La Corsa della Befana, Urbania (Pu) – Km 6 – Venerdì 6 Gennaio 2012
Ogni volta che corro mi innamoro sempre di più di questo sport e di questa gente. Ed oggi è stato bello stare insieme a tante donne belle, vere, uniche, giovani, adulte, mature, forti, grintose piene di allegria di sorrisi di intensità. Piene di vita. Le mie amiche di corsa oggi erano bellissime. Perchè erano straordinarie e normalissime.
Un vento gelido spazzava i vicoli questa mattina e noi ci stringevamo dentro i giubbotti pesanti, scambiando parole e impressioni. In questi anni passati di corsa ho conosciuto tante persone speciali a correre con me, ma più donne che uomini se devo essere onesta. Le donne che corrono sono speciali, non so trovare altre parole. Riescono a farlo nonostante tutto il mondo sia contro di loro. Gli impegni, la famiglia, il lavoro, le urla, le richieste, i bisogni dei bambini, le necessità della famiglia. Una donna mette sempre tutto il resto davanti a sè e di solito è a posto quando sono a posto i suoi cari. È una gimkana di obblighi e di doveri dentro la quale sembra impossibile riuscire a fare stare dentro tutto. Passando gli anni ho capito, per me personalmente e per le amiche che ho intorno, che invece mantenere un proprio spazio e vivere la propria passione con coraggio è importante, quando non fondamentale. Così siamo qui, guardo le mie compagne di strada e di avventure, che sento legata a me da tante esperienze vissute insieme, guardo le amiche conosciute da poco, le vedo forti, le vedo unite, le vedo insieme.
Non si era qui per fare la gara, oggi, anche se gara c’è stata e l’ha vinta la stupenda Raffaella che continua imperterrita a macinare risultati e chilometri. Grande campionessa, grande carattere. Ma si era qui per dire a tutte quelle che c’erano a guardare, mamme, ragazze, giovani “anche tu puoi, basta volerlo”.
Questa gara di oggi è dedicata a tutte le donne che c’erano ma soprattutto a quelle che ci saranno, che ci saranno dopo aver visto noi oggi cavalcare su quei ciottoli, in quel susseguirsi senza fiato di vicoli e di stradine, in quelle curve da virare e in quelle pozzanghere da evitare.
La corsa è per tutti, la corsa è per noi che siamo persone normali con mille impegni, problemi, situazioni, con le cose che funzionano e le cose che non vanno, con il lavoro che un giorno bene e l’altro male, con chi ti fa arrabbiare, chi ti sa amare, chi ti ascolta, chi tu riesci ad accogliere. La corsa siamo noi, siamo quelle donne lì con i loro difetti, con i completini tecnici che alla sera possono diventare un tacco 12, con i loro pregi e i loro sorrisi. Nessuna si senta esclusa. Possiamo fare quello che vogliamo se crediamo in noi stesse, nessuno ci obbliga a restare sul divano quando fuori c’è pioggia o sole o vento, come oggi. Noi possiamo fare tutto, non abbiamo niente di meno e niente da indiviare a nessuno. Abbiamo tutto da vincere e niente da perdere. Solo cercare il modo migliore per essere noi stesse.
Anna
Il servizio del TG3 RAI sulla corsa della befana
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Ecco tutte le foto della corsa della Befana di Urbania 2012.
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