9° SCOPRI RICCIONE, Riccione (Rn) – km 11 – Domenica 5 Aprile 2009
I tempi dei nostri atleti alla 9° Scopri Riccione 2009
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 44,08" | 4,00" | non competitiva |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 44,08" | 4,00" | non competitiva |
Grande partecipazione al 30° Trofeo “Città di Senigallia” svoltosi lo scorso 13 aprile. Sono stati complessivamente circa 400 gli atleti (circa 60 più rispetto all’edizione del 2008) tra coloro che hanno partecipato alla gara di 10 km su strada e i ragazzi che hanno preso parte alle gare in pista. Un’edizione da record, quindi, da quando la distanza della competizione è fissata sui 10 km. Brillante la prova degli atleti degli dell’Atletica Senigallia, che hanno conquistato 4 podi, con Luca D’Andrea (2° M40), Giorgio Giorgi (3° M40), Tommaso Bollettieri (3° M45) e Raimondo D’Amato (3° M55), e due importanti piazzamenti con Robert Mead (4° M35) e Manuele Torreggiani (6° M40).
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Valter Olivieri | 38,18" | 3,50" | 8° cat C |
Luigi Amantini | 38,35" | 3,51" | 6° cat B |
Federico Talozzi | 39,00" | 3,54" | 7° cat B |
Davide Alessandroni | 43,00" | 4,18" | - |
Alessio Rossi | 44,20" | 4,26" | - |
Nicola Bassotti | 45,03" | 4,30" | - |
Renato Valdarchi | 56,00" | 5,36" | - |
Loris Giorgini | - | - | - |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 2,55,49 | 4,10 | 217° ass - 50° cat |
Migidio Bourifa e Laura Giordano sono i nuovi campioni italiani di maratona. Hanno vinto il titolo oggi a Treviso in una giornata caratterizzata da freddo e pioggia battente. Per Bourifa, bergamasco, 40 anni compiuti a gennaio, è il secondo titolo della carriera, dopo quello conquistato nel 2007 a Roma. La conferma di un pronostico che lo vedeva nettamente favorito, anche se la gara si è decisa soltanto al 39° km, poco prima dell’ingresso nel centro storico di Treviso, quando Mostafa Errebbah si è arreso al forcing di Bourifa, che ha concluso in 2h14’14″, prestazione da non sottovalutare considerate le condizioni atmosferiche. Errebbah è giunto al traguardo in 2h15’31″, suo miglior tempo da due anni a questa parte. Bronzo per l’ultramaratoneta romana Giorgio Calcaterra (2h20’56″). Se la vittoria di Bourifa era atesa, quella della Giordano ha rappresentato una piccola sorpresa. La marchigiana, classe 1977, fuoriclasse del duathlon (corsa-bici-corsa), era alla terza maratona della carriera dopo l’esordio di Milano 2007 e il secondo posto ottenuto sempre a Treviso l’anno scorso. La Giordano ha iniziato a pensare alla vittoria quando, poco prima del 20° chilometro, la favorita Ornella Ferrara ha perso contatto dalla testa della corsa, vittima di una crisi che l’ha accompagnata sino al traguardo (terza in 2h42’38″). Al fianco della Giordano è rimasta solo Josephine Wangoi, keniana naturalizzata italiana e bresciana d’adozione. Poi, al 32° km, la Giordano ha iniziato a prendere il largo e il suo vantaggio è progressivamente aumentato, sino a sfiorare i 2 minuti. Alla fine, comunque, primato personale per entrambe: 2h35’36″ per la Giordano, 2h37’21″ per la Wangoi. La vittoria della Giordano è una soddisfazione anche per l’Atletica Industriali (società per la quale Laura è tesserata a livello Fidal) e per la Silca Utralite (club con il quale la neocampionessa italiana di maratona eccelle nel duathlon e nel triathlon): sono due tra i sei sodalizi organizzatori della Treviso Marathon. Un gruppo che anche oggi, nonostante la particolare situazione metereologica, ha dato ottima prova di sé: 2.900 i classificati entro le sei ore del tempo massimo, tra i quali una quarantina di disabili.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Valter Olivieri | 1,00,51'' | 4,03'' | 50 ass |
Luigi Amantini | 1,01,07'' | 4,04'' | 53 ass |
Giampaolo Ioni | 1,04,12'' | 4,17'' | 95 ass |
Andrea Montagnana | 1,09,04'' | 4,36'' | 162 ass |
Giuseppe Magrini | 1,09,06'' | 4,36'' | 163 ass |
Alessio Rossi | 1,15,23'' | 5,02'' | 251 ass |
Loris Giorgini | 1,15,35'' | 5,02'' | 259 ass |
Olivieri al traguardo primo dei Durantini
Luigi Amantini
Ioni Giampaolo, prima uscita dopo l’infortunio al ginocchio
Andrea e Giuseppe (coperto)
Alessio
la grinta di Giorgini all’arrivo
il Presidente perplesso (per il brutto tempo)
Michele ritira il premio di società a qualche giorno dal rientro…
foto di gruppo con birretta
IL RESTO DEL CARLINO – (07.Gennaio.2015)
IL RESTO DEL CARLINO – (08.Dicembre.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (06.Ottobre.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (29.Settembre.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (23.Settembre.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (11.Agosto.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (04.Agosto.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (28.Luglio.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (28.Luglio.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (16.Giugno.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (14.Giugno.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (20.Maggio.2014)
IL RESTO DEL CARLINO – (16.Settembre.2013)
IL RESTO DEL CARLINO – (Aprile.2013)
IL RESTO DEL CARLINO – (Aprile.2013)
IL RESTO DEL CARLINO – (Gennaio.2013)
IL RESTO DEL CARLINO – (Gennaio.2013)
IL RESTO DEL CARLINO – (Dicembre.2012)
IL RESTO DEL CARLINO – (11.01.2012)
IL RESTO DEL CARLINO – (30.09.2011)
IL RESTO DEL CARLINO – (20.06.2011)
IL RESTO DEL CARLINO – (11.02.1998)
IL RESTO DEL CARLINO – (18.04.2011)
IL RESTO DEL CARLINO – (06.02.2011)
IL RESTO DEL CARLINO – ( 01.12.2010)
IL RESTO DEL CARLINO – (Febbraio 2010)
IL RESTO DEL CARLINO – (Novembre 2009)
IL RESTO DEL CARLINO – (Maratona di New York 2009)
IL RESTO DEL CARLINO – (15° Giro del faro, Pesaro 29-03-09)
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 1,22,07'' | 3,54'' | 386 ass - 78 cat |
Valter Olivieri | 1,24,15'' | 4,00'' |
L’azzurra Anna Incerti ha trionfato nella 35^ edizione con il tempo di 1h09’24”, ampiamente record personale, a soli 9″ dal primato della corsa, nonostante le condizioni meteo non favorevoli. Il keniano Elijah Keitany si è invece imposto nella gara maschile con il tempo di 1h00’59”.
LA CRONACA
Partita tra le favorite, Anna Incerti non ha perso tempo e fin dall’inizio ha seguito a testa bassa, e anzi stimolato, la lepre tanzaniana Mrisho, per farle tenere un ritmo di gara sostenuto. Nonostante le altre due favorite Mikitenko e Daunay si fossero staccate subito, la Incerti non ha avuto paura di spingere troppo e fin dai primi chilometri e’ riuscita a fare il vuoto dietro di se’, guadagnando terreno chilometro dopo chilometro. Al 10° km aveva già oltre mezzo minuto sulla Daunay, che temporaneamente era riuscita a staccare anche la tedesca, con la Console alle loro spalle. Dopo il 10° km la Incerti è rimasta da sola, ma è riuscita a proseguire con un’andatura spedita, avvicinando addirittura l’1h09′. Il suo allenatore Tommaso Ticali a fine gara diceva che senza il vento contrario finale avrebbe potuto avvicinare il record italiano di 1h08’30” di Maria Guida a Lisbona, ma che in una gara tirata con lepri può valereaddirittura 1h07′. Alla fine il suo 1h09’24” (il suo precedente primato risaliva al 2004 con 1h10’56” a Udine) è comunque un gran tempo, il secondo migliore della storia della Roma Ostia dopo l’1h09’15” della Ait Salem lo scorso anno. Alla sue spalle un’ottima Christelle Daunay, che con 1h10’30” ha limato sentibilmente il suo primato di 1h11’05”, ottenuto ai Mondiali di Udine 2007. La favorita alla partenza Irina Mikitenko, campionessa in carica delle maratone di Londra e Berlino, ha invece un po’ deluso, alla prima gara dopo il successo in terra tedesca con il 4° tempo all‐time sulla maratona (2h19’19”), ristaccandosi nel finale e chiudendo in 1h11’01”. Nel finale è entrata in crisi anche Rosalba Console, che al 15° km era a quasi 2′, ma ne ha persi altrettanti nell’ultimo tratto, finendo in 1h13’20”. Gara combattuta anche in campo maschile, dove invece fin dai primi km il copione ha seguito le previsioni: in testa si sono infatti portati i tre keniani Elijah Keitany, Evans Cheruiyot e Stephen Kibet, i tre favoriti della corsa, tirati dal connazionale e compagno di squadra del team Nike Gilbert Chepkwony. I tre sono rimasti davanti con la lepre fino al 15° km (passaggio 43’15”), quando tutti gli altri avversari erano già lontanissimi, compresi gli italiani.
Dopo il 16° km Keitany ha dato lo strappo decisivo che ha spaccato il gruppetto di testa: il primo a saltare è stato Kibet, mentre Cheruiyot per un paio di km è sembrato in grado di riagganciare il battistrada, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca, chiudendo comunque in un buon 1h01’07”. Primi degli italiani Giovani Gualdi e Gabriele De Nard, giunti al traguardo appaiati all’ottavo posto con il tempo di 1h04’14”, mentre Daniele Caimmi che era stato con loro per metà gara ha poi dovuto rallentare, chiudendo al 12° posto con un per lui modesto 1h05’38”.
LE INTERVISTE
Anna Incerti (vincitrice gara femminile): E’ stata una giornata splendida, anche se mi resta un po’ di rammarico perché in condizioni migliori avrei potuto forse battere il primato italiano. Oggi la condizione era ottima, fin dall’inizio e per tutta la gara ho avuto sensazioni ideali, senza mai un cedimento. E’ stata dura solo nell’ultima parte, ma non perché fossi stanca, quanto piuttosto per il vento contrario. Anche quando sono rimasta da sola non mi sono mai scomposta, ma ho sempre continuato a correre rimanendo concentratissima. I lavori fatti in Namibia si sono visti, credo di poter farea una bella gara alla Maratona di Roma tra tre settimane.
Rosalba Console (4° gara femminile): Purtroppo oggi è stata una vera e propria giornata no. Fin dall’inizio sentivo che le gambe non giravano, poi mi sono staccata e pian piano è iniziata la crisi. So che una giornata storta può capitare, ma questo potrebbe anche essere un campanello d’allarme in vista della Maratona di Torino a cui dovrei partecipare a metà aprile.
Giovanni Gualdi (8° gara maschile): Sono contentissimo, ho migliorato di 5″ il mio personale e avremmo potuto fare anche meglio senza il vento della parte finale. A fine anno, se la condizione resta questa, potrei anche tentare di fare il grande passo e debuttare sulla maratona, penso che i tempi siano maturi.
Si è disputata a Sestino la 6ˆedizione della Scalata al Sasso di Simone , quest’anno gara particolarmente impegnativa di km 17,500 alla quale hanno preso parte circa 140 atleti patrocinata dalla Provincia di Arezzo il comune di Sestino e l’organizzazione tecnica della U.P.policiano.
Partenza alle ore 10 esatte dalla piazza del Comune in cui i temerari protagonisti si sono involati verso il sasso di Simone non prima di superare percorsi irti e sconnessi.
Dopo il 2° km prende il largo il giovane Daniele Neri di Castiglion F. no, forse troppo presto questa azione repentina che poi pagherà nel proseguo della gara. Infatti al 2° rilevamento posto ai piedi del Sasso, transitava per primo Braganti , Santini, Donnini e Neri.
A questo punto direi il percorso più insidioso doveva arrivare, ed infatti una serie di discese ripide mettevano a dura prova le caviglie e la muscolatura degli atleti.
Quando siamo alla Casa del Re Braganti allunga decisamente alle sue spalle si formava un gruppetto più consistente che si contendevano la 2^ piazza. Nell’ ultima discesa dalla Casa del Re a Sestino di circa 5 Km (che ha letteralmente distrutto un po’ tutti gli atleti) si verificavano spostamenti di classifica continua. Dopo 1h17’05″ terminava la sua fatica Claudio Braganti già vincitore 15 giorni prima a Policiano nella corsa del Gran Prix. Alle sue spalle con molto distacco si lottava per la 2^ piazza che andava al marchigiano (più precisamente durantino doc) Stefano Santini, 3° posto per il sacerdote Claudio Pantaleo di Urbino, primo degli aretini Baldi Andrea (4)Atl. Sangiovannese e Edimaro Donnini (5) della U.P.policiano Arezzo Atletica. In campo femminile vittoria alla grande di Nanu Ana 1h40’28″ della Gabbi di Bologna davanti a Masetti Annamaria di Pesaro e 3^ Brogate M.Camilla sempre di Pesaro. Nella categoria Veterani Leonardo Renni di Pesaro ha vinto davanti ad un tenace Tiziano Meini della Futura e Lazzari Claudio di Urbino.
Risultati Assoluti Maschili:
1°) Braganti Claudio 1.17.05 – 2°) Santini Stefano 1.22.09 – 3°) Pantaleo Claudio 1.22.25 – 4°) Baldi Andrea 1.22.27 – 5°) Donnini Edimaro 1.22.38
Risultati Assoluti Femminili:
1°) Nanu Ana 1.40.28 – 2°) Masetti A.Maria 1.44.36 – 3°) Brogate M.Camilla 1.47.41
(da Unione Sportiva Policiano)
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA/KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 1:28:38 | 5:04 | 12° Ass - 3° Cat |
Federico Talozzi | 1:29:36 | 5:07 | 13° Ass - 4° Cat |
Raffaele Spadoni | 1:44:00 | 6:00 |
Art. 1
Al termine dell’anno in corso (2009) verrà proclamato il vincitore del campionato sociale dell’ ASD Atletica Urbania, in base ai punteggi acquisiti, e il suo nome verrà trascritto annualmente nell’albo d’oro della società.
Art. 2
Le gare valide per acquisire punteggio per il campionato sociale saranno le seguenti:
A – tutte le gare iscritte nel calendario provinciale “Correre X Correre 2009”, (vedi calendario).
B – n° 15 gare regionali e/o interregionali a scelta (vedi art. 9).
C – inoltre saranno valide n° 2 mezze maratone e n° 2 maratone a scelta libera, disputate sia in Italia che all’estero.
Art. 3
I punteggi saranno assegnati come segue:
Art. 4
Poiché si vuole premiare la massima partecipazione, non saranno previsti scarti.
Art. 5
Il punteggio previsto in ogni gara, sarà attribuito soltanto se verrà portata regolarmente a termine la gara medesima.
Art. 6
Gli aggiornamenti periodici e la classifica finale, potranno essere consultati su questo sito.
Art. 7
Al vincitore del titolo verrà consegnato un buono acquisto del valore di Euro 100,00 inoltre gli atleti che parteciperanno ad un minimo di 10 gare (di cui 6 del “correre per correre”) avranno diritto ad un rimborso spese di Euro 50,00.
Art. 8
L’ assegnazzione del titolo e dei rimborsi avverrà durante la cena sociale che si svolgerà nel periodo dicembre 2009/gennaio 2010 in località da definire.
Art. 9
Elengo gare regionali e/o interregionali come da art.2:
Perchè correre ?
Una sola domanda con mille risposte. Rilassa, si eliminano i chili di troppo, è divertente, aiuta a socializzare, allontana le preoccupazioni e le malattie.
Riduce stress e nervosismo. La corsa è la migliore valvola di sfogo per tutti i problemi della vita quotidiana,
per tutte le tensioni e le preoccupazioni dovute al lavoro o alla famiglia. intendiamoci: i problemi, quelli veri, restano;
però grazie a questo sport vengono ridimensionati e affrontati con nuova carica.
Fa dimagrire. Oltre a tonificare la muscolatura, l’attività aerobica aiuta a bruciare i grassi.Via, dunque, l’adipe in eccesso, a favore della massa magra. Inizialmente il responso della bilancia sembrerà non premiare gli sforzi (potrebbe capitare di registrare inizialmente un peso superiore di qualche etto a quello di partenza), ma ben presto si potrà dire addio ai chili di troppo. Purtroppo per via della circonferenza ridotta occorrerà aggiornare il guardaroba…
Può aiutarci a smettere di fumare. Il fumatore che comincia a correre è facile che nel giro di qualche tempo abbandoni definitivamente le sigarette. Cos’è successo? La corsa aiuta a dire di no al fumo perché: scarica le tensioni e il nervosismo tipici di chi sta smettendo di fumare; evita di aumentare di peso, classica conseguenza dell’abbandono delle sigarette; si avverte maggiormente l’effetto negativo del fumo sulla respirazione se si corre subito dopo aver fumato molto. D’altro canto è normale non avvertire il desiderio di fumare per alcune decine di minuti dopo la corsa. In questo modo ci si accorge di non essere poi così schiavi del fumo. Ultimo motivo è che la corsa, al pari del fumo, determina nel corpo la produzione di endorfine, sostanze che provocano una sensazione di benessere. Quindi chi smette di fumare correndo non avverte la mancanza di tali sostanze.
Si dorme meglio. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che i chilometri aiutano a riposare meglio e sono un valido rimedio contro l’insonnia.
Migliora e fortifica il proprio carattere. L’allenamento sviluppa la tenacia, la forza di volontà, la capacità di
superare i momenti difficili. Qualità estremamente utili anche nella vita di tutti i giorni, sul lavoro come in famiglia.
Riduce l’ansia. È provato che ha effetti tranquillanti maggiori di quelli ottenibili con una pastiglia di ansiolitico
e simili a quelli che si ottengono con le tecniche di rilassamento mentale. Merito del movimento e dello stare all’aria aperta, ma anche di alcune sostanze prodotte dall’organismo col passare dei chilometri.
Regala grande benessere. Dopo l’allenamento si è in uno stato di grazia. Ci si sente sereni ed euforici allo stesso tempo, soddisfatti e vivi quanto mai. È l’effetto delle endorfine, sostanze simili alla morfina che vengono prodotte dall’organismo durante la corsa e che agiscono soprattutto a livello del sistema nervoso centrale. Il “piacere” è tale che molti corridori ammettono di essere “corsa dipendenti”.
Breve chiacchierata con Renato Valdarchi, neo presidente dell’ Atletica Urbania,
che svela i segreti della sua esperienza di runners e gli obiettivi che
si è prefisso per il suo incarico.
Quando e perchè hai iniziato a correre ?
ho iniziato a correre nel 1992 per un motivo molto semplice, cioè per smettere di fumare e ci sono
riuscito anche grazie anche all’aiuto di un’ amico podista (Gaetano Morbidelli), cofondatore dell’attuale
Atletica Urbania, che mi ha iniziato alla corsa.
quante volte ti alleni durante la settimana ?
tre uscite, a volte anche quattro.
quale distanza preferisci in gara?
sicuramente la mezza (21 km).
delle gare a cui hai partecipato quale ti è rimasta più nel cuore?
senza il minimo dubbio “Barchi in notturna – caccia alla rana” anche
perchè è stata la mia prima gara e ho provato della senzazioni stupende.
quale obiettivo ti sei prefisso di raggiungere nella tua esperienza di podista?
vorrei anzi parteciperò sicuramente alla maratona di Londra (prima o poi…)
e spero che il mio fisico mi permetta di correre almeno fino all’età di settant’anni.
infine una domanda al Valdarchi Presidente ossia quali sono i traguardi che sogni di
raggiungere in questo tuo nuovo e impegnativo compito ?
per prima cosa vorrei sensibilizzare più persone possibili al problema della fibrosi cistica e
continuare a raccogliere fondi da devolvere all’ associazione che se ne occupa.
Altro grande obiettivo è far crescere la nostra gara “il giro dei 4 ponti” che si tiene a Giugno,
riproporre il mitico cross che si teneva al Barco Ducale e che tanto successo ha riscosso
in passato e valorizzare il più possibile questo sport fantastico aumentando il numero
degli iscritti dell’ Atletica Urbania.
Domenica 11 Gennaio 2009 si è disputato a Caldese, in provincia di Perugia, il 2° Cross Caldese, gara alla quale hanno preso parte complessivamente tra assoluti, amatori, donne e settore giovanile circa 300 atleti.
La gara clou del mattino, quella dei top runner, è partita alle ore 12 e ha visto al via 20 atleti di ottimo livello con la vittoria record del keniano Ezechiel Kiprotich Meli sul marocchino Laorussi Sakdea e sull’altro keniano (vincitore della prima edizione) Erastus Chirchir. Sesto e primo degli italiani Fabio Giudelli della U.P. Policiano Arezzo Atletica.
Nel settore femminile la vittoria è andata a Caterina Giofrè (Atletica Castello FI) su Paola Garinei, umbra dell’Avis di Perugia, e su Federica Poesini del Marathon Club Città di Castello.
Nella gara amatori la vittoria è andata al campano Alessandro Di Priamo sul tifernate Patrizio Falaschi e su Edimaro Donnini.
La categoria veterani è stata vinta da Antonio Prozzo (Atl. Futura) su Marcello Maglini (Erco Sport Napoli) e su Tiziano Meini (Atl. Futura).
La categoria degli argento ha visto bissare il successo, dopo la befana campestre, di Silvano Sguerri (D.L.F. Arezzo) sulla coppia della U.P. Policiano Arezzo Atletica Moreno Sinatti e Giovanni Cenciarini.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 25,32'' | 3,56'' | 22° |
Giampaolo Ioni | 27,29'' | 4,14'' | 52° |
Valter Olivieri | 27,42'' | 4,16'' | 55° |
Davide Alessandroni | 29,55'' | 4,36'' | 77° |
Michele Campana | 30,32'' | 4,42'' | 81° |
Loris Giorgini | 32,19'' | 4,58'' | 94° |
Renato Valdarchi | 117° |
… inoltre un saluto caloroso da tutta l’ Atletica Urbania a Giuliano “Gelindo” Olivieri,
che ci segue tramite il nostro sito !
P.S. speriamo di vederci presto per una bella scalata al Monte Merone !!!
BASTIA UMBRA – Dominio africano nella 31/esima edizione della ”Invernalissima”, gara podistica sulla distanza della mezza maratona che si e’ disputata oggi con partenza ed arrivo a Bastia. Vi hanno partecipato oltre 1200 atleti arrivati da tutta Italia ed anche dall’estero. Ha vinto il marocchino Hakim Radouan, con il tempo di un’ora 4 minuti e 45 secondi, precedendo i keniani Josphat Koech di 5 secondi e Eligy Ngeny Kibet di 23 secondi.
In campo femminile vittoria di Marcella Mancini, con il tempo di un’ora 15 minuti e 48 secondi, migliorando il record della competizione. Seconda la marocchina Khadija Arafi e terza la perugina Michela Minciarelli, tesserata per l’Atletica Avis Perugia.
Foto di gruppo
Molto positivo per i colori dell’ Atletica Urbania l’esordio di Michele Campana che ha chiuso la sua prima mezza in 1.43.09” arrivando al fianco di Alessandroni Davide, compagno di scuderia e distanziando notevolmente il suo principale antagonista nonchè presidente Renato Valdarchi giunto esausto a fine gare con un tempo assai più elevato. In grande ripresa il nostro atleta di punta Ioni Giampaolo 17° di categoria e primo della spedizione durantina.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 1,22,51'' | 3,56'' | 81° Ass - 17° Cat C |
Luigi Amantini | 1,24,06'' | 3,59'' | 98° Ass - 22° Cat B |
Federico Talozzi | 1,24,22'' | 4,00'' | 107° Ass - 24° Cat B |
Davide Alessandroni | 1,43,09'' | 4,53'' | 511° Ass - 100° Cat A |
Michele Campana | 1,43,09'' | 4,53'' | 512° Ass - 107° Cat B |
Renato Valdarchi | 1,54,12'' | 5,25'' | 787° Ass - 133° Cat D |
Alessio Rossi | 2,00,37'' | 5,41'' | 882° Ass - 126° Cat A |
Loris Giorgini | 0,37,00'' | 4,38'' | 8 km non comp. |
fotografie di Loris Giorgini:
ultime falcate per Giampaolo
Amantini L2 leggermente affaticato
Federico (clik)
Michele e Davide al traguardo
Il Presidente, amareggiato all’ arrivo
Alessio
senza rancore…
Domenica 14 Dicembre spedizione dell’Atletica Urbania al completo (più o meno…) a Bastia Umbra (Pg) per partecipare all’edizione 2008 dell’INVERNALISSIMA, mezza maratona di grande livello, giunta all’edizione n.31 e diventata un evento sportivo di portata nazionale e internazionale che richiama più di 2.000 appassionati.
Il percorso competitivo Km.21,097 è uno tra i più suggestivi dell’Umbria e quindi d’Italia, in quanto si svolge ai piedi di Assisi in luogo pieno di attrattive da punto di vista storico, paesaggistico ed architettonico,verranno attraversati i centri di Bastia Umbra,S.Maria Degli Angeli e aree agresti alle pendici di Assisi,
da qui si potrà ammirare, da una distanza aerea di circa 300 metri la maestosità della basilica di S.Francesco.
La distanza è stata misurata e omologata dai giudici FIDAL e il cronometraggio,
con il controllo Intermedio sarà gestito dalla TDS. In generale il percorso è pianeggiante salvo qualche eccezione derivata da dislivelli causati da ponti o piccoli avvallamenti che comunque non influiranno sulla possibile migliore prestazione personale di ogni atleta. Lungo il percorso saranno allestiti punti musicali che allieteranno i partecipanti e non gli faranno avvertire la severa asprezza della competizione,inoltre saranno dislocati numero quattro rifornimenti.
Durante lo svolgimento della gara saranno presenti due centri mobili di soccorso.
Inoltre per i colori della società durantina, esordirà in gara Michele Campana, nuovo iscritto e già sponsor ufficiale (Ferramenta Campana) dell’ Atletica Urbania, che duellerà con il neo presidente Renato Valdarchi (veterano di questa competizione).
P.S. Speriamo che le condizioni climatiche siano migliori dell’anno scorso…
XXV FIRENZE MARATHON, L’AZZURRA VOLPATO SORRIDE: “SONO TORNATA, OGGI CONTAVA VINCERE”. BOURIFA: “HO DATO TUTTO”
La Firenze Marathon dei record regala all’atletica italiana una Giovanna Volpato ritrovata. La 33enne dell’Assindustria Padova, vince e piace per la grinta dimostrata in una giornata fredda e piovosa.
“Il cronometro, oggi era l’ultimo dei problemi – riconosce l’atleta mestrina -, dovevo dare un segnale forte dopo l’infortunio ed è arrivato un bellissimo successo. Ho chiuso in 2h34’14” e non mi posso certo lamentare, dopo oltre un anno di assenza dalle maratone, per recuperare l’infortunio al tendine dei Mondiali di Osaka 2007 e la successiva operazione. La giornata non ci ha aiutato, con pioggia e freddo alla partenza e per buona parte della gara: sono partita e arrivata congelata. Questo ha reso più dura la corsa e per questo sono molto soddisfatta. Sono stata tranquilla sino al 23° chilometro, poi ho cercato di cambiare ritmo e dopo il 30° ho visto le avversarie che iniziavano a staccarsi. E’ stato il momento decisivo, avevo paura di una possibile crisi nel finale, ma invece è andato tutto bene. Grazie Firenze!”.
Soddisfazione anche per il 22enne keniano Jakson Kirwa Kiprono, che centra un successo importante al suo esordio in maratona.
“E’ andato tutto bene – ammette – tranne il meteo. Pioggia e freddo non ci hanno permesso di correre al meglio e anche le lepri in certi momenti non ci hanno aiutato. Come esordio non poteva essere migliore: Firenze è una città stupenda e il suo pubblico è stato molto caloroso. Dedico questa vittoria a mia moglie e a mio figlio”.
Qualche rammarico, invece, per Migidio Bourifa, l’azzurro dell’Atletica Val Brembana, che dall’alto dei suoi 39 anni ha dimostrato di avere ancora il carattere e la forza per lottare con i corridori keniani anche in una giornata molto difficile.
“Ho capito subito – spiega Bourifa – che non sarebbe stata una giornata in cui puntare a un tempo eccezionale e per questo ho cercato di studiare un po’ gli avversari, per poter dare il meglio di me. Le lepri sono andate un po’ a strappi e questo, insieme con il fondo bagnato, soprattutto nel passaggio con diverse curve nel centro storico, ci hanno fatto consumare più energie del prevvisto. Intorno al 30° chilometro ho cercato di rispondere a un attacco di Ngeny Kipkemboi, ma ai successivi allunghi ho dovuto rallentare. Il percorso è molto bello, forse non facilissimo, ma sicuramente affascinante e la gente è stata veramente eccezionale: mi hanno sostenuto metro dopo metro”.
Nel complesso con oltre 9mila iscritti e ben 7.350 arrivati, nonostante le condizioni atmosferiche che hanno scoraggiato molti a partire, la XXV Firenze Marathon passa in archivio come un grande successo.
“Ringrazio sia gli atleti per spettacolo regalato – ammette con soddisfazione Eugenio Giani, assessore allo Sport del Comune -, sia la città, che da qualche anno vive con consapevolezza e responsabilità questa manifestazione. Basta pensare che, se in passato c’era sempre chi litigava con vigili e volontari ai blocchi per il traffico, mentre oggi i cittadini si dimostrano appassionati e sensibili a questa grande giornata di sport. Oggi abbiamo vissuto un grande spettacolo, nonostante il maltempo, e Firenze ha risposto al meglio”.
Gli atleti durantini all’expò per il ritiro pettorali.
Foto di rito con la vincitrice Giovanna Volpato.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 3,00,02'' | 4,16'' | 404° Ass - 87° Cat |
Luigi Amantini | 3,05,55'' | 4,24'' | 552° Ass - 111° Cat |
Valter Olivieri | 3,06,55'' | 4,26'' | 571° Ass - 148° Cat |
Giampaolo Ioni | 3,10,58'' | 4,32'' | 723° Ass - 185° Cat |
PROMANO – Grande successo della prima edizione della “Promano-Canoscio-Promano”, gara podistica nazionale disputata ieri mattina a promano di Città di Castello. Il freddo pungente, accompagnato da un timido sole, ha visto quasi 400 persone correre per le vie del paese e dintorni. Ben 255 hanno preso parte alla competizione, lunga 13,590 km, che ha toccato Cinquemiglia, Corneto, Trestina, Canoscio, Brecce e ritorno. Hanno vinto il marocchino Abdelkrim Kabbouri e la perugina Paola Garinei.
Circa cinquantina persone, invece, hanno dato vita alla “Camminata dell’amicizia”, di 6 km, disputata lungo l’ansa del Tevere. Nel contempo si sono svolte anche le gare di corsa campestre, suddivise in 5 categorie, che hanno visto presentarsi 88 giovani atleti.
Prima dell’inizio delle gare il parroco locale ha letto la preghiera del podista benedicendo tutti i presenti. Al termine delle competizioni sempre la parrocchia locale ha offerto un lauto rinfresco.
Organizzazione della manifestazione a cura della Parrocchia di Promano in collaborazione con l’Up Policiano di Arezzo e la Pro Loco di Promano.
CLASSIFICA MASCHILE ASSOLUTI: 1) Abdelkrim Kabbouri (Mezzofondo Recanati), 2) Gabriele Carletti (Atletica Fabriano), 3) Hammam Larbi (Mezzofondo Recanati), 4) Joannis Magriotelis (Cdp-T&Rb Group Pg), 5) Abderrahim Karim Maarouf (Futura Rm), 6) Lorenzo Martire (Atletica Castello Fi), 7) Mohamed Quatam (Pomezia).
CLASSIFICA FEMMINILE ASSOLUTE: 1) Paola Garinei (Avis Pg), 2) Emanuele Picchirilli (Up Policiano), 3) Simona Gattobigio (Gs Filippe).
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 57,19'' | 4,06'' | 65° Ass |
Luigi Amantini | 57,23'' | 4,06" | 66° Ass |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 37,50'' | 3,47'' | 28° Ass - 6° Cat |
Valter Olivieri | 39,40'' | 3,58" | 45° Ass - 10° Cat |
Loris Giorgini | 43,45'' | 4,23'' | 84° Ass - 16 Cat |
Maestoso Spettacolo alla maratonina con la vittoria in volata di Julius Kirwa Too in 1:02:41 su Hillari Kiprono Bii 1:02:42 entrambi keniani , mentre in Campo Femminile Dominio di Vincenza Sicari in 1:14:02 sulla Toscana Veronica Vannucci.
Arezzo ha assistito ad un evento eccezionale con tanti colori e tantissimi atleti provenienti da ogni parte.
La cronaca , partenza alle ore 10 dopo aver osservato un minuto di silenzio in ricordo della prematura scomparsa dell’ atleta Federico Luzzi.
Partenza veloce con subito in evidenza gli atleti dell’africa soprattutto Keniani .
Durante il percorso fino al falso piano della Pace tutti compatti i migliori, poi, dietro la spinta di Julius Too e Kiprono, c’erano i primi distacchi.
al 1° passaggio sotto l’arrivo , ad un ritmo intorno ai 20 km orariri 4 atleti keniani rimanevano soli, man mano che aumentava i km i 2 battistrada lasciavano la compagnia e si involavano verso il traguardo con una volata lunghissima in cui per 1 solo secondo la spuntava Julis su Kiprono, terzo staccato di quasi 1 minuto l’altro Julis Coghe.
Ottima affermazione di Lorenzo Stefani giunto 18 primo degli Italiani.
(da www.unionesportivapoliciano.it)
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 1.25.10'' | 4.09'' | 111° Assoluto |
Giampaolo Ioni | 1.26.43'' | 4.07'' | 143° Assoluto |
Valter Olivieri | 1.27.49'' | 4.10'' | 165° Assoluto |
foto pre-gara per il terzetto durantino
Olivieri alla partenza
Ioni e Amantini
23° MARATONA DI VENEZIA – Km 42.195 – 26 Ottobre 2008
Il keniano Joseph Lomala si aggiudica la 23ª Venicemarathon Trofeo Casinò di Venezia in 2h11’04”, vincendo in volata sul connazionale e compagno di squadra Jacobs Chesire, staccato di un solo secondo (2h11’07”) e davanti all’etiope Kidane Abdi, terzo al traguardo in 2h11’57”.
Tra le donne, l’ungherese Aniko Kalovics non tradisce i pronostici vincendo la gara con un crono di 2h31’24 condizionato dal caldo e da problemi fisici sorti durante la gara. Dietro di lei, la keniana eterna seconda a Venicemarathon Anne Kosgei (2h32’21”) e la connazionale Florence Chepkurui. L’ungherese mette così fine al dominio africano delle ultime sei edizioni.
A metà gara, mentre il carabinieri Francesco Bennici alzava bandiera bianca per guai fisici, un gruppetto di keniani e di etiopi prendeva il comando della corsa, correndo ancora su buoni ritmi con proiezioni finali da sotto le 2 ore e 10, ma sul lungo ponte della Libertà che unisce la terraferma all’isola di Venezia, i keniani Joseph e Jacobs hanno staccato il gruppo, iniziando così un tandem a due che li avrebbe condotti fino al volata finale. Joseph, un keniano di origine Nandi molto alto per essere un maratoneta (175 cm), ama correre in Italia le mezze maratone. L’ultima sua apparizione risale infatti alla mezza di Torino dello scorso settembre. Jacobs, che al contrario appare come un nano vicino al connazionale, è fratello di Lenah Cheruyot, l’atleta keniana che lo scorso anno fece registrare il nuovo primato della corsa femminile. Primo italiano al traguardo è Federico Simionato dell’Aeronautica che ha chiuso in 2h18’05.
Nella gara femminile, l’esperta Anne Kosgei prendeva il largo attorno al 30° chilometro mentre la Kalovics veniva sorpresa da un’improvvisa stanchezza che la faceva rallentare il passo. Ma, l’esperta magiara ha lasciato sapientemente sfogare la keniana per un paio di chilometri, riprendendola e staccandola definitivamente all’ingresso a Venezia. La Kosgei, che ha chiuso in 2h32’21, collezionando così un altro secondo posto alla Venicemarathon dopo quello del 2007 e del 2002. Prima delle italiane è Monica Carlin del Brema Running Team che ha chiuso in 2h50’42 mentre Elisa Desco si ritirava proprio sul ponte della Libertà, attorno al 31° chilometro.
Ordine d’Arrivo – Uomini
1. Joseph Lomala (Ken) 2h11’06”
2. Jacob Chesire (Ken) 2h11’07”
3. Kidane Abdi (Eth) 2h11’57”
4. Wodajo Teneri (Eth) 2h14’21”
5. Paul Kimugul (Ken) 2h14’51”
6. William Biama (Ken) 2h15’55”
7. Nickodemus Biwott (Ken) 2h16’27”
8. Federico Simionato (Ita) 2h18’05”
Ordine d’Arrivo – Donne
1. Aniko Kalovics (Hun) 2h31’24”
2. Anne Kosgei (Ken) 2h32’21”
3. Florence Chepkurui (Ken) 2h35’09”
4. Caroline Kwambai (Ken) 2h38’33”
5. Amane Chewo (Eth) 2h40’59”
6. Seman Tigist (Eth) 2h43’40”
7. Monica Carlin (Ita) 2h50’42”
Nella categoria Handbike ha vinto Mauro Cattai in 1h26’30” su Giancarlo Meriti in 1h32’35”. Terzo Gian Luca Laghi in 1h32’39”.
Grande successo di pubblico lungo i 42 km di corsa, animati dalla carovana d’apertura composta da oltre 100 Harley Davidson e dai 21 gruppi di “Anima la Maratona”.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 3.01.47'' | 4.18'' | 202° Assoluto |
Rachid Kisri e Silvia Savorana sono i vincitori del 33° Trofeo dell’Uva. Fresco del personale sulla distanza (1.02’39″ a Pescara), Kisri s’è presentato al via della maratonina romagnola. Prima è rimasto nel gruppo di testa che viaggiava a 3’23” al km, per poi fare coppia con Tirelli, sempre in testa, ovviamente, a 3’17”. Praticamente irriconoscibile. Ma a metà gara, quando il cronometro che porta al polso ha emesso un ’bip’, Kisri è scattato come una molla sul piede di 3’ al km ed ha vinto in 1.07’44″. Alla fine s’è però scoperto il motivo della condotta di gara: Kisri ha svolto l’ultimo allenamento in vista della maratona di Pechino, che correrà domenica prossima. Per la maratona di Ravenna si stava invece preparando Silvia Savorana, che prima del via ha corso per una decina di chilometri. Poi è partita sul passo di 4’ al km per vincere in 1.25’44″.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 1.27.37'' | 4.09'' | 83° Ass - 53° cat |
Valter Olivieri | 1.30.36'' | 4.17'' | 116° Ass - 83° cat |
Loris Giorgini | 32.50 | 4.06'' | 8 Km non comp. |
fermata a Tavullia di ritorno dalla gara.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 51.08'' | 3.39'' | 58° Ass - 8° cat D |
Luigi Amantini | 51.45'' | 3.42'' | 70° Ass - 12° Cat C |
Giampaolo e Luigi insieme a Walter Pascucci della Tiferno Runners.
Ancora loro dopo la gara.
Gara podistica competitiva di Km. 10 organizzata dalla Nuova Atletica Panda Pesaro.
Partenza alle ore 10,00 dal parco Miralfiore di Pesaro.
Gara valida per il Campionato Sociale 2008.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 36.49'' | 3.41'' | 4° cat B |
Renato Valdarchi | 52.16'' | 5.14'' | |
Corrado Lucciarini | Ritirato al 7° km |
Nel frattempo Gebre a Berlino rittocava il suo precedente primato
mondiale portandolo a 2:03:59” !!!
foto di squadra (con molti assenti).
da sx: Campana Michele (sponsor), Renato e Alfio (neo ed ex Presidente).
il neo Presidente subito dopo la votazione all’unaminità.
le nuove magliette donate dallo sponsor.
MARATONINA DEL CAMPANILE ( Campionato Italiano Esercito di mezza maratona)
Giunta alla 19esima edizione la manifestazione organizzata dalla Podistica Volumnia Sericap ha superato il numero dei mille iscritti tenendo conto anche dei 150 che hanno preso parte alla non competitiva, un risultato di spessore che testimonia la validità di una gara che anno dopo anno è andata sempre in crescendo sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: ben 112 le società italiane rappresentate, dal Friuli alla Puglia. Tra queste anche la Podistica Alfonsinese, società di Alfonsine, in provincia di Ravenna, gemellata con la Podistica Volumnia Sericap, gemellaggio ufficializzato il sabato mattina a Palazzo dei Priori a Perugia, nell’aula consiliare del comune, alla presenza delle autorità di Perugia e Alfonsine e dei rappresentanti delle due società. Quest’anno la Maratonina del Campanile era valida quale Campionato Italiano Esercito di mezza maratona, un ulteriore “vanto” per una manifestazione che già gode del marchio di qualità Umbria Green Sport assegnato dalla Regione Umbria a poche selezionate manifestazioni sportive che vanno al di là del puro e semplice fattore agonistico. Preceduta dalla cerimonia dell’alzabandiera, la corsa ha preso puntuale il via sotto una pioggia di coriandoli colorati accompagnata dal suono delle campane del campanile che le da il nome: come sempre due i percorsi previsti, quello di mezza maratona, regolarmente misurato ed omologato dalla Fidal, e l’altro di nove chilometri. Insieme alle centinaia di atleti amatori che fanno grande questa come ogni altra gara podistica, alcuni top runner italiani e stranieri, partiti ovviamente con i favori del pronostico, tra cui il carabiniere Denis Curzi su cui gli organizzatori puntavano per il ritorno al successo di un italiano dopo dieci anni, ma l’atleta marchigiano nulla ha potuto contro la risolutezza del keniano Julius Kirwa Choge che si è aggiudicato la gara con il tempo di 1,03,59 (suo record personale) ed ha chiuso comunque con un ottimo secondo posto a due minuti dal vincitore precedendo l’altro keniano Edward Kiptnaui Too. Senza storie la mezza femminile con la giovane ruandese Angeline Nyiransambimana prima al traguardo in 1.16.04: bello l’arrivo, dopo sette minuti, della coppia dell’Atletica Avis Perugia formata da Michela Minciarelli e Paola Garinei che hanno tagliato il traguardo tenendosi per mano e sciogliendosi poi in un abbraccio a suggello del podio conquistato. La gara di nove chilometri ha registrato i successi di Pietro Leone, dello Stato Maggiore Esercito Dar, e di Chiara Capodicasa dell’Arcs Libertas Perugia. Il Campionato Italiano Esercito ha visto trionfare Giovanni Auciello, dello Smedar, in 1,09,09 davanti al compagno di squadra Cristian Gaeta, 1,09,15 e a Vincenzo Trentadue, della Brigata Corazzata Ariete di Pordenone, in 1,10,30. A livello di squadra quest’ultima si è imposta sul Raggruppamento Unità Addestrativa di Capua e sul Comando Scuole dell’Esercito di Roma. Tra le società più numerose provenienti da fuori Umbria da segnalare i marchigiani della Podistica Avis Fabriano e i toscani della Podistica Galleno. Prima delle premiazioni un ricco ristoro, il pasta party, e la piadina offerta in diverse varianti dalla Podistica Alfonsinese. Come sempre in questa manifestazione parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza al Progetto Ghismo e alla Caritas parrocchiale.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 1.24.52'' | 4.01'' | 87° ass - 21° cat B |
Giampaolo Ioni | 1.25.42'' | 4.04'' | 93° ass - 22° cat C |
Renato Valdarchi | 0.46.40'' | 5.11'' | 108° ass - 9 Km |
16/09/08 Fano (Pesaro Urbino) – Il 19enne fanese Gianmarco Ceresani della società sportiva Avis Macerata ha vinto, a Gimarra di Fano, la 13a “Corrifano”, corsa su strada organizzata sabato scorso 13 settembre dal CSI di Fano, in collaborazione con provincia di Pesaro-Urbino (patrocinio), Centro giovani di Gimarra, IV circoscrizione, Assessorato allo sport e Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Fano, Radio Fano, Avis-Fano e provinciale, FanoTv.
Nonostante le pessime previsioni meteo e il forte temporale all’ora di pranzo che ha causato qualche problema allo staff organizzativo, alla fine la Corrifano è stata disputata. Al via delle varie gare 250 concorrenti provenienti anche da regioni limitrofe alle Marche. Sul percorso collinare di 8,4 chilometri l’ha spuntata come detto Gianmarco Ceresani, seguito da Luca Vandi (Montecchio), Stefano Banchetti (Ancona), Giampaolo Ioni (Atletica Urbania) e Angelo Primavera (Montecchio). In campo femminile vittoria di Fausta Borghini del GPA San Marino, seguita da Raffaella Valentini (Fano), Paola Pari (Fano), Daniela Ciavaglia (Fano) e Donatella Frontini (Panda Pesaro). La società più numerosa è risultato il Gruppo Podistico Tecnoimpianti Lucrezia con 43 iscritti.
Nei prossimi giorni FanoTv manderà in onda un servizio sulla corsa, tutti i risultati ufficiali con le posizioni di ogni atleta presto disponibili sul sito www.csifano.it.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 31.10'' | 3.45'' | 4° ass - 2° cat C |
–
–
7° GIRO DEL MONTECHIARO, Pesaro – 10.5 km – 14 Settembre 2008
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 39.50'' | 3.48'' | 8° ass - 5° cat B |
Corrado Lucciarini | 42.15" | 4.01'' | |
Luca Pontellini | 50.20" | 4.48'' | |
Renato Valdarchi | 56.40" | 5.24'' |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 45.07'' | 3.44'' | 17° ass - 4° cat C |
Luigi Amantini | 46.08'' | 3.49'' | 32° ass - 5° cat B |
Corrado Lucciarini | 48.42'' | 4.01'' | 60° ass - 9° cat D |
Renato Valdarchi | 1.17.37'' | 6.25'' | 282° ass |
S. Santini (Grottini) | 42.02'' | 3.28'' | 6° ass - 1° cat B |
La partenza
Stefano Santini atleta durantino in azione
Giampaolo Ioni “giamp” all’arrivo
Corrado Lucciarini all’arrivo
Renato Valdarchi “Il Capitano” al traguardo
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 30.03'' | 3.45'' | 6° assoluto |
NOTE TECNICHE DEI PERCORSI
la 1° tappa (KM 12) avrà luogo a Serrungarina su un percorso collinare.Subito dopo la partenza si attraversa un tratto misto di strada di campagna con un’impegnativa discesa finale, dopo di che ci si immette sull’antica via Flaminia all’altezza del paese di Tavernelle; all’uscita del centro abitato ci si invola lungo un’irta salita che conduce al castello di Bargni da dove ci si invola lungo una comoda discesa verso il paese di Serrungarina dove dentro le sue mura, è situato l’arrivo.
La 2° tappa (KM 15) avrà ritrovo a Cartoceto sempre su un percorso collinare molto più agevole rispetto alla tappa precedente e completamente asfaltato.
Al via, dopo aver affrontato un giro del paese, si scende verso l’abitato di Lucrezia per poi proseguire in direzione di Calcinelli da dove si riprende la risalita attraversando le mura di Saltara, verso l’arrivo di Cartoceto.
Entrambi i percorsi immersi nel verde delle colline della media vallata del fiume Metauro godono di scenari incantevoli che permettono visioni dell’Appennino marchigiano (gola del Furlo, Monte Catria, Monte Nerone) e della vallate metaurense fino al mare Adriatico di Fano; soprattutto sono limitati al traffico di autovetture.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 49.16'' | ||
Luigi Amantini | 50.14'' | ||
Federico Talozzi | 51.40'' |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 59.00'' | ||
Luigi Amantini | 59.01'' | ||
Federico Talozzi | 59.47'' |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 1.48.16'' | 4.01 | 16° ass - 7°Cat B |
Luigi Amantini | 1.49.15'' | 4.03 | 19° ass - 8°Cat B |
Federico Talozzi | 1.51.27'' | 4.08 | 25 ass - 10°Cat B |
Borghesi e Nanu vincono la 5° edizione della SCALATA AL SASSO SIMONE, circa 150 atleti hanno preso parte alla gara molto impegnativa di km 12.
Al di la delle più rosee aspettative la presenza di partecipanti raddoppiata rispetto allo scorso anno.
In campo maschile e femminile predominio di atleti marchigiani e romagnoli con buoni inserimenti di podisti umbri.
Cronaca : ore 10,00 partenza data dal sindaco Renzi dal centro di Sestino per poi proseguire per le strade impervie che portano ai piedi del Sasso Simone.
Già al faggio in prossimità del Sasso il protagonista Borghesi aveva un vantaggio di circa 50″ sugli inseguitori, mentre la Nanu in campo femminile aveva vita facile.
Dopo 58’50” l’arrivo alla Casa del Re del vincitore G. Luca Borghesi (Mezofondo Recanati) sempre con un vantaggio di 45″ su Ridolfi Stefano di Bologna e Giorgetti Roberto di S.Marino 57″, primo dei Toscani 4° Mugnai Claudio dell’Atl. Futura mentre al 5° posto Tomsani Massimo di Rimini. Primo degli aretini 8° Luca Crulli della U.P.Policiano.
In campo femminile dominio della Italo Rumena Ana Nanu su Emanuela Picchirilli U.P.Policiano e Mariotti Federica di Pesaro.
Nella categoria Veterani vittoria di Tiziano Meini dell’Atl. Futura davanti a Renni Leonardo Pesaro e Antonio Salustri Atl.Futura.
Nella categoria Argento vittoria di Giovanni Cenciarini della U.P.Policiano su Valdemaro Falomi stessa società e Miro Pucci Podistica Arezzo.
(da www.unionesportivapoliciano.it)
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 1.06.07'' | 5.31'' | 21 ass - 8 cat b |
Giampaolo Ioni | 1.07.01'' | 5.35'' | 25 ass - 8 cat c |
Federico Talozzi | 1.07.38'' | 5.38'' | 27 ass - 11 cat b |
31° MARCIALONGA DELLA PACE – S.Angelo di Senigallia (An) – 6.5 km – 17/08/2008
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Corrado Lucciarini | 24.30'' | 3.46'' | 20 ass |
Nicola | 31.00'' | 4.46'' | |
Renato Valdarchi | 36.38'' | 5.32'' |
CARPEGNA – Anche quest’anno ” Il Giro del Monte Carpegna” si conferma manifestazione di tutto rispetto nel panorama podistico del centro Italia. Dopo i notevoli risultati degli scorsi anni infatti anche in questa ottava edizione sono arrivati da ogni parte d’Italia circa 700 sportivi, tra atleti ed escursionisti, per scalare il Monte Carpegna o ammirare le meraviglie naturali del Sasso Simone e Simoncello.
Per quel che riguarda la corsa competitiva la vittoria è andata al toscano Alberto Di Petrillo, Team Atletica Vinci, che ha completato i 15 chilometri e mezzo in 58 minuti e 42 secondi. Piazza d’onore per Marco Verardo di Fano Corre che ha accusato un ritardo di un minuto dal vincitore. A completare il podio Matteo Olivi dell’AVIS Macerata. Per le donne successo di Ana Nanu, G.S.Gabbi Bologna, in un ora, 5 minuti e 32 secondi, seguita da Paola Garinei (AVIS Perugia) e Valeria Rotoloni (Mezzofondo Recanati).
(da “www.ilcarpegnamibasta.it”)
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 1.09.31'' | 4.29'' | 37 ass. |
Corrado Lucciarini | 1.10.42'' | 4.34'' | 50 ass. |
Federico Talozzi | 1.11.21'' | 4.36'' | 56 ass. |
Valter Olivieri | 1.20.49'' | 5.13'' | 140 ass. |
Loris Giorgini | 1.23.41'' | 5.24'' | 171 ass. |
Il 26 luglio 2008 si è svolta a Piagge la 4^ edizione della Scalata al castello, notturna a circuito con 177 arrivati, valida come 10^ prova del circuito Correre X Correre e organizzata dal gruppo ColleMarathon.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Giampaolo Ioni | 28.51'' | 3,48'' | 22 ass. - 5 cat.C |
Luigi Amantini | 29,14'' | 3,51'' | 25 ass. - 6 cat.B |
Valter Olivieri | 30,00'' | 3,57'' | 37 ass. - 6 cat. C |
Andrea Montagnana | 34,00'' | 4,28'' | 97 ass. |
Luca Pontellini | 36,10'' | 4,46'' | 129 ass |
Renato Valdarchi | 43,00'' | 5,39'' | 164 ass. |
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Luigi Amantini | 36' 56'' | 3' 42'' | - |
Luca Pontellini | 47' 02'' | 4' 42'' | - |
Renato Valdarchi | 52' 28'' | 5' 15'' | - |
Se la maratona è dura, la Pistoia – Abetone lo è molto di più. Devi calcolare tutto, tenendo d’occhio i tornanti che mancano all’arrivo e prendere un passo corto senza strappi. Se spendi troppo sei fritto. Tre sono le regole da rispettare se si vuole arrivare con soddisfazione in cima all’Abetone: 1) partire con grande prudenza; 2) affrontare molto lentamente i 7 Km di discesa da Gavinana a La Lima; 3) non curarsi mai dei distacchi degli avversari diretti.
La Pistoia-Abetone si corre principalmente contro se stessi.
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Valter Olivieri | 5h25' 17" | 6.30 | 100° |
Federico Talozzi | 5:07:53 | 6:10 | 70° |
E vai ragaaaaaaa… tre medaglie si porta a casa l’ Atletica Urbania dopo la gara “calda” di montecchio che ha visto alla partenza molti atleti e diversi big (El Mouaziz, Sang Kiprop, Lalaami, Maarouf, El Makhrout, Bazhar, Choukri, Cogusi, Bussolotto, Gagliano, Di Lello, Vagnoli… ) atleti cioè capaci di stampare tempi sui 10km intorno ai 30-32 minuti…!!! Bene Giampaolo Ioni medaglia d’oro MM40 in 36:28, bene Valter Olivieri bronzo MM40 e bene anche Corrado Lucciarini bronzo nella MM45…
NOME E COGNOME | TEMPO | POSIZIONE |
---|---|---|
IONI GIAMPALO | 36'28" | 6° cat.C |
AMANTINI LUIGI | 37'40" | |
LUCCIARINI CORRADO | 37'48" | |
OLIVIERI VALTER | 38'12" | |
PONTELLINI LICA | 42'50" | |
VALDARCHI RENATO | 56'06" |
NOME E COGNOME | TEMPO | POSIZIONE |
---|---|---|
AMANTINI LUIGI | 37'50" | 51°ass |
OLIVIERI VALTER | 38'30" | 57°ass |
TALOZZI FEDERICO | 38'50" | 61°ass |
GIORGINI LORIS | 41'58" | 115°ass |
VALDARCHI RENATO | 53'20" | 296°ass |
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NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
IONI GIAMPAOLO | 45'54" | 3'44"/Km | 33°ass |
AMANTINI LUIGI | 47'35" | 3'52"/Km | 54°ass |
LUCCIARINI CORRADO | 47'54" | 3'54"/Km | 59°ass |
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