:15 stabilito da Marcella Mancini. Nella gara di ieri, tra gli uomini, al secondo posto si è classificato Cherkaoui El Makhrout (Marocco) con il tempo di 1:07:59 mentre al terzo posto è giunto il keniano Kipsang Biwott Zakayo il quale corre con i colori dell’Atletica Potenza Picena con il tempo di 1:08:32 al quarto posto l’ucraino Oleh Ivanyuk con il tempo di 1:08:34 e al quinto posto il primo degli italiani Michele del Giudice di Pescara con 1:08:35
Tra le donne, invece, alle spalle della Giordano si è classificata Sonia Cionna dell’Atletica Potenza Picena con il tempo di 1:21:09 ed al terzo posto Michela Pannacci di Perugia che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:24:20.
I tempi dei nostri atleti alla 12° Maratonina dei fiori 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 1.13.04" | 3.28" | 6° Ass. - 1° Cat. |
Giampaolo Ioni | 1.19.48" | 3.46" | 51° Ass - 18° Cat |
Federico Talozzi | 1.20.30" | 3.49" N.P.B. | 58° Ass - 8° Cat |
Valter Olivieri | 1.21.41" | 3.52" | 84° Ass - 26° Cat |
Luigi Amantini | 1.22.13" | 3.54" | 99° Ass - 31° Cat |
Raffaele Spadoni | 1.23.13" | 3.57" N.P.B. | 111° Ass - 19° Cat |
Mauro Serfilippi | 1.27.46" | 4.10" | 244° Ass - 67° Cat |
Raffaella Valentini | 1.35.24" | 4.30" | 462° Ass - 6° Cat |
12° VIVICITTA’ URBINO – Km 12,0 – Domenica 11/04/2010
Domenica 11 aprile, ore 10.30, in Italia e nel mondo si corre Vivicittà 2010 per l’integrazione e contro ogni forma di razzismo: fatti come quelli di Rosarno ci restituiscono l’immagine di un’Italia succube dell’emergenza, incapace di attuare politiche d’accoglienza e di integrazione, di programmare e gestire possibili forme di convivenza sociali. Questi episodi denotano la necessità di iniziative che riportino al centro dell’attenzione i diritti di ognuno a vivere, lavorare, studiare, praticare sport nei territori dove si sceglie di abitare; i diritti per tutti ad una vita dignitosa e nel rispetto della propria cultura. Per questo Vivicittà vuole diventare una corsa contro il pregiudizio ed il razzismo strisciante e per un mondo sempre più a colori.
Vivicittà 2010 si corre nei 12 campi profughi palestinesi in Libano, nel campo di Shu’fat a Gerusalemme Est e nel quartiere Yarmouk a Damasco, in Siria, dove è molto alta la concentrazione di palestinesi. I ragazzi di tutti questi campi correranno in contemporanea domenica 18 aprile, una giornata diversa organizzata per loro dall’Uisp insieme all’UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente.
Vivicittà 2010 raccoglierà inoltre fondi per la costruzione di un playground all’interno del campo libanese di Beddawi, a nord di Tripoli, uno dei campi in cui le condizioni di vita sono più dure.
A dare il via alla XXVII edizione di Vivicittà sarà ancora una volta la voce amica dei giornalisti del GR1, impegnati al fianco dell’UISP – Unione Italiana Sport Pertutti – sin dalla prima edizione.
Tutti i corridori d’Italia, da Aosta a Trapani, sono invitati a percorrere il percorso competitivo di 12 chilometri: i risultati della gara dipenderanno dalla classifica unica compensata, comprendente tutte le città partecipanti.
Per tutti coloro che vogliono vivere una giornata all’insegna dello sport, proteggendo l’ambiente e riconquistando spazi cittadini, è aperta la corsa non competitiva di 4 chilometri, da percorrere di corsa o anche passeggiando.
Vivicittà 2010 consolida il suo impegno verso l’ambiente: tutte le 36 città partecipanti saranno infatti coinvolte nel progetto di analisi ambientale cominciato nel 2007. Uso di materiali riciclati e riciclabili e dell’acqua di rete, raccolta differenziata dei rifiuti, riduzione della mobilità indotta: piccoli gesti di cui Vivicittà si appropria e che vuole condividere con tutti i partecipanti, a cui quest’anno si aggiunge un primo tentativo di monitoraggio dell’aria durante la manifestazione.
Vivicittà 2010 in Italia si corre a:
ALESSANDRIA, AOSTA, BARI, BOLOGNA, BOLZANO, BRESCIA, CAGLIARI, CALTANISSETTA, CAMPOBASSO, CIVITAVECCHIA, FERRARA, FIRENZE, FROSINONE, GENOVA, GORIZIA – NOVA GORICA, GROTTAGLIE (TA), LATINA, LECCE, LIVORNO, MATERA, MESSINA, MODENA, ORISTANO, PALERMO, PARMA, PERUGIA, PESCARA, REGGIO EMILIA, RICCIONE, ROMA, ROVERETO, SIENA, TORINO, TRAPANI, TRIESTE, URBINO, VIAREGGIO.
Nel mondo a: BELEM, BRON, BUDAPEST, DAKAR, FOUCHÈRES, GOMEL, KINSHASA, MAKENI, NOVA GORICA – GORIZIA, POLA, PRIJEDOR, ST ETIENNE DU ROUVRAY, SAINT OUEN, SARAJEVO, TUZLA, VIEUX CONDÈ, YOKOHAMA, ZAVIDOVICI.
Si corre anche in 12 campi profughi palestinesi del Libano: MAR ELIAS, BURJ EL BARAJNEH, DBAYEH, SHATILA, EIN EL-HILWEH, MIEH MIEH, EL-BUSS, RASHIDIEH, BURJ EL-SHEMALI, NAHR EL-BARED, BEDDAWI, WAVEL.
I tempi dei nostri atleti al 12° Vivicittà Urbino 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Stefano Santini | 40.26" | 3.22" | 1° Assoluto |
Luigi Amantini | 44.14" | 3.41" | |
Valter Olivieri | 44.44" | 3.44" | |
Raffaele Spadoni | 46.26" | 3.56" | |
Mauro Serfilippi | 47.30" | 3.58" | |
Corrado Lucciarini | 48.15" | 4.01" | |
Loris Giorgini | 48.37" | 4.03" | |
Michele Campana | 50.05" | 4.10" | |
Raffaella Valentini | 51.40" | 4.18" | |
Adele Salvatori | 55.09" | 4.36" | |
Luca Pontellini | 57.10" | 4.46" | |
Stefania Dini | 58.10" | 4.51" | |
Anna Angeli | 59.03" | 4.55" | |
Ermete Bolognini | 59.15" | 4.56" | |
Danilo Moretti | 1.00.37" | 5.03" |
VIENNA CITY MARATHON – Km 42,195 – Domenica 18 Aprile 2010
La maratona di Vienna ad Henry Segut
Successo keniano anche fra le donne con Helen Kimutai
Dominio degli atleti keniani alla maratona di Vienna: nella prova maschile si e’ imposto Henry Segut, fra le donne successo di Helen Kimutai. Segut ha tagliato il traquardo dopo 2h8’40”, precedendo il connazionale Joseph Lomala Kimospo. La Kimutati ha invece percorso la classica distanza di 42,195 km in 2h31’05”; 2/o posto per l’altra keniana Irene Kemunto Mogaka.
I tempi dei nostri atleti alla Vienna City Marathon 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giuseppe Magrini | 3.25.23 N.P.B. | 4,52 | 969 Ass - 195 Cat M35 |
Andrea Montagnana | 3.46.04 N.P.B. | 5,21 | 2133 Ass - 245 Cat M30 |