TREVISO MARATHON – Km 42,195 – Domenica 14 Marzo 2010
L’arrivo che non t’aspetti. Praticamente a braccetto, tra due azzurri. Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi hanno prolungato la tradizione italiana alla Treviso Marathon, dove gli stranieri si sono imposti solo in due occasioni su sette. Ha vinto Andriani, ma il verdetto serve solo per gli annali, perché in realtà il poliziotto pugliese, alla sua prima Treviso Marathon, e Caimmi hanno rinunciato alla volata, presentandosi affiancati sul traguardo. Identico il risultato cronometrico: un buon 2h12’49″, con il fastidio del vento contrario per un discreto tratto di gara. E identica la gioia: Andriani non correva una maratona dall’Olimpiade di Pechino; Caimmi si era riproposto su buoni livelli, dopo varie vicissitudini, solo l’anno scorso a Firenze. Ieri hanno festeggiato entrambi. Dopo un passaggio a metà gara in 1h05’57″, con gli azzurri a tenere il ritmo delle “lepri”, la corsa si è improvvisamente animata al 26° km, quando Caimmi ha forzato l’andatura, staccando sia Andriani che Errebbah. Il suo vantaggio è cresciuto sino a sfiorare i 20″, ma poi, a partire dal 32° km, il finanziere marchigiano ha iniziato ad accusare la fatica e lì è cominciata la rimonta di Andriani. L’aggancio al 36° km, con Treviso ormai alle porte. Poi i due azzurri hanno corso spalla a spalla sino al traguardo, dove sono giunti separati da pochi centimetri. Applauditi anche dal selezionatore azzurro Luciano Gigliotti, che ha confermato la candidatura di entrambi per gli Europei di Barcellona. Terzo, in 2h16’32″, a completare un podio tutto italiano, Mostafa Errebbah. Nella gara femminile, terzo successo etiope a Treviso, dopo Alemu (2005) e Gemechu (2007). Merito della giovane, minuta e timidissima Amelework Fikadu Bosho, un’outsider che sulle strade della Marca si è migliorata di quasi 4 minuti in un colpo solo, chiudendo in 2h33’09″. Argento per la keniana Chepkorir, scesa a 2h35’37″. Subito dietro, la tricolore 2009, Laura Giordano, confermatasi comunque sui livelli dell’anno scorso, con 2h35’52″. Tra i disabili, argento, dopo una gara velocissima, per Alex Zanardi, penalizzato da un piccolo errore di percorso (e conseguente caduta) a poche decine di metri dal nuovo e apprezzato traguardo di Borgo Mazzini, con vittoria andata a Paolo Cecchetto (1h07’24″, 23″meglio di Zanardi). E’ stata, per la provincia di Treviso, un’altra grande domenica di sport, favorita dalla giornata di sole. I circa 2.300 classificati nella 42 km (ai quali vanno aggiunti 250 pattinatori) confermano la corsa trevigiana nell’Olimpo delle maratone italiane. I conti si faranno ovviamente a fine anno, ma Treviso ha le carte in regola per riproporsi come la più partecipata tra le maratone di provincia, alle spalle delle prove che si svolgono nelle grandi città, dove il richiamo turistico è fortissimo. A margine della maratona, oltre 4.000 persone (con una rappresentanza di 25 scuole e una ventina di gruppi podistici amatoriali) hanno partecipato alla Tuttincorsa, la doppia stracittadina organizzata da Trevisatletica e Fiasp. Quasi settemila persone, di corsa, in una domenica, non sono poche. Ma ciò che in qualsiasi parte d’Italia sarebbe motivo d’orgoglio, a Treviso, quest’anno, è stato troppo spesso interpretato in chiave negativa. La miglior risposta è venuta dalla gente: dalle decine di migliaia di spettatori che si sono assiepate lungo il percorso di gara, con baricentro della festa a Ponte della Priula, dov’è stato un tripudio di bandiere e musica, alle tante persone (compresi i duemila volontari) che hanno voluto essere parte dell’evento. Il territorio ha espresso in maniera chiara il suo affetto per la manifestazione, contribuendo a rinnovare la fama di una maratona che, per partecipazione popolare, è stata definita la “New York d’Italia”.
CLASSIFICHE. Uomini: 1. Ottaviano Andriani (FF.OO.) 2h12’49″, 2. Daniele Caimmi (FF.GG.) 2h12’49″, 3. Mostafa Errebbah (Podistica 2000 Marenese) 2h16’31″, 4. Taoufique El Barhoumi (Salcus) 2h18’58″, 5. Hermann Achmueller (Sudtiroler) 2h18’59″, 6. Filippo Lo Piccolo (Violettaclub) 2h19’25″, 7. Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) 2h22’30″, 8. Patrick Engstrom (Sve) 2h23’37″, 9. Marco Boffo (Brema Running Team) 2h27’28″, 10. Franco Plesnikar (“M. Tosi” Tarvisio) 2h27’28″.
Donne: 1. Amelework Fikadu Bosho (Eti) 2h33’09″, 2. Emily Perpetua Chepkorir (Ken) 2h35’37″, 3. Laura Giordano (Industriali Conegliano) 2h35’52″, 4. Josephine N. Wangoi (Paratico) 2h41’04″, 5. Laura Cavara (Città di Padova) 2h47’17″, 6. Epiphanie Nyrabarame (Ruanda) 2h48’09″, 7. Marta Santamaria (Brugnera Friulintagli) 2h57’28″, 8. Federica Poesini (Marathon Club Città di Castello) 2h59’25″, 9. Rosanna Saran (Idealdoor Lib. S. Biagio) 2h59’36″, 10. Roberta Lazzarotto 2h59’38″.
I tempi dei nostri atleti alla 7° Treviso Marathon 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Federico Talozzi | 2.50.12" | 4.02" | 54° Ass - 13° Cat MM35 |
36° VALLI E PINETE, Ravenna – Km 21,097 – Domenica 7 Marzo 2010
Di acqua ne è caduta tutta la notte di sabato, ma l’indomani mattina, il grande giorno, ha rallentato l’intensità, lasciando spazio però ai 3 gradi ventosi. Questo non ha scoraggiato i quasi 3.000 concorrenti giunti pimpanti al Pala De Andrè, ma alcuni non si sono nemmeno azzardati a mettere il naso fuori. Sfiorato quota 500 invece nella sezione agonistica che prevedeva l’impegno sui classici km 21,097, dei quali un terzo sterrati. Come previsto si è sviluppato un duello Marocco-Kenya fin dai primi metri, con il solo Massimo Tocchio a tentare la sorpresa, ma le spinte erano troppo intese. Così ci si ritrova al 5° km (split di 15’38”) con un triumvirato solo soletto: i keniani Mathew Rugut e Julius Too che stringevano nella morsa il maghrebino di Lavezzola, Taoufique El Barhoumi. Stesso copione duemila metri dopo, quando il fondo da asfaltato si tramuta in sterrato, entrando nei viali della pineta che collega Punta Marina a Marina di Ravenna. Pozzanghere che sembrano laghi aumentano la fatica, ma rendono affascinate la tenzone, che vive un sussulto a metà tragitto col traguardo in memoria di Taccoli, Bellettini e Segurini. Il primo a tagliarlo è Rugut (33’) e si fantastica che possa involarsi come fu nel 2009, ma stavolta le forze latitano e qualche dolore intestinale dovuto al freddo gli consigliano di attendere altre soluzioni. Intanto dietro Tocchio raccoglie africani asfissiati e si porta a ridosso dal podio, ma con un minuto e mezzo di divario. In testa sono sempre i keniani a dettare il ritmo e nel tratto sulla Piallassa Piomboni, che porta al km 14, El Barhoumi sembra pagare lo sforzo, invece sta andando al traino per non sprecare energie. Gli ultimi 7 km di asfalto per ritornare alla base servono per stancare ulteriormente i due battistrada, che a 500 metri dalla fine si fanno infilare come birilli da un indemoniato El Barhoumi, che siglando 1.05’04”, fa sua un’altra maratonina romagnola, dopo Voltana, Fusignano ed Alfonsine. A 3” finisce un inconsolabile Too, mentre Rugut ne colleziona 8. Ottimo quarto il ferrarese Tocchio in 1.08’23”, che precede Kandie di 66”, Haoul di 2’06”, poi giungono i bolognesi Cavalli (1.12’12”), Catozzi (1.12’32”) e Bernabei (1.13’24”), che chiude ex aequo con il primo ravennate Alan Severi. Nella graduatoria over 50 s’impone il piacentino Claudio Gelosini (1.14’57”), mentre fra gli over 60 un sempre tonico Loris Viroli (1.22’15”). Poco da dire sulla prova femminile dominata in lungo e in largo dalla 25enne keniana Emily Chepkorir (18’05” al 5°, 36’50” al 10° e 58’50” al 16°) col tempo di 1.16’52”, ma se fosse stata a casa ora tutti gli onori della cronaca sarebbero per la romagnola Silvia Savorana, che con la solita prova da metronomo vola sul traguardo dopo 1.20’53”, con 1’26” dall’altra outsider trentina Carla Verones. Ai piedi del podio ancora Romagna, grazie Gigliola Borghini (1.26’53”) e Samantha Graffiedi (1.29’46”), ma anche nelle graduatorie regionali master, con le stesse Savorana e Borghini, affiancate da Dotti, Lanzoni, Casadei, Mengolini e Monti. Gli uomini non sono stati da meno grazie a Cavalli, Severi, Valeri, Guidazzi, De Vita, Menghi e Sirotti, lasciando agli emiliani solo i titoli di Gelosini e Vanzi. Raccolte più di 100 paia di scarpe da spedire in Benin nel progetto “V. e P. for Africa”, presente la staffetta della Scuola Media Daminao-Novello e infine partenza con le note degli Inti Illimani per ricordare il terremoto che ha colpito il Cile. L’Ufficio Stampa, Danny Frisoni.
I tempi dei nostri atleti alla 36° Valli e Pinete 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
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Stefano Santini | 1.13.35" | 3.29" | 11° Assoluto |
Luigi Amantini | 1.27.27" | 4.08" | 123° Assoluto |
Mauro Serfilippi | 1.30.28" | 4.17" | 159° Assoluto |
Davide Alessandroni | 1.30.28" | 4.17" | 160° Assoluto |
Valter Olivieri | 1.30.28" | 4.17" | 161° Assoluto |
Loris Giorgini | 1.32.42" NPB !!! | 4.23" | 186° Assoluto |
Raffaella Valentini | 1.37.16" | 4.36" | 240° Assoluto |
Alessio Rossi | 1.40.14" | 4.45" | 271° Assoluto |
FUSOLOPPET, Fusignano (Ra) – km 21.097 – Dom. 14 Febbraio 2010
Ieri mattina al via della mezza maratona agonistica si son presentati in 386 col pettorale sfidando il ghiaccio, ma le fasi iniziali non sono state scoppiettanti, con un plotone di 6 atleti davanti, al passo di 3’30”. Dal 6° km Silvio Gambetta prova alcuni cambi di ritmo e ne fa le spese Perazzini, ma il colpo definitivo lo inferge Borghesi all’ottavo, compiendo la selezione con un 3.000 corso in 9’30”, lasciando il piemontese, Squadrani e Cavalli a contendersi l’argento, mentre il pugliese Quitadamo perdeva ulteriore terreno. La seconda metà corsa in solitaria più velocemente, denota lo stato di grazia del riminese allenato da Incalza, che comunque si è limitato a controllare eventuali rimonte, senza curarsi del crono che per lui infatti è appena sopra la sufficienza, cioè 1.10’22”. Alle sue spalle giungeva poi Gambetta, in 1.11’24”, che precedeva per 5” Squadrani, e più dietro Cavalli (a 55”), Quitadamo (a 2’33”) e Perazzini (a 3’53”). Fra gli over 40 Claudio Valeri, in 1.15’31” precedeva Severi (di 16”) e Giorgetti (di 20”); fra gli over 50 Ugo Moroni conquistava l’oro, in 1.17’41”, a scapito di Altini (a 42”) e Magnani (a 2’11”); mentre l’acerrima lotta fra gli over 60 è stata vinta ancora da Adolfo Accalai, cronometrato in 1.22’03”, nei confronti di Tirabassi e Viroli per soli 34” e 55”. La Savorana invece non è riuscita a tenere a freno la propria esuberanza, e sebbene non abbia mai corso seri pericoli per aggiudicarsi la prova, ha profuso tante risorse, forse troppe visto lo stato d’affaticamento dopo l’arrivo, per iscrivere di nuovo il suo nome nell’Albo d’oro. Infatti il suo 1.21’21” tecnicamente vale più di quello maschile e speriamo che il suo compagno-allenatore Massimo Poggiolini, al quale è andata la dedica per il 36° compleanno, sappia ricaricarle le batterie in questi 7 giorni. Dopo 4’21” ha chiuso Fausta Borghini, che insieme al marito Squadrani ha formato la coppia più veloce nel giorno di S.Valentino, seguita da Bourguiba (a 5’09”), Graffiedi (a 6’57”), e la sorella Gigliola, che in 1.30’57” ha primeggiato fra le over 40. Infine nella prova under 15 del “18° Gp Promesse”, che prima del via ha ricordato la scomparsa di Angelo Guerrini, hanno conquistato il successo Ravaglia, Pruni, Mengozzi, Bernardi e fra le femmine Ferri, Biondi, Zonzini e Lacchini. (da www.corriromagna.it)
I tempi dei nostri atleti alla Fusoloppet 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
---|---|---|---|
Mauro Serfilippi | 1.32.44" | 4.24" | 187° Ass - 75° Cat |
Raffaella Valentini | 1.35.00" | 4.30" | 214° Ass - 6° Cat |
30° MARATONINA CITTA’ DI FORLI’- Km 21,097 – Domenica 28.02.2010
Secondo successo consecutivo per il marocchino Abderrazak Haoul,mentre Fausta Borghini si prende la rivincita sulla ex tunisina Leila Akkari Bourguiba, seconda.” Trentennale per la Maratonina Città di Forlì organizzata dall’ASD Pol. Cava-Vetreria Bondi, manifestazione che però era alla 37° anno di nascita come Podistica delle 4 Frazioni, ai nastri di partenza complessivamente 2100 partecipanti che si sono suddivisi nei vari chilometraggi della manifestazione. Per quanto riguarda la parte agonistica-competitiva 264 gli iscritti e in 260 i classificati, dove per il secondo anno consecutivo il successo maschile è andato al marocchino Abderrazak Haoul terminando però con un tempo finale superiore di un minuto rispetto a quello del 2009, buon secondo posto per Laurent Squadrani (Olimpus S.Marino), seguito da Fabio Perazzini (idem), poi il ligure Andrea Bifulco (Corradini Rubiera), mentre tra i Veterani i successi sono andati a Ugo Moroni (Sidermec Vitali) e Adolfo Accalai (Atl.75 Cattolica). Tra le donne successo finale per Fausta Borghini (GPA S.Marino) ripetendo quello del 2008, alle sue spalle la tunisina Leila Bourhiba (Atl.Lugo) in pratica si sono invertite le posizioni della scorsa edizione, terzo posto per Silvia Savorana, al 4° posto per Gigliola Borghini (Atl. Rimini Nord) che detiene ancora il record della corsa forlivese con 1.19’06” (2000) che insieme a Laura Fogli detiene anche il maggior numero di successi (4). Ordine d’arrivo maschile: 1° Haoul Abderrazak (Mar) 1.12.50, 2° Squadrani Laurent 1.13.29, 3° Perazzini Fabio 1.14.54, 4° Bifulco Andrea 1.15.00, 5° Valeri Claudio 1.15.50, 6° Gorini Giuseppe 1.17.22. Ordine d’arrivo femminile: 1^ Borghini Fausta 1.26.36, 2ˆ Bourguiba Leila 1.27.03, 3^ Savorana Silvia 1.29.16, 4^ Borghini Gigliola 1.32.46, 5^ Orselli Monica 1.32.58, 6^ Neri Florinda 1.34.52. (da www.corriromagna.it)
I tempi dei nostri atleti alla 30° Maratonina citta di Forli 2010
NOME E COGNOME | TEMPO | MEDIA KM | POSIZIONE |
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Giampaolo Ioni | 1.22.08" | 3.54" | 28° Ass - 15° Cat B |
Federico Talozzi | 1.23.00" | 3.56" | 34° Ass - 8° Cat A |